Cesati: Quaderni della Rassegna
Ariosto e gli antichi. Riscritture dei classici nell'«Orlando furioso»
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 138
I saggi raccolti in questo volume prendono spunto da una giornata di studi dedicata ad Ariosto e gli antichi, organizzata presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università della Calabria, il 10 maggio 2019. L'intento è stato quello di affrontare i legami tra Ariosto e gli antichi da un punto di vista interdisciplinare, coinvolgendo storici della letteratura italiana, della letteratura latina, filologi romanzi e storici della lingua. Nel loro insieme, i loro contributi aggiungono un tassello significativo agli studi critici più recenti, perché si muovono nella direzione della conoscenza dei classici e del riuso del mito, dunque dell'intertestualità nel Furioso. La maggior parte affronta da vicino i legami con alcune delle principali auctoritates dell'antichità greca e latina (Virgilio, Ovidio, Plauto, Plutarco, Apuleio), mentre un saggio indaga i precedenti romanzi e, infine, si dà ampio spazio alla tradizione platonica e neoplatonica che fa da sfondo alle principali vicende del Furioso. La modalità con cui i saggi si accostano agli antichi non si ferma alla ricerca delle fonti in senso stretto, ma piuttosto guarda all'immaginario figurale del poema, concentrando l'attenzione sui miti che condizionano dall'interno la tecnica narrativa. In tal modo questo volume indica una modalità diversa per far conoscere ai lettori come lavorava uno dei maggiori scrittori del Rinascimento, che si rivolgeva ai suoi contemporanei e al contempo riscriveva la tradizione.
Forme, strutture, generi nella lingua e nella letteratura italiana
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 400
Il volume contiene la maggior parte dei contributi presentati all'XI Convegno internazionale di italianistica dell'Università di Craiova (Romania) nel settembre del 2019. Il convegno ha affrontato il tema "Forme, strutture, generi nella lingua e nella letteratura italiana". Te le sezioni del volume: linguistica, didattica dell'italiano e letteratura. Di particolare interesse i saggi: «Ti congedo, o mio libro»: il Registro nella scuola elementare di primo Novecento (per la linguistica); La ricezione antologica di Calvino e Gadda negli ultimi decenni del Novecento: analisi e spunti interprentativi (per la didattica dell'italiano) e Graphic novel e canone letterario (per la letteratura).
Straniero, stranieri. Percorsi di analisi linguistica e riflessioni identitarie
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 224
Il volume ha molte sfaccettature, sia perché la parola straniero si presta a ciò, sia perché rispecchia gli interessi e i settori di ricerca dei dottorandi dei cicli XXXIII-XXXV dell'indirizzo in Scienze linguistiche e filologiche del Dottorato in Scienze letterarie, librarie, linguistiche e della comunicazione internazionale dell'Università per Stranieri di Perugia. È un volume che tratta argomenti culturali che riconducono allo straniero, che invita con sobrietà alla riflessione sul significato primario delle parole e all'uso consapevole della lingua, e che trasferisce ciò che l'Università per Stranieri di Perugia ha lasciato come traccia indelebile nella ricerca, nella vita e nei valori umani e sociali di giovani ricercatrici e ricercatori.
Il Risorgimento tra storia e finzione
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 162
Il volume raccoglie i contributi di diversi studiosi sulla rappresentazione letteraria del Risorgimento italiano in un percorso che dall'Ottocento giunge alla contemporaneità. L'intenzione che muove il libro, e il convegno che l'ha fatto nascere, sta nel volere guardare alla testimonianza letteraria non solo come una fonte, utile per una storia della cultura sempre più inclusiva, ma come forma specifica di conoscenza. La storia che restituisce la letteratura non è solo risorsa per la storiografia, la sua dimensione finzionale offre la possibilità di guardare a quella storia con altra prospettiva, spesso meno preoccupata della fedeltà al dato e più interessata a mostrare il proprio modo di leggere criticamente la realtà. Il Risorgimento visto dagli scrittori, dunque, offre lo spunto per interrogarsi sul valore della sinergia tra letteratura e storia, tra invenzione e realtà. Gli interventi di uno storico e di una scrittrice, posti a cornice dei saggi letterari, intendono infatti offrire una testimonianza di come, pur nella diversità, la relazione con il passato e la sua rappresentazione imponga una visione problematica del potere di tutti i linguaggi che in quanto tali possono imporre visioni, ma anche aprire prospettive nuove con cui guardare il mondo, passato e presente.
Lingue, testi e discorsi. Studi in onore di Paola Desideri
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 372
Paola Desideri è stata docente di Didattica delle lingue moderne all'Università G. D'Annunzio di Chieti-Pescara, dove ha coordinato il master in Didattica dell'italiano lingua seconda e lingua straniera: intercultura e mediazione. Dal 1974 al 1998 ha insegnato Linguistica generale all'Università di Urbino e ha partecipato alle attività del Centro internazionale di semiotica e di linguistica dello stesso ateneo. Le sue ricerche si sono sempre concentrate sulla linguistica applicata, la pragmalinguistica, la retorica-argomentazione e la glottodidattica, ambiti nei quali annovera una vasta produzione scientifica. Nel campo del discorso politico italiano ha esaminato i meccanismi linguistici e comunicativi dei maggiori leader del secolo scorso, pubblicando numerosi volumi e saggi in sedi nazionali e internazionali. Sul versante del discorso politico straniero ha approfondito i meccanismi pragmatici e retorici degli inaugural addresses dei presidenti degli Stati Uniti d'America. Su questi temi, in occasione dei 70 anni della docente si sono concentrati gli studi di allievi e colleghi qui raccolti.
«Si perdean rapiti / i miei pensieri» Studi sull'opera di Ada Negri nel 150° della nascita
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 200
Forse pochi sanno o ricorderanno che Ada Negri venne nominata sia nel 1926 (lo vinse poi Grazie Dededda) sia nel 1927 (lo vinse Henri Bergson) al premio Nobel per la letteratura. A 150 anni dalla nascita della scrittrice, esce questo omaggio editoriale tributato alla poetessa, prosatrice e giornalista ingiustamente dimenticata. Profondo, in Ada Negri, il connubio fra creazione letteraria ed esperienza biografica, rintracciabile tanto nei versi quanto nella prosa, giornalistica e d'arte, a partire, relativamente a quest'ultima, dalla prima silloge data alle stampe presso Treves nel 1917. La corda principale della poesia di Ada Negri erano i sentimenti e, avanzando gli anni, la memoria: nel 1919, lo stesso anno in cui moriva la madre Vittoria da un' esperienza amorosa nasceva una nuova raccolta di poesie, Il libro di Mara, raccolta inusuale per la società cattolica e conservatrice di quell'epoca. Due anni dopo, nel 1921, anno del matrimonio della figlia Bianca, è la volta di Stella mattutina, romanzo autobiografico di successo. Frettolosamente etichettata come "autrice di regime" in quanto vincitrice nel 1931 del Premio Mussolini fu la prima donna membro dell'Accademia d'Italia. I saggi qui proposti ne illustrano con rigore, passione e giusta luce l'attività letteraria riconsegnandoci una scrittrice a tutto tondo da rileggere e "recuperare".
«Donde natura ed arte dipanano la più bella seta del mondo». Secondo Quaderno di traduzioni de Il Varmo di Ippolito Nievo
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 282
Questo Secondo Quaderno di traduzioni, come già il precedente, nasce dal desiderio di far conoscere le opere di Ippolito Nievo, in particolare la novella Il Varmo, in ambito internazionale: soprattutto in paesi dove è poco conosciuto, se non agli studiosi di letteratura italiana dell’Ottocento. Il volume comprende la novella citata in italiano e le versioni in lingua inglese, già presente anche nel Primo Quaderno, tedesca, danese, russa e giapponese.
Percorsi/contatti/migrazioni/dualismi. Nord/Sud e Mediterraneo nella lingua, nella letteratura e nella cultura italiana
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2021
pagine: 284
Stabilito un Nord: il nord dell'Europa, il libro, nei suoi quindici studi analizza la lingua, la letteratura e la cultura italiana nel Sud dell'Europa, nella culla della civiltà europea: il Mediterraneo. Tre i tracciati di studio e di lettura: 1) I percorsi con le "Immagini di viaggio" dei finlandesi in Italia nella seconda metà dell'Ottocento e Marai Magnum con Napoli nel sangue di San Gennaro; 2) Le Migrazioni con le disseminazioni del sud nella letteratura italiana di migrazione e i contatti linguistici e culturali tra le due sponde dell'Adriatico. L'italiano degli scrittori di origine albanese; 3) I Dualismi con il linguaggio della questione meridionale nei primi decenni dello stato preunitario fra presunta inferiorità morale e primato politico e lingua razza nazione. Il fil rouge degli studi è rappresentato da quel binario interscambiabile nelle direzioni tra Nord e Sud che è il fascinoso viaggio letterario, linguistico e culturale che ci accompagna nella letteratura e nella vita.
L'italiano in Australia. Prospettive e tendenze nell'insegnamento della lingua e della cultura
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2021
pagine: 228
Nell'attuale panorama dell'insegnamento dell'italiano come seconda lingua a livello internazionale, l'Australia presenta il maggior numero di studenti al mondo, con circa 400.000 apprendenti fra scuole e università. I saggi raccolti in questo volume bilingue, scritti da esponenti di spicco della ricerca linguistica e culturale in Australia, contribuiscono a spiegare questa presenza diffusa che è il frutto di un insieme di fattori. Dopo l'introduzione in cui i curatori contestualizzano gli interventi fornendo dati aggiornati sull'insegnamento dell'italiano a tutti i livelli scolastici, i capitoli della prima sezione illustrano la posizione dell'italiano nell'ambito della politica linguistica australiana e alcuni aspetti dell'insegnamento bilingue nelle scuole elementari e dell'insegnamento a distanza nelle università, incluse le motivazioni per la scelta dell'italiano. Nella seconda sezione si presentano riflessioni linguistiche e sperimentazioni didattiche che riguardano l'utilizzo nella classe di italiano L2 di varie tematiche linguistico-culturali: specificamente, l'e-italiano, i disegni di Fellini e i fumetti, il cinema italiano e il doppiaggio in particolare, il teatro di Fo e la musica italiana.
Otium e negotium nel Rinascimento. Atti del XXXI Convegno internazionale (Chianciano Terme-Montepulciano, 18-20 luglio 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2021
pagine: 468
Oltre 40 studiosi presentano, nell'annuale congresso di Montepulciano-Chianciano le teorie sul contrasto otium-negotium già evidenziato dai classici come dissidio tra il tempo dedicato a sé stessi e quindi alla propria interiorità, alimentato dallo studio e dalla riflessione e l'impegno di un'attività economica spesso elemento di distrazione dalla possibilità di riflessione sul proprio io. Ovviamente con l'avvento del cristianesimo tale contrasto si evidenzia come dissidio tra vita attiva e vita contemplativa e nel corso del Medioevo viene ripreso già dai tre grandi della nostra letteratura che affermano anche la validità della vita attiva, se finalizzata a una progressiva ascesi dell'anima. Tuttavia su questo tema si genera un ampio dibattito nel corso del Rinascimento in virtù anche dello sviluppo dell'attività economica che viene valorizzata ed esaltata da alcuni umanisti, se costituisce una possibilità di arricchimento non solo del singolo, ma della città, e della vita contemplativa come estrinsecazione del fine ultimo dell'uomo non solo monaco, ma anche laico, che è la contemplazione di Dio.
Cosi «intrai per lo cammino alto e silvestro». Attraversare l'Inferno dantesco con Roberto Benigni
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2021
pagine: 332
Oggi, la popolarità della Commedia sembra toccare un nuovo apice, grazie anche all'instancabile lavoro portato avanti da Roberto Benigni che, dal vivo ma anche servendosi sapientemente del medium televisivo, ha saputo coinvolgere milioni di italiani in uno straordinario riavvicinamento al testo dantesco, tanto da farci tornare in mente l'epoca, in fondo non troppo lontana, in cui esso era anche un testo popolare, conosciuto e mandato a memoria, allo stesso modo dei poemi cavallereschi del XVI secolo, persino nel mondo contadino, nelle campagne, dove ancora regnava un analfabetismo endemico. Alla stregua di quelle recitazioni estemporanee, dilettantesche ma piene di sentimento, abbiamo potuto osservare il 25 marzo 2020, in occasione del primo Dantedì istituito in Italia, i social più usati riempirsi di video girati da migliaia di utenti, impegnati nella lettura dei loro passi preferiti della Commedia. Una volontà di partecipare, di unirsi a un grande coro, ma anche di riappropriarsi di un'opera letteraria che è fortemente sentita come un patrimonio comune, come un elemento di identificazione collettiva specialmente in un momento di grande inquietudine sociale come è stato quello del picco dell'epidemia di Covid-19. Il libro propone, alla luce delle letture dell'Inferno di Roberto Benigni, la loro interpretazione di studiosi di fama internazionale.
Ippolito Nievo: giornalismo e informazione
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2021
pagine: 82
Il volume di studi indaga sull'attività giornalistica di Ippolito Nievo che è quanto mai varia e gli consente di sperimentare forme diverse di scrittura: poesia e teatro, pezzi di costume e cronaca musicale, corrispondenze, novelle e saggi politici. Forme che riprenderà poi nella stesura delle Confessioni, con struttura aperta a «quella contaminazione tra lingue sociali e lingue della rappresentazione artistica». Nievo ha ben chiara l'importanza che la stampa ha quale mezzo di promozione e divulgazione di istanze culturali, politiche e sociali, è anche consapevole della necessità di confrontarsi con il mercato editoriale per comunicare con un pubblico nuovo, ma lo fa mantenendo una posizione di distanza e di personale autonomia. Scrive anche per le più diffuse ed eleganti riviste femminili di moda, ricamo e letteratura, che si pubblicano a Milano. L'intento di Ippolito nel redigere i suoi pezzi è quello di fare divulgazione culturale, in particolare di far comprendere alle donne l'importanza di aprirsi alla cultura europea. Così vi appaiono brani, tradotti dal francese, di Victor Hugo, Lermontov, George Sand, Hans Christian Andersen, accanto a pezzi di attualità, tematiche femminili e letteratura di «buoni esempi». Fra le ultime e importanti collaborazioni alcuni interventi, politicamente più espliciti e impegnati, apparsi, tra gennaio e febbraio 1860, su L'uomo di Pietra, in cui Ippolito Nievo - che si firma Arsenico - usa la scrittura pubblica, giornalistica, come strumento forte di lotta politica.