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Cesati: Strumenti di linguistica italiana

Dialetto e canzone. Uno sguardo sulla Sicilia

Dialetto e canzone. Uno sguardo sulla Sicilia

Roberto Sottile

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2018

pagine: 285

Negli ultimi decenni la canzone in dialetto ha conosciuto una straordinaria fioritura in concomitanza con lo "sdoganamento" delle varietà locali. Oggi che nel nostro Paese il processo di italofonia può dirsi pressoché concluso, si ritorna al dialetto per una specie di senso di nostalgia. E mentre il dialetto perde parlanti nativi e funzioni comunicative "ordinarie", compare in ambiti nuovi, fino a qualche tempo fa del tutto impensabili. Così nella canzone, dove si presta ad ampliare il «potenziale di variazione», a soddisfare bisogni espressivi ai quali l'italiano non sembra in grado di rispondere e, più in generale, a simboleggiare il ritorno alle radici come "meccanismo di difesa" dall'effetto alienante della globalizzazione. Il volume descrive il dialetto nella canzone facendo riferimento ai testi di artisti prevalentemente siciliani all'interno di un panorama ampio ed eterogeneo che abbraccia le esperienze di successo anche internazionale (Carmen Consoli, Franco Battiato, Agricantus) e quelle più locali e meno note.
25,00

Il cinema d'impresa. La lingua dei documentari industriali italiani del secondo dopoguerra

Il cinema d'impresa. La lingua dei documentari industriali italiani del secondo dopoguerra

Laura Clemenzi

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2018

pagine: 472

La stagione d'oro della produzione documentaristica delle imprese italiane si inserisce nel contesto dello straordinario sviluppo economico e tecnologico e delle profonde trasformazioni antropologiche e sociali degli anni del secondo dopoguerra. In questo volume, a partire da un corpus di trenta documentari di cui si offrono le trascrizioni, si intende mostrare come il ricco patrimonio cinematografico industriale, finora trascurato dagli studi linguistici, costituisca una preziosa testimonianza dell'evoluzione dell'italiano tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento. L'analisi privilegia il lessico tecnico, raccolto in un ampio glossario, e la sua formazione e diffusione. Il complesso rapporto tra testo verbale, immagini e commento sonoro è oggetto di specifici approfondimenti in chiave sintattica e testuale. Prefazione di Fabio Rossi.
35,00

Le parole del «Cunto». Indagini sul lessico napoletano del Seicento

Le parole del «Cunto». Indagini sul lessico napoletano del Seicento

Carolina Stromboli

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2017

pagine: 149

"Lo cunto de li cunti" (1634-1636) rappresenta una vera e propria enciclopedia del napoletano seicentesco, in cui Giovan Battista Basile offre un repertorio ricchissimo di voci e locuzioni di diversi ambiti semantici: nomi di animali, giochi, cibi, strumenti musicali, danze, termini agricoli, ingiurie, nomi di mestieri, ecc. Per questo volume sono state selezionate quattro aree particolarmente significative del lessico dell'opera di Basile: le ingiurie, gli ornitonimi, i gastronimi, la paura. Ogni capitolo è articolato in una descrizione degli usi lessicali per ciascun ambito, seguita dal glossario delle voci.
20,00

In nome del popolo italiano. Linguaggio giuridico e lingua della sentenza in Italia

In nome del popolo italiano. Linguaggio giuridico e lingua della sentenza in Italia

Maria Vittoria Dell'Anna

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2017

pagine: 209

La bibliografia sul linguaggio giuridico italiano dà una rappresentazione efficace della qualità e della quantità di occasioni che da qualche decennio giuristi e linguisti dedicano ai temi del rapporto tra lingua e diritto. Tra i percorsi battuti c'è anche la lingua del giudice nella sua più tipica realizzazione testuale, la sentenza, qui discussa anche nell'ottica del dibattito sul processo come evento comunicativo e sulla semplificazione degli atti processuali come vie per una compiuta democrazia linguistica. Il volume si pone in continuità con questi percorsi, offrendosi come organica ricerca sul tema dei testi giurisprudenziali fondata sull'esame di un campione di sentenze significativo per ampiezza e organo giurisdizionale (cento decisioni emanate negli ultimi venticinque anni dalla Corte di Cassazione, organo che più ha inciso sulla formazione di una fisionomia generale della sentenza in Italia). Il lavoro descrive la struttura e i fenomeni notevoli di sintassi, lessico, testualità e argomentazione della sentenza, osservando i punti di contatto o divergenza rispetto alla lingua comune e i rapporti intertestuali entro la cornice comunicativa dello stesso dominio giuridico. La prospettiva del giudizio connota infatti la lingua del giudice di aspetti specifici, contigui ma per altri versi lontani dalla lingua del legislatore, dell'avvocato, del notaio, del giurista in sede di elaborazione dottrinale. Completa l'indagine una sezione dedicata al genere testuale della massima giurisprudenziale.
22,00

Alle origini della lessicografia politica in Italia-Disinganno nelle parole ai popoli della Europa tutta (rist. anast., 1797)-Nuovo vocabolario filosofico-democratico (rist. anast., 1799)

Alle origini della lessicografia politica in Italia-Disinganno nelle parole ai popoli della Europa tutta (rist. anast., 1797)-Nuovo vocabolario filosofico-democratico (rist. anast., 1799)

Antonio Vinciguerra

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2017

pagine: 434

Nel corso del triennio rivoluzionario 1796-99 videro la luce alcuni lavori lessicografici che avevano in realtà una funzione di propaganda politica, si proponevano infatti di catechizzare, in senso rivoluzionario o controrivoluzionario, la massa dei cittadini che per la prima volta era salita alla ribalta della vita politica. Nel presente volume, che illustra le origini della lessicografia politica in Italia alla fine del Settecento, sono ristampati due testi controrivoluzionari di notevole valore storico e linguistico: il Disinganno nelle parole ai popoli della Europa tutta (1797) del cardinale Stefano Borgia e il Nuovo vocabolario filosofico- democratico (1799) del gesuita Lorenzo Ignazio Thjulén.
40,00

Il discorso riportato nella titolazione dei giornali. Il caso del Corriere della Sera

Il discorso riportato nella titolazione dei giornali. Il caso del Corriere della Sera

Alfredo Marino

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2017

pagine: 197

Che il modo in cui le persone si informano sia cambiato, è un dato di fatto: le notizie non si sfogliano ma si "scorrono" su smartphone e tablet e, nella maggior parte dei casi, ci si ferma a titoli e sottotitoli. Per questo, il ruolo degli elementi della notizia si è fatto ancor più centrale che in passato: il titolo, in particolare, da semplice "etichetta" introduttiva del testo, è diventato esso stesso "la notizia"; di qui la necessità di concentrare in poche righe il maggior numero di informazioni e di catalizzare l'attenzione del lettore. Ma come scrivere un titolo, un occhiello, un sommario efficaci? Quali le strutture sintattiche più adatte e quali segni interpuntivi privilegiare? Come si riporta una dichiarazione (di un politico, di un calciatore, di un esperto ecc.) sintetizzandola ma non modificandone il senso? Nel suo libro Alfredo Marino analizza questo particolare aspetto della comunicazione giornalistica, partendo da un corpus di articoli del Corriere della Sera. Il risultato è un accurato studio sui costrutti frasali impiegati per la rappresentazione e riproduzione del discorso diretto, sull'uso della punteggiatura, in accordo o rottura con le norme morfosintattiche. Un manuale immediato, semplice e utile per chi lavora nel giornalismo ma, più in generale, per tutti coloro che desiderano leggere in modo consapevole.
22,00

Lessicografia computazionale e traduzione automatica. Costruire un dizionario-macchina

Lessicografia computazionale e traduzione automatica. Costruire un dizionario-macchina

Daniel Slapek

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2016

pagine: 174

Interessante, moderno e innovativo, il volume può considerarsi un'introduzione alla lessicografia computazionale. Dopo aver presentato il tema della traduzione automatica all'interno del suo contesto disciplinare, l'autore passa in rassegna alcuni modelli descrittivi del funzionamento lessicale della lingua: la grammatica su base semantica di Stanislaw Karolak, le classi di oggetti di Gaston Gross, la Teoria Senso-Testo di Igor Mel'cuk, il lessico generativo di James Pustejovsky e la rete semantico-lessicale WordNet. Tenendo come punto fermo della sua argomentazione l'Approccio Orientato agli Oggetti nella costruzione dei dizionari-macchina proposto da Wieslaw Banys, lo studioso stabilisce i principali criteri per la scelta dei lemmi in un dizionario-macchina per poi definire compiutamente il suo progetto di costruzione di un nuovo dizionario automatico.
25,00

Una grammatica di italiano per ispanofoni del Cinquecento: l'«Arte muy curiosa» di Francisco Trenado de Ayllón. Analisi linguistica e trascrizione ragionata

Una grammatica di italiano per ispanofoni del Cinquecento: l'«Arte muy curiosa» di Francisco Trenado de Ayllón. Analisi linguistica e trascrizione ragionata

Andrea Gualano

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2016

pagine: 165

"L''Arte muy curiosa' di Francisco Trenado de Ayllón (Medina del Campo, 1596) è la prima grammatica italiana per ispanofoni. L'analisi linguistica evidenzia i modelli, non solo letterari, che hanno condizionato l'autore nel descrivere l'italiano, indice dell'interesse di Trenado verso la variabilità linguistica sul territorio italiano. Notevoli le annotazioni di carattere fonologico e contrastivo."
18,00

L'italiano neostandard. Un'analisi linguistica attraverso la stampa sportiva

L'italiano neostandard. Un'analisi linguistica attraverso la stampa sportiva

Beniamin Chalupinski

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2015

pagine: 237

Il volume propone un'analisi sull'italiano neostandard da una prospettiva innovativa: quella dei testi di genere sportivo. Alla base del corpus di italiano scritto preso in esame da Chalupinski, infatti, ci sono titoli, occhielli, porzioni di testi tratti dai quotidiani più letti, ancor più di quelli di cronaca. La ricerca si fonda sui vari fenomeni morfosintattici della varietà: dall'uso dei clitici "ci", "ne", "lo" come marche complementari alla diminuzione dell'uso del congiuntivo in modalità epistemica, solo per fare qualche esempio. Un libro, dunque, che coniuga più "anime": quella rigorosa di saggio scientifico e quella di lettura divulgativa che può incuriosire gli appassionati della carta stampata e quelli di lingua italiana.
26,00

Grammatica e grammatiche in Italia nella prima metà del Novecento. Il dibattito linguistico e la produzione testuale

Grammatica e grammatiche in Italia nella prima metà del Novecento. Il dibattito linguistico e la produzione testuale

Silvia Demartini

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2015

pagine: 336

Come si rifletteva sulla grammatica in Italia nella prima parte del Novecento? Quali discussioni e intuizioni si celavano tra le pagine dei manuali? Chi animava un dibattito a prima vista sfuggente? Ripercorrere le vicende di un sapere antico, ma sempre attuale e in cerca di rinnovamento, significa addentrarsi in un terreno ricco, che merita di essere esplorato. Anche per i non pochi spunti che può suggerire ai grammatici di oggi.
30,00

Dalla «rinunzia» alla crusca al romanzo neoclassico. La lingua di Alessandro Verri in Caffè e Notti romane

Dalla «rinunzia» alla crusca al romanzo neoclassico. La lingua di Alessandro Verri in Caffè e Notti romane

Leonardo Bellomo

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2013

pagine: 390

Il volume si propone di individuare divergenze e tratti di continuità fra la lingua utilizzata da Alessandro Verri nel "Caffè", rivista fondato dai membri dell'Accademia dei Pugni pubblicata in fascicoli tra il 1764 e il 1766, e nel suo romanzo neoclassico, "Notti Romane"; opera dalla lunga gestazione rimasta incompiuta dopo ben tre stesure. Il tragitto compiuto dalla prosa di Alessandro Verri dagli anni Sessanta del Settecento agli Ottanta e Novanta, arco temporale che separa le due opere, si muove infatti lungo due direttrici, distinte, ma, allo stesso tempo, parallele e complementari. L'una conduce ad una selezione più accurata del materiale verbale, l'altra alla ricerca di soluzioni che garantiscano un registro più elevato. A mostrare il cambiamento stilistico e linguistico condotto dal Verri sono i tre capitoli del saggio critico, ben suddivisi in aree grammaticali - fonomorfologia e microsintassi, sintassi della frase semplice e lessico - ognuna delle quali mostra chiaramente quanto profonde siano le divergenze tra la prima e la seconda produzione dell'autore. A un assetto vario e composito, aperto a forme e modi antiquati e caratterizzato da un vocabolario di stampo illuminista, europeo, talvolta tecnico, tipico della lingua del Caffè, si contrappone lo stile culto, il repertorio lessicologico tradizionale, aulico, nobilitante, antirealistico, passato al vaglio delle autorità lessicografiche, proprio delle Notti Romane.
30,00

Parole nuove e datate. Studi su neologismi, forestierismi, dialettismi

Parole nuove e datate. Studi su neologismi, forestierismi, dialettismi

Paolo D'Achille

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2013

pagine: 254

Il volume raccoglie una serie di saggi (compreso un inedito) che ha come oggetto parole entrate in italiano nel corso degli ultimi due secoli: si tratta prevalentemente di neologismi novecenteschi (neoformazioni, ma anche dialettismi e prestiti), di cui si cerca di individuare (a volte grazie alle risorse offerte dalla rete) la prima attestazione, che spesso è più antica delle date indicate nei vocabolari e a volte offre utili indicazioni per ricostruire la storia della parola. Analisi particolari sono dedicate a deonomastici (come rimmel), marchionimi (come bagnoschiuma), forestierismi pervenuti attraverso i dialetti (come supplì), nonché al complesso dei derivati dal termine dialetto (da dialettologia a neodialettale) e a parole che designano gli alimenti della prima colazione (dal caffellatte al croissant).
28,00

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