fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria
Vai al contenuto della pagina

Castelvecchi: Stato d'eccezione

Padri e padrini delle logge invisibili. Alliata, Gran Maestro di rispetto

Padri e padrini delle logge invisibili. Alliata, Gran Maestro di rispetto

Piera Amendola

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2022

pagine: 240

Cosa è veramente la massoneria italiana? In nessun altro Paese al mondo ci sono tante logge e tante “obbedienze” diverse e irregolari. Intorno alla metà degli anni ’70 è stato siglato un “patto” tra massoneria coperta, organizzazioni mafiose e destra eversiva, ed è nata una holding con finalità criminali e politiche. Per molto tempo questo mondo infetto è rimasto sconosciuto, tanto che solo di recente è stata provata l’esistenza di un secondo elenco di iscritti alla loggia P2. Piera Amendola descrive un numero abnorme di logge occulte, associazioni paramassoniche e ordini cavallereschi illegittimi, ricostruendo le vicende di alcuni personaggi – tra i quali spicca Giovanni Alliata di Montereale –, e spiega come funziona questo mondo, come è nata e si è consolidata un’alleanza che rappresenta un pericolo per la nostra democrazia.
22,00

Uccidete Guido Rossa. Vita e morte dell’uomo che si oppose alle Br e cambiò il futuro dell’Italia

Uccidete Guido Rossa. Vita e morte dell’uomo che si oppose alle Br e cambiò il futuro dell’Italia

Donatella Alfonso, Massimo Razzi

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 192

Guido Rossa, operaio e sindacalista all’Italsider di Genova Cornigliano, iscritto al Pci, viene assassinato il mattino del 24 gennaio 1979, mentre sta entrando in auto per recarsi al lavoro. Secondo la colonna genovese delle Brigate Rosse, la sua colpa è stata di aver denunciato, tre mesi prima della sua morte, un compagno di lavoro scoperto a diffondere in fabbrica volantini brigatisti. Da quel momento cominciano la solitudine di Guido e i troppi misteri. Era stato deciso solo un ferimento, ma un uomo del commando è tornato indietro per sparare i due colpi mortali: qualcuno nei vertici delle Br gli ha dato via libera? Nonostante le pesanti condanne, Lorenzo Carpi, l’autista del gruppo, non è mai stato arrestato né rintracciato. Dov’è fuggito? E, soprattutto, è stato aiutato? Da chi? Nel movimento operaio genovese – e non solo – quella morte è uno spartiacque che segna il punto di rottura con il percorso delle Br: si rompe la zona grigia tra gli operai e l’area “silenziosa” che è finora rimasta a guardare gli attacchi ai simboli dell’industria e della politica, Aldo Moro incluso. E proprio negli ultimi mesi si sono aperte nuove indagini e nuovi scenari.
16,50

Mai più. Dalle Fosse Ardeatine al Condor: la tutela dei diritti attraverso i processi

Mai più. Dalle Fosse Ardeatine al Condor: la tutela dei diritti attraverso i processi

Giancarlo Maniga

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 192

Oltre mezzo secolo di stragi, operazioni segrete e “guerre sporche”: Giancarlo Maniga, che si è speso per anni per riportare la luce della giustizia su alcune delle fasi più oscure della storia del secondo Novecento, racconta dall’interno i “processi del secolo”. Dal procedimento contro l’ufficiale nazista Priebke, processato in Italia dopo quasi cinquant’anni di latitanza in Argentina, a quelli contro i generali responsabili della scomparsa di migliaia di persone durante il regime argentino (desaparecidos); fino a quello, ancora in corso, ai responsabili del Plan Condor, l’“internazionale” delle dittature militari latinoamericane nata per reprimere gli oppositori politici. Nel raccogliere alcune delle vicende più tragiche del nostro recente passato, “Mai più” è testimonianza del fatto che la giustizia può essere «unico, anche se postumo, rifugio, unico rimedio».
19,50

Storia di una bomba. Bologna, 2 agosto 1980: la strage, i processi, la memoria

Storia di una bomba. Bologna, 2 agosto 1980: la strage, i processi, la memoria

Cinzia Venturoli

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 192

I soccorsi, il trasporto di vittime e feriti, la costernazione della città e di tutto il Paese; le lacrime dei parenti, la solidarietà dei cittadini e, naturalmente, il delicato clima politico e il tortuoso percorso investigativo. Cinzia Venturoli parte dagli istanti immediatamente successivi alle 10:25 di quel sabato 2 agosto del 1980 per scrivere la più corale delle cronache della strage di Bologna, servendosi di testimonianze dirette, interviste, articoli, atti e sentenze. E raccontando le persone che stanno dietro ai nomi costruisce un’indagine che scava a fondo nella memoria individuale e collettiva. Prefazione di Carlo Lucarelli.
17,50

L'oro di Gelli

L'oro di Gelli

Roberto Scardova

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 160

Quarant'anni dopo la strage della stazione di Bologna, le nuove indagini della Procura illuminano collegamenti finora solo sospettati tra organizzazioni diverse, interne ed esterne allo Stato. Nelle testimonianze, nei documenti e nelle confessioni ritornano spesso gli stessi nomi, a dimostrazione di come il terrorismo di matrice neo-fascista manteneva rapporti saldi con uomini appartenenti ad apparati statali deviati. L'intera ricostruzione dei fatti, dei depistaggi e delle nuove acquisizioni da parte della Procura generale e delle Parti civili è qui raccolta da Roberto Scardova, in attesa che venga finalmente restituita l'intera verità alle vittime e alla nazione. Con un intervento di Claudio Nunziata.
17,50

Cinque anarchici del Sud. Una storia negata

Cinque anarchici del Sud. Una storia negata

Fabio Cuzzola

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 128

I1 26 settembre 1970 muoiono in un incidente stradale cinque giovani di Reggio Calabria, noti nella loro città come "gli anarchici della Baracca". Portavano a Roma i risultati di un'inchiesta sulle infiltrazioni neofasciste nella rivolta di Reggio e sulla strage di Gioia Tauro — allora attribuita alla mera fatalità — in cui erano morte sei persone e rimaste ferite più di settanta. Erano partiti convinti che le loro scoperte avrebbero "fatto tremare l'Italia". I documenti dell'inchiesta non saranno mai ritrovati. Il lungo oblio su quelle vicende terminerà vent'anni più tardi, con le indagini che ricondurranno la strage di Gioia Tauro al più ampio disegno eversivo della "strategia della tensione". Solo allora le straordinarie figure dei cinque anarchici saranno riscoperte e torneranno a proporsi i dubbi sulle cause dell'incidente in cui hanno perso la vita. In questo libro, ripubblicato in un'edizione riveduta e ampliata, Fabio Cuzzola racconta per la prima volta le loro vite nel contesto della nascita di una coscienza politica alla fine degli anni Sessanta, tra le persecuzioni poliziesche e i giorni difficili della rivolta di Reggio.
15,00

Giulio Regeni. Ricatto di Stato

Giulio Regeni. Ricatto di Stato

Camillo Arcuri

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 143

Sono trascorsi quattro anni dal ritrovamento del corpo di Giulio Regeni, il giovane italiano dottorando a Cambridge, sulla desert road verso le piramidi vicino al Cairo. Nonostante le promesse, arrivate dopo le prime e troppo numerose piste false, le autorità egiziane non hanno aiutato gli inquirenti italiani nelle indagini, ponendo anzi continui ostacoli e resistenze. Per questo la Procura di Roma ha deciso di procedere da sola contro gli ufficiali locali accusati dell'omicidio e del relativo depistaggio. Il rischio è un processo solo virtuale senza nessuno dietro le sbarre. L'inchiesta di questo libro, oltre a ricostruire lo scenario del terribile eccidio, mette in luce l'acuta pervasività della lobby egiziana.
16,50

Il caso Annarumma. La rivolta delle caserme e l’inizio della strategia della tensione

Il caso Annarumma. La rivolta delle caserme e l’inizio della strategia della tensione

Cesare Vanzella

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2019

pagine: 152

Con la morte a Milano dell’agente di polizia Antonio Annarumma, il 19 novembre 1969 inizia in Italia quella che sarà denominata la «strategia della tensione». E comincia anche la stagione dei depistaggi cui in molti avrebbero fatto ricorso negli anni a seguire. Il giovane poliziotto morì durante violentissimi scontri di piazza che coinvolsero lavoratori e studenti e che innescarono ammutinamenti nelle caserme di Milano, Torino e Roma. In questo libro parlano i testimoni di quel 19 novembre e, per la prima volta, gli agenti che presero parte alle rivolte nelle caserme. Alla luce di documenti di polizia finora sconosciuti, si ricostruiscono i fatti e i momenti di quella tragedia e, più in generale, lo spaccato di quegli anni ancora difficili da raccontare. Contributi di Giorgio Benvenuto e Mario Capanna.
17,50

Animali di periferia. Le origini del terrorismo tra Golpe e Resistenza tradita. La storia della Banda XXII Ottobre

Animali di periferia. Le origini del terrorismo tra Golpe e Resistenza tradita. La storia della Banda XXII Ottobre

Donatella Alfonso

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2019

pagine: 208

Genova, 22 ottobre 1969: Mario Rossi, giovane operaio genovese, torna al suo quartiere, in Val Bisagno, per organizzare insieme a un piccolo gruppo di altri sottoproletari e di ex partigiani delusi una formazione pronta anche alla clandestinità per contrastare i rischi di un eventuale golpe. Quella data – riportata su un biglietto ferroviario trovato nelle sue tasche – diventa per l’opinione pubblica il simbolo della Banda XXII Ottobre, la prima banda armata in Italia. Alcuni di loro sono iscritti al Pci o lo sono stati, altri sentono solo di non essere rappresentati. Non hanno nome, si rifanno ai Gruppi di azione patriottica e alla strategia della guerriglia sudamericana. Pensano a una nuova Resistenza e a una rivoluzione di stampo cubano. Entrano in contatto con progetti e percorsi non del tutto chiari, incrociano altre vite, come quella di Giangiacomo Feltrinelli. La loro vicenda finirà, tragicamente, il 26 marzo del 1971 insieme alla vita di Alessandro Floris, un giovane fattorino dell’Istituto delle Case Popolari di Genova, ucciso da un proiettile di rimbalzo sparato da Rossi in fuga dopo una maldestra rapina. Per gli “animali di periferia”, come loro stessi si definiscono, si aprono le porte del carcere, mentre l’immagine di Floris morente a terra diventa il simbolo della violenza e del male. In questo libro sono loro stessi a raccontarsi, sullo sfondo di una Genova – come sempre laboratorio politico e sociale – e un’Italia che si stavano incamminando verso la stagione violenta degli anni Settanta. Ancora oggi è necessario riflettere su quel periodo mai indagato abbastanza e sul pericolo di derive autoritarie e conseguenti reazioni illegali. Introduzione di Nando Dalla Chiesa.
17,50

Le bombe di Roma. Udo Lemke, una storia mai chiarita

Le bombe di Roma. Udo Lemke, una storia mai chiarita

Nicoletta Orlandi Posti

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2019

pagine: 143

Il 12 dicembre 1969 non esplose solo la bomba che provocò la strage di piazza Fontana. Lo stesso giorno, altre tre bombe esplosero, nel centro di Roma e solo per circostanze fortuite non ci furono altre vittime. Nicoletta Orlandi Posti ricostruisce - basandosi sulle carte dei procedimenti giudiziari - l'inchiesta sulle bombe di Roma di quel tragico giorno. La vicenda si dipana lungo intrecci imprevedibili, quasi fosse il prodotto della fantasia dell'autore di un romanzo, mentre invece sono vicende reali della storia italiana.
16,50

Il legionario. Identikit di un protagonista della stagione delle stragi nere

Il legionario. Identikit di un protagonista della stagione delle stragi nere

Luca Palestini

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2019

pagine: 137

Italia, 1974-1983. Nel Paese delle stragi senza colpevoli, uomini senza volto né nome collegano cellule sovversive e segmenti dell’intelligence italiano all’“internazionale nera” del terrorismo fascista che opera su scala globale. Sono cinque gli attentati che in quegli anni colpiscono i treni della tratta Firenze-Bologna, compreso il massacro dell’espresso Italicus: una serie micidiale che non accenna a interrompersi nemmeno quando arrivano i primi arresti e interrogatori, e si attiva la macchina giudiziaria. Come rifletteva il giudice istruttore Rosario Minna, in prima linea nelle indagini sullo stragismo: se gli attentati continuano, qualcuno ce l’ha fatta. È sfuggito alla giustizia. Luca Palestini «illumina una delle stanze buie della storia recente del nostro Paese» ricostruendo l’identikit del più evanescente di questi personaggi, “il legionario”. Un fantasma che ritorna ossessivamente nelle testimonianze sugli attentati ai treni, prima di sparire nel nulla; sulle cui tracce, però, riusciamo a intuire pezzi di una verità ancora occulta. Prefazione di Massimiliano Giannantoni. Introduzione di Antonella Beccaria. Postfazione di Vieri Adriani.
14,50

Uccidete Guido Rossa. Vita e morte dell’uomo che si oppose alle Br e cambiò il futuro dell’Italia

Uccidete Guido Rossa. Vita e morte dell’uomo che si oppose alle Br e cambiò il futuro dell’Italia

Donatella Alfonso, Massimo Razzi

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2019

pagine: 191

Guido Rossa, operaio e sindacalista all'Italsider di Genova Cornigliano, iscritto al Pci, viene assassinato il mattino del 24 gennaio 1979, mentre sta entrando in auto per recarsi a lavoro. Secondo la colonna genovese delle Brigate Rosse, la sua colpa è stata di aver denunciato, tre mesi prima della sua morte, un compagno di lavoro scoperto a diffondere in fabbrica volantini brigatisti. Da quel momento cominciano la solitudine di Guido e i troppi misteri. Era stato deciso solo un ferimento, ma un uomo del commando è tornato indietro per sparare i due colpi mortali: qualcuno nei vertici delle Br gli ha dato via libera? Nonostante le pesanti condanne, Lorenzo Carpi, l'autista del gruppo, non è mai stato arrestato né rintracciato. Dov'è fuggito? E, soprattutto, è stato aiutato? Da chi? Nel movimento operaio genovese — e non solo — quella morte è uno spartiacque che segna il punto di rottura con il percorso delle Br: si rompe la zona grigia tra gli operai e l'area "silenziosa" che è finora rimasta a guardare gli attacchi ai simboli dell'industria e della politica, Aldo Moro incluso.
17,50

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.