Donzelli: Interventi
Proibito? Il mercato mondiale della droga
Ada Becchi, Margherita Turvani
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 1993
pagine: 242
Al bivio. Lavoro, sindacato e rappresentanza nell'Italia d'oggi
Mimmo Carrieri, Paolo Feltrin
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2016
pagine: 229
Quanto e perché i sindacati sono rappresentativi della realtà del lavoro in Italia? Fino a poco tempo fa la risposta a un simile quesito sembrava semplice e dava luogo a poche incertezze. Nella fase più recente, crescenti discussioni e persino roventi polemiche hanno messo in dubbio la forza dei sindacati italiani, già scossa da una certa marginalizzazione dall'arena politica e accentuata dalle prese di posizione dell'attuale governo e del premier Matteo Renzi. Forti di una lunga frequentazione e di una conoscenza rigorosa della materia, Mimmo Carrieri e Paolo Feltrin presentano ai lettori dati aggiornatissimi, che consentono di elaborare una risposta fondata a quel quesito. A dispetto di molti luoghi comuni, è così possibile constatare come le organizzazioni sindacali mantengono nel tempo, e in certa misura addirittura rafforzano di recente, il loro bacino di rappresentanza, nonché il loro notevole stock di iscritti. Emerge però, al contempo, una perdita di influenza sulla società più in generale, una difficoltà a dar voce a segmenti importanti del mercato del lavoro, una minore efficacia nella dialettica con il sistema politico. Il loro ruolo sembra dunque ridursi. A partire da queste tendenze, i due autori ragionano su innovazioni e correttivi possibili. Presentazione di Guido Baglioni.
Sul banco dei cattivi. A proposito di Baricco e di altri scrittori alla moda
Alfonso Berardinelli, Giulio Ferroni
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2006
pagine: 944
"Cari critici, ho diritto a una vera stroncatura" diceva Alessandro Baricco "Caro Baricco, io la recensisco ma lei non mi legge" rispondeva Giulio Ferroni. È nata così, a primavera su "Repubblica", la polemica tra uno degli scrittori italiani più venduti al mondo e uno dei critici più autorevoli della nostra letteratura. Ed è così che, in questo pamphlet, Ferroni si accanisce con Baricco, Berardinelli fa il suo affondo sui cannibali, Massimo Onofri spintona il piedistallo di Erri De Luca e Filippo La Porta prende di petto i plurimi giovani autori di gialli e noir.
Attorno alla nuda pietra. Archeologia e città tra identità e progetto
Andreina Ricci
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2006
pagine: 159
L'Italia, si sa, è un museo a cielo aperto, con la più grande quantità di resti archeologici al mondo. Ma qual è in realtà la capacità di lettura e di comprensione del passato racchiuso in questi resti materiali da parte dei cittadini, e soprattutto di quelli delle aree urbane dove maggiore è il numero delle rovine, persino nelle periferie? La risposta prova a darla una archeologa, che in questo libro mette a nudo le responsabilità delle istituzioni e al contempo propone una nuova alleanza tra le esigenze della salvaguardia e i bisogni di trasformazione della città contemporanea. Sotto accusa è l'uso pubblico dei resti archeologici finora praticato in Italia, seppure in forme tra loro contrapposte: dall'uso politico del patrimonio storico privilegiato dal fascismo alla opposta, ma per certi versi speculare, sacralizzazione dell'antico subentrata nel periodo repubblicano. In entrambi i casi le rovine hanno finito col rimanere realtà indecifrabili, incapaci di sollecitare nei cittadini una riflessione partecipata sul loro significato. Ecco perché in queste pagine si delinea una vera e propria strategia di gestione che, guardando anche all'esperienza europea, abbia l'obiettivo di rendere familiari agli abitanti dei diversi contesti urbani i resti immobili alla cui ombra essi vivono le loro vite.
Disordine. L'economia criminale e le strategie della sfiducia
Carlo Donolo
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2001
pagine: 132
L'ultima copia del «New York Times». Il futuro dei giornali di carta
Vittorio Sabadin
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2001
pagine: 167
Secondo i calcoli di Philip Meyer, studioso dell'editoria americana, l'ultima sgualcita copia su carta del "New York Times" sarà acquistata nel 2043. La crisi di vendite che affligge i quotidiani da una ventina d'anni lascia pensare che la previsione sia realistica, se non addirittura ottimistica. Per quale ragione imprese editoriali che in tutto il mondo hanno generato per secoli utili di bilancio, e contribuito in modo determinante a salvaguardare democrazia e valori civili, vedono minacciata la loro stessa sopravvivenza? Editori e giornalisti tendono ad attribuirsi reciprocamente la colpa. Ma il vero nemico dei giornali, quello che li sta inesorabilmente condannando a morte, è la tecnologia. Il tempo a disposizione della gente è diminuito, e ognuno di noi ha ormai la possibilità di essere informato quando vuole, dove vuole e sui temi che preferisce senza dovere per forza ricorrere alla lettura di un giornale. Il giornalista che ha guidato la redazione de "La Stampa" per circa vent'anni, accompagnandone anche le trasformazioni tecnologiche e grafiche, racconta come i quotidiani italiani, europei e americani hanno cercato di reagire, spesso con successo, alla crisi e quali sono le opportunità che le tecnologie stanno offrendo a molti di loro per creare un legame più solido e duraturo con i propri lettori.
Roma maledetta. Cattivi, violenti e marginali metropolitani
Massimo Lugli
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 1998
pagine: 120
Una città cupa e notturna, una Roma sotterranea e inquietante. Un viaggio in un mondo allucinato, tra tossicomani, prostitute e prostituti, transessuali, emarginati, malavita d'importazione, poliziotti e volontari dell'assistenza sociale. L'autore, giornalista di cronaca nera da oltre 22 anni, ci porta per mano negli incubi quotidiani della capitale: dalle baracche dove vivono gli stranieri ai meandri dell'obitorio, dai laboratori clandestini dell'Esquilino, gestiti dalla mafia cinese, alle "segrete stanze" della Questura, dalle notti sinistre dei barboni e degli alcolizzati ai racconti dei "marchettari" di Valle Giulia, dalle periferie estreme, senza servizi né trasporti, agli enormi "sfasci" di auto dove si affitta un posto per dormire a 5000 lire per notte. Al ritmo incalzante di un romanzo d'azione, Massimo Lugli racconta senza pudori e senza moralismi - ma con una grande misura di umanità - questo inferno capitolino, rievocando alcuni memorabili fatti di cronaca nera che lo hanno segnato: le imprese di Johnny lo Zingaro, il grand guignol della casa degli orrori al Quadraro, la donna che partorì due gemelli dopo un ricovero per "enterocolite", e tante altre storie maledette. Protagonista è l'altra Roma, viscida e bassa, che ogni giorno ci sfiora, e da cui ci ritraiamo con un certo ritegno. Di cui siamo convinti di sapere tutto, senza resistere alla tentazione di saperne di più.
Lo stato sociale del futuro. Pensioni, equità, cittadinanza
Laura Pennacchi
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 1997
pagine: 191
Tagli, scure, disboscamento. Il lessico corrente è truculento e inesorabile. I sistemi di protezione sociale sono giunti al punto da essere ritenuti semplicemente "insopportabili" per il nostro sistema economico. E' ancora possibile parlare di welfare senza impugnare necessariamente la scure del boia che si accinge all'esecuzione finale? La Pennacchi assomma le vesti di esperta del problema, di dirigente politico del PDS e di sottosegretario del primo governo dell'Ulivo. Non le è sufficiente dire se è possibile una riforma del welfare; è tra coloro che devono provare a farla, evitando di buttare via il bambino con l'acqua sporca.