Castelvecchi: Arca
Lo spreco alimentare in Italia e nel mondo. Quando, cosa e perché. I rapporti dell’Osservatorio Waste Watcher International 2022-2023
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 120
La riduzione dello spreco alimentare, soprattutto a seguito delle conseguenze economiche della pandemia e delle difficoltà d’approvvigionamento alimentare indotte dalla guerra in Ucraina, è diventato un obiettivo sempre più pressante non solo per le famiglie italiane. L’Osservatorio Waste Watcher International ha dunque allargato la sua analisi ad altri undici Paesi, per offrire uno sguardo approfondito e inedito sulle abitudini alimentari e di consumo dei cittadini di Italia, Francia, Spagna, Germania, Gran Bretagna, Russia, Usa, Canada, Brasile, Cina, Giappone e Sud Africa. L’indagine fa luce sulle cause dello spreco alimentare a livello domestico e individua le principali azioni, pubbliche e private, necessarie per contrastarlo e arginare il conseguente impatto ambientale, sociale ed economico. Prefazione di Maximo Torero Cullen.
Natura e persona nella crisi planetaria
Luigi Alici
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 80
Il dibattito intorno all’antropocene intercetta e rilancia una sfida nata nel cuore della modernità con l’avanzare di una postura antropocentrica, che rivendica un primato dell’uomo sulla natura in nome di un sapere che è anche potere. Rispetto a questa sfida, riproposta su basi diverse dalla crescita impetuosa della tecnoscienza, il paradigma antagonista del biocentrismo rifiuta al contrario ogni dualismo di soggetto e oggetto, invitando a guardare anche l’umano con gli occhi della natura, ma rischiando in questo modo di smarrire il senso e il valore della “differenza personale”. Una svolta in questo altalenante “tiro alla fune” può venire soltanto dallo sguardo relazionale di cui è capace la persona umana, in modo da ripensare l’unità plurale del cosmo e accreditare un’articolazione unitaria e solidale delle differenze. Nella prospettiva di una “euristica della fragilità” possono dischiudersi autentici orizzonti di fraternità planetaria, che la coscienza personale riconosce e traduce nel primato della responsabilità e della cura.
Per una conversione ecologica
Jean-Louis Ska, Joshtrom Isaac Kureethadam, Ugo Sartorio
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 144
La crisi ecologica è la conseguenza dell’antropocentrismo di matrice ebraico-cristiana, e in particolare del tipo di rapporto uomo-Natura del cristianesimo occidentale? O della successiva distorsione del racconto biblico che ha permesso il dominio dell’uomo sulla Natura? “Per una conversione ecologica” si misura con questi temi a partire dal racconto della Creazione nella “Genesi”, dimostrandone le potenzialità a favore di un cambiamento ecologico nel nostro pensiero, nel nostro stile di vita e nella valutazione della nostra responsabilità. Perché per dare avvio a una “transizione ecologica” sono necessari una nuova comprensione della Natura e il riconoscimento delle violenze che ad essa abbiamo inflitto. Convertire la nostra vita potrà sembrarci scomodo, ma renderà possibile che ce ne sia in abbondanza per tutti anche in futuro. Introduzione di Lorenzo Biagi.
C'è sempre un dopo. Riflessioni su post-pandemia e guerra in Ucraina
Rocco D'Ambrosio
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 80
Quella che stiamo vivendo è certamente una crisi epocale. Se, a livello mondiale, stavamo con fatica uscendo dalla pandemia, l’aggressione russa all’Ucraina si è presentata come una nuova, pericolosa minaccia al nostro presente. Per chi vive un determinato momento è sempre impresa difficile capire quale ne sia il senso e come cambi di conseguenza il proprio modo di essere. Siamo troppo immersi nell’oggi, forse riflettiamo poco, e comunque siamo distratti da molteplici messaggi, tanto che spesso viviamo un disagio psicologico, che può finire per avere persino risvolti patologici. Pur sapendo che le risposte più sagge arriveranno in futuro, abbiamo tutti bisogno di averne di soddisfacenti qui e ora. "C’è sempre un dopo" tenta di fornire qualche risposta oggi, nell’adesso.
Il coraggio della domanda. La questione del senso e la «Laudato si’»
Michele Marchetto
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 96
L’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco non si può ridurre a una sorta di manifesto ambientalista. Nell’affrontare la crisi ecologica il Santo Padre chiede all’uomo di oggi una profonda conversione interiore, che si può compiere a partire dall’interrogativo sul senso del nostro passaggio su questa terra. È la domanda sul fondamento, radicale e profondissima: perché l’essere e non il nulla? Nell’analizzarne la grammatica attraverso il confronto con alcune delle voci più rilevanti della cultura filosofica contemporanea, Il coraggio della domanda ne chiarisce la centralità nella Laudato si’, la struttura e le implicazioni. Non in cerca di risposte, ma delle vie che aprono al senso dell’intero: l’urto con i problemi-limite, lo sguardo sul mistero, l’istanza della trascendenza nell’immanenza di questo mondo, lo scompaginamento della logica ad opera della vita, la reciproca implicazione di ragione e sentimento.
Youth for future. Il potenziale ecologico dei giovani italiani
Michela Drusian, Davide Girardi
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 80
Quali sono le rappresentazioni dei giovani 14-18enni italiani circa le sfide ambientali che interessano oggi l’intero pianeta? Che cosa pensano di fenomeni come Fridays for Future? L’Istituto Universitario Salesiano di Venezia (IUSVE) ha approfondito queste e altre questioni collegate attraverso l’indagine quantitativa “Youth for Future”, inserita nel progetto “Ecologia integrale e nuovi stili di vita”. A uno sguardo complessivo essa restituisce la necessità della sfida che il Paese dovrà affrontare nei prossimi anni: quella di far sì che i giovani diventino protagonisti di una “transizione ecologica”, dando loro un ruolo centrale anziché marginale, strategico anziché puramente opportunistico. Prefazione di Nicola Giacopini.
Il segno della memoria. Pandemia, vulnerabilità e bisogno di cura
Laura Palazzani, Christian Crocetta
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 80
La pandemia ha fatto emergere in modo evidente diverse problematiche: la giustizia distributiva a causa della scarsità delle risorse, l’accesso alle cure e alle vaccinazioni, le connessioni fra gli interventi realizzati in ambito sanitario e le conseguenze che essi hanno prodotto sul piano sociale, la necessità di un rinforzo del piano di interventi intermedi fra domicilio e ospedalizzazione. Accanto a queste, altre questioni hanno coinvolto l’aumento delle disuguaglianze sociali ed economiche, come il digital divide o l’isolamento coatto delle categorie maggiormente vulnerabili. Quella da Covid-19 non è la prima né sarà l’ultima pandemia che il mondo si troverà a fronteggiare: e, quindi, cosa abbiamo imparato? Che serve mettere bene a fuoco ciò che è avvenuto e farne “memoria”, per apprendere da ciò che si è vissuto, attraversato, provato, e non farsi trovare impreparati, di nuovo.
Salus mundi
Michelangelo Bovero
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 80
Chi siamo, dove siamo, da dove veniamo: la pandemia ripropone le domande canoniche della filosofia della storia, con l’ansia di scrutare verso dove stiamo andando e di individuare la direzione da prendere per la salvezza del mondo. Michelangelo Bovero delinea i “problemi globali” dalla cui soluzione dipende la sopravvivenza del genere umano e ne identifica le radici nel modello sociale dominante; di questo ricerca la genesi, ripercorrendo “in soggettiva” le stagioni politiche e culturali attraversate nell’ultimo mezzo secolo, a partire dal Sessantotto; si interroga se l’Europa non si sia dimostrata come un’utopia capovolta; riflette sulla fragilità degli ideali dei diritti umani e della democrazia; affronta l’analisi del rapporto tra democrazia e capitalismo; avvia la ricerca per una «teoria del mercato minimo»; ricostruisce «l’epifania del volgo» a Capitol Hill; considera la pandemia come rivelazione ed esasperazione delle tendenze autodistruttive dell’umanità e come kairós, occasione unica di redenzione, mentre si profila minaccioso il rischio del ricorso suicida ad armi atomiche.
Ecologia e tecnologia. Digitale e sviluppo umano
Giovanni Vannini
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 96
La tecnica non produce più solo strumenti, ma plasma una nuova mentalità che tramite i media fa presa sul reale. Il paradigma tecnocratico dominante trasforma così l’Uomo in un organismo soggetto alle regole della information society, una mera interfaccia funzionale agli interessi di pochi dominatori, inventori di un meccanismo che usa tecnologie e media per estrarre coscienza in vista di profitti e consensi. L’enciclica di Papa Francesco “Laudato si’” e il paradigma dell’ecologia integrale ci propongono, al contrario, di vedere e usare responsabilmente il potere trasformativo della tecnica e dei media. Giovanni Vannini ci introduce così su un possibile sentiero di conversione ecologica che parte da noi stessi e che passa per il potente strumento dell’informazione.
L'insostenibile pesantezza dello spreco alimentare. Dallo spreco zero alla dieta mediterranea
Andrea Segrè
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 92
In un mondo alimentare in cui sono enormi le differenze di accesso e distribuzione degli alimenti, con impatti negativi non solo sulla salute e sull’economia ma anche sull’ambiente, la strada verso un sistema equo e sostenibile passa anche per la scelta degli alimenti che consumiamo, riguarda l’utilizzo delle risorse naturali impiegate per produrli e attraversa tutto il sistema agroalimentare che porta il cibo fino a noi o… direttamente nel bidone della spazzatura. Il patto degli italiani col cibo è forse una delle conquiste più significative del lockdown della primavera 2020 e dei mesi invernali di distanziamento: si spreca ancora, ma in quantità minori. Tuttavia, oggi che le disparità alimentari mondiali sono aumentate come conseguenza dell’emergenza pandemica e sono destinate a peggiorare a causa del conflitto fra Russia e Ucraina, è quanto mai importante prendere coscienza dei metodi di approvvigionamento e consumo alimentare che ognuno di noi può praticare per impegnarsi nel concreto.
Ecologia integrale. Principi, metodi e questioni rilevanti
Ciro Amato
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 114
L’analisi del paradigma dell’ecologia integrale viene presentata da una prospettiva antropologica in cui è fondamentale la relazione uomo-Creato. La custodia dell’ambiente è assolutamente necessaria; c’è bisogno, inoltre, di un’“ecologia dell’uomo” e della comprensione del significato intrinseco delle cose. Infatti, la scienza demitizza la natura, la filosofia ne comprende il significato, ma una corretta spiritualità cristiana ne intende il fine. Poiché decrescita e crescita illimitate sono miti impossibili da perseguire, la via suggerita dalla “Laudato si’” è la sobrietà. I temi su cui concentrare l’impegno socio-politico sono dunque la custodia della biodiversità, il potere tecnocratico sulle comunità, la prevaricazione degli interessi finanziari sul capitale naturale, l’impatto delle guerre sull’ambiente, nonché l’inquinamento e la distruzione delle matrici ambientali fondamentali. Si tratta di stabilire le corrette gerarchie tra gli attuali problemi ambientali, scegliendo quale punto di osservazione l’integralità e l’interdisciplinarità.
In bilico. Formare, formarsi, trasformarsi
Lorenzo Biagi
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 85
La pandemia ha inaspettatamente interrotto il corso delle nostre vite, ma al tempo stesso ha messo a nudo numerosi aspetti e dimensioni del vivere personale e sociale che non ci accorgevamo essere distruttivi. Eppure, cerchiamo in tutti i modi di tornare alla cosiddetta “normalità”, quando invece è proprio la parola “normalità” a non avere più alcuna fondatezza. Siamo sicuri che far sì che tutto torni come prima sia qualcosa di auspicabile? O dobbiamo piuttosto smettere di guardare indietro e imparare a trasformarci?