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Bonfirraro: Le sibille

Voci di donne coreane

Gyeong-ae Kang, Hye-Sok Na, Myeong-Sun Kim

Libro: Libro in brossura

editore: Bonfirraro

anno edizione: 2025

pagine: 240

C'è una forza antica che attraversa queste pagine: quella delle donne che, con la sola arma della scrittura, hanno sfidato il silenzio. Voci di donne coreane ci conduce nella Corea del primo Novecento, tra colonialismo, patriarcato e sogni di libertà. Tre protagoniste della letteratura moderna – Kang Gyeong-ae, Na Hye-sok, Kim Myeong-sun – ci parlano da un'epoca di oppressione, colonizzazione, resistenza. Eppure le loro storie pulsano di vita, di emozioni senza tempo. C'è il dolore struggente di una madre che lotta per le sue figlie, la ribellione silenziosa di una giovane donna che sogna la libertà, la misteriosa ricerca di sé tra desiderio e destino. Tra realismo e lirismo, i loro racconti scavano nell'intimità delle relazioni, nella memoria, nell'identità negata o conquistata a caro prezzo. Queste voci non appartengono solo alla Corea del primo Novecento: parlano oggi a chiunque abbia conosciuto il peso dei doveri, il richiamo dei sogni, la sete di dignità. Attraverso storie di dolore e di speranza, di perdite e di resistenze silenziose, queste autrici rompono barriere imposte dal patriarcato e dalla colonizzazione, dando vita a narrazioni intime ma universali. Le loro parole, cariche di emozione e di verità, risuonano ancora oggi come un richiamo potente: perché l’identità, la dignità e la memoria non conoscono confini di epoca o di cultura. Con una scrittura intensa, vibrante, questo libro ci regala un frammento prezioso della grande letteratura femminile mondiale, finalmente tradotto in italiano. Questa raccolta di tre racconti offre un’intensa esplorazione dell’esperienza femminile nella Corea del XX secolo, attraverso le penne di tre autrici straordinarie. "Madre e Figlie" di Kang Gyeong-ae delinea il ritratto di una società intrappolata in rigide gerarchie sociali. La narrazione, densa di realismo e critica sociale, mostra le sfide affrontate dalle donne in un mondo plasmato da disuguaglianze politiche e di genere. "Kyeonghee" di Na Hye-Seok, con il suo stile innovativo e visionario, racconta la tensione tra desideri personali e aspettative sociali. Na intreccia tradizione e modernità, aprendo uno spiraglio su una Corea in trasformazione attraverso gli occhi di una giovane donna in cerca della propria voce. "La Ragazza Misteriosa" di Kim Myeong-Sun, poetica e introspettiva, esplora i temi dell'identità, della solitudine e dell'amore. Con un linguaggio lirico e ricco di simbolismo, Kim ci conduce in un viaggio emozionale che riflette le complessità della condizione femminile. Con "Voci di donne coreane", la collana Le Sibille di Bonfirraro Editore prosegue la sua missione di riscoperta di grandi voci femminili dimenticate, restituendo loro il posto che meritano nel cuore della letteratura mondiale.
18,00

La ribelle di Marineda

La ribelle di Marineda

Emilia Pardo Bazán

Libro: Libro in brossura

editore: Bonfirraro

anno edizione: 2025

pagine: 304

Emilia Pardo Bazán è universalmente riconosciuta come la pioniera della letteratura naturalista in Spagna. Il suo romanzo storico La ribelle di Marineda rappresenta il primo capolavoro di questo movimento nella Spagna del XIX secolo. Preceduto solo da tre opere di Zola, questo romanzo offre uno sguardo audace e senza compromessi sulle disuguaglianze sociali e sul coraggio delle donne nell'ambiente industriale dell'epoca. Nelle pagine di quest'affascinante opera, Pardo Bazán dipinge un ritratto vivido della Spagna durante la tumultuosa rivoluzione del 1868, gettando luce sulle vicende storiche del momento. La protagonista, Amparo, incarna la determinazione e la passione delle donne operaie che lottano per la propria dignità e libertà. Operaia nel negozio di famiglia, decide di andare a lavorare in una fabbrica di tabacco. Lì Amparo abbraccia fervidamente l'ideale repubblicano e diventa portavoce e leader della lotta per la giustizia sociale. Il suo destino si intreccia con quello del giovane Baltasar, proveniente da una famiglia agiata di Marineda, il cui interesse per Amparo si trasforma in amore. Tuttavia, quando Amparo rimane incinta, Baltasar la abbandona a causa delle differenze di classe. Il romanzo culmina con la nascita del bambino e la proclamazione della repubblica. Attraverso la penna incisiva e penetrante di Pardo Bazán, il lettore è trasportato in un mondo ricco di contraddizioni e conflitti, dove le barriere di classe e genere si scontrano con il fervente desiderio di libertà e autodeterminazione. L'autrice ci conduce lungo le strade polverose della lotta di classe e negli eleganti salotti della borghesia, offrendo uno sguardo appassionato sulla vita e sulle aspirazioni dei suoi personaggi. La ribelle di Marineda non è soltanto un romanzo storico, ma un'opera che parla direttamente al cuore dei lettori moderni, invitandoli a riflettere sulle ingiustizie del nostro mondo e sulle lotte ancora in corso per l'uguaglianza e la giustizia sociale.
18,00

Cliché

Cliché

Carme Karr

Libro: Libro in brossura

editore: Bonfirraro

anno edizione: 2024

pagine: 224

"Cliché" di Carme Karr, pubblicato per la prima volta nel 1906, è una raccolta di ventitré racconti che segna una pietra miliare nella storia della letteratura catalana e rappresenta una svolta decisiva nella carriera dell'autrice. Considerata una delle figure più influenti della sua epoca, Karr rompe con le convenzioni della narrativa tradizionale, offrendo ai lettori una scrittura fresca e incisiva, che fonde la tecnica fotografica emergente con l'introspezione psicologica. I suoi racconti analizzano in profondità le problematiche sociali e culturali del tempo, dalla condizione femminile al matrimonio, dalla prostituzione alla vita urbana e ai suoi disagi. Karr utilizza la metafora della fotografia per catturare le sfaccettature della realtà, rivelando con uno sguardo critico le contraddizioni della modernità. Ogni racconto è una finestra aperta sulla vita quotidiana e una denuncia delle ingiustizie sociali, con particolare attenzione alla condizione della donna, vessata da aspettative borghesi e ruoli di genere oppressivi. Con la sua scrittura visionaria, Karr invita i lettori a riflettere sulle norme e sugli stereotipi che governano la società e propone una visione alternativa, dove la libertà e l'autonomia delle donne diventano centrali. Cliché si pone come una sfida alle convenzioni dell'epoca, proponendo un linguaggio diretto, carico di simbolismo e significati profondi. La forza di Carme Karr risiede nella sua capacità di trattare con maestria temi delicati e complessi, senza mai perdere di vista la dimensione umana e il desiderio di cambiamento. Questa raccolta, ancora attuale, è un capolavoro di denuncia sociale e di impegno culturale, che conferma l'autrice come una delle voci più innovative e coraggiose del suo tempo. "Cliché" continua a emozionare e a ispirare, portando avanti un messaggio di emancipazione e di lotta contro le ingiustizie, che parla con forza alle nuove generazioni. «Un manifesto per la libertà e l'emancipazione delle donne, che sfida le norme sociali dell'epoca. La condizione femminile, il matrimonio e la prostituzione: Karr svela le contraddizioni della modernità con una prosa tagliente e innovativa.»
18,00

La fabbricante di Barcellona

La fabbricante di Barcellona

Dolors Monserdà i Vidal

Libro: Libro in brossura

editore: Bonfirraro

anno edizione: 2024

pagine: 240

Antonieta Corominas vive nel cuore di una Barcellona in piena trasformazione industriale. Cresciuta in una famiglia di artigiani, è immersa nel mondo del lavoro tessile, ma dentro di lei arde un desiderio di libertà e autonomia. Antonieta non si accontenta delle convenzioni sociali e delle aspettative familiari: è determinata a conquistare l'indipendenza e vivere secondo le proprie regole, sfidando le restrizioni di una società che la vuole incatenata a un ruolo predefinito. La Fabbricante di Barcellona, capolavoro di Dolors Monserdà, pioniera del femminismo catalano, dipinge con maestria la vita delle donne nella Barcellona del XIX secolo. Antonieta rappresenta la forza silenziosa di tutte quelle donne che, pur costrette in ruoli rigidi, cercano di farsi spazio in un mondo in rapida evoluzione. Il romanzo intreccia amore, sacrificio e aspirazioni di libertà, mentre il progresso industriale cambia i rapporti sociali e familiari. Con una scrittura vibrante e profonda, Monserdà ci porta in un viaggio intimo e universale, raccontando la lotta di una donna per trovare il suo posto in un mondo in mutamento. La Fabbricante di Barcellona è un omaggio alla resilienza e alla determinazione delle donne che, giorno dopo giorno, con il loro lavoro e la loro volontà, hanno costruito un futuro migliore. Un romanzo potente, capace di scuotere le coscienze e risvegliare il desiderio di libertà. La Fabbricante di Barcellona non è solo una storia, ma una celebrazione della forza delle donne che, con il loro coraggio, hanno tracciato il proprio cammino. La Fabbricante di Barcellona è una storia che parla al cuore e all'anima, capace di lasciare un'impronta indelebile in chiunque la legga. Quest'opera fa parte della collana le Sibille che ospita le voci femminili più potenti e ispiratrici della letteratura mondiale, celebrando la forza, la saggezza e la bellezza dell'esperienza femminile. «Non mi hanno lasciato scelta: dovevo dimostrare che una donna può costruire, creare, e sì, anche comandare. Il mio destino era segnato, ma ho scelto di cambiarlo con le mie mani, nonostante tutto e tutti».
18,00

Voglio vivere la mia vita

Voglio vivere la mia vita

Carmen de Burgos

Libro: Libro in brossura

editore: Bonfirraro

anno edizione: 2024

pagine: 304

La vita che viviamo diventa spesso una messa in scena in cui facciamo ciò che gli altri si aspettano, ma cosa proverebbe un'attrice che interpreta la regina se si convincesse che non potrebbe mai togliersi il mantello e la corona? L'autrice Carmen de Burgos ha vissuto intensamente la sua vita, affrontando con coraggio e forza le difficoltà e i dolori imposti dalla società dei primi del Novecento. Voglio vivere la mia vita è un romanzo sorprendente in cui uomini e donne sono presentati come individui complessi, nei quali forze "maschili" e "femminili" sono in continua evoluzione. Sebbene l'opera possa sembrare femminista, femminismo e maschilismo si confondono fino a diventare indistinguibili. Perché Isabel vive il suo matrimonio con Julio come uno spartiacque tra la vita che desidera e quella che gli altri si aspettano da lei? Perché Rosita ha scelto la maternità come sua unica missione? Cosa spinge Joacquina a cercare il piacere sessuale fuori dal matrimonio per sfuggire alla noia? Come mai Berta scopre l'amore troppo tardi? Perché Julio, pur amando Isabel profondamente, ha l'irrefrenabile bisogno di avere un figlio? Cosa impedisce a Luis di amare senza perdere l'onore? Perché Enrique è disposto a perdere tutto per amore? E perché Alfredo, pur essendo un medico, non riesce a VOGLIO VIVERE LA MIA VITA sottostare alle regole del suo lavoro? Le scelte convenzionali dei personaggi entrano in conflitto con la loro volontà anticonvenzionale interiore e invitano a riflessioni più profonde sull'accettazione e il rispetto del proprio sé e degli altri. Con Voglio vivere la mia vita, Carmen de Burgos ci regala un'analisi incisiva e rivoluzionaria della società del suo tempo, che riecheggia con forza anche oggi. Il romanzo esplora in profondità l'anatomia dei sentimenti umani e la complessa psicologia dell'individuo, rivelando le sfide e le contraddizioni dell'esistenza attraverso le storie di personaggi indimenticabili. La vita che viviamo diventa spesso una messa in scena in cui facciamo ciò che gli altri si aspettano, ma cosa proverebbe un'attrice che interpreta la regina se si convincesse che non potrebbe mai togliersi il mantello e la corona?
18,00

La rosa e il veleno

María Refugio Barragán de Toscano

Libro: Libro in brossura

editore: Bonfirraro

anno edizione: 2025

Nel cuore di un Messico ancora in fermento dopo l’indipendenza, tra le luci effimere dell’aristocrazia e le ombre della superstizione, si muove Concha, giovane donna dalla bellezza luminosa e dall’animo puro. Intorno a lei, si sviluppa una storia intensa fatta di passioni represse, conflitti familiari, redenzione e segreti inconfessabili. "La rosa e il veleno" è un potente romanzo morale scritto nel 1884 da Refugio Barragán de Toscano, la prima scrittrice messicana a firmare un’opera narrativa. La vicenda si colloca nel 1821, all’indomani dell’entrata di Agustín de Iturbide a Città del Messico, sullo sfondo di un paese appena unificato ma ancora socialmente diviso. La trama segue il destino di due donne opposte: Concha, simbolo di virtù, e Valentina, donna affascinante e misteriosa, vista come una figura quasi stregonesca. Tra loro si intreccia la figura maschile di Gaspar, uomo dal passato oscuro che sarà chiamato a redimersi proprio grazie all’amore. Il loro triangolo affettivo è tutt’altro che lineare e viene esacerbato da vendette, perdite familiari e il continuo conflitto tra dovere sociale e desiderio personale. Il romanzo è anche un’opera metanarrativa: l’autrice si rivolge direttamente al lettore, infrangendo la quarta parete con riflessioni morali, proverbi, e un tono partecipe che rende la lettura sorprendentemente moderna. A ciò si aggiunge la qualità letteraria delle descrizioni naturalistiche, dei dialoghi e del ritmo narrativo.
18,00

La Montserrat

Dolors Monserdà i Vidal

Libro: Libro in brossura

editore: Bonfirraro

anno edizione: 2025

La riscoperta di una voce dimenticata: Dolors Monserdà torna a parlare alle donne (e agli uomini) del presente. Scritto nel 1893 e per la prima volta pubblicato in Italia, "La Monserrat" (titolo originale: "La Montserrat") è un capolavoro della letteratura catalana che intreccia la dimensione morale, religiosa e sociale attraverso il ritratto di una donna indimenticabile. Dolors Monserdà ci offre il profilo di una protagonista femminile forte, consapevole, profondamente cristiana ma mai passiva, inserita in una Barcellona in fermento, contraddittoria, spesso inumana. Montserrat è una giovane madre vedova che lotta per mantenere i suoi figli in un contesto di miseria urbana e disuguaglianza crescente. Abbandonata dalle convenzioni borghesi e dal sostegno istituzionale, la donna trova nel suo senso di giustizia e nella fede cristiana le risorse per continuare a vivere. La sua esistenza si svolge tra i quartieri popolari, gli ospedali, le case dei poveri, i confessionali e le piazze. Ovunque porta con sé una luce di compassione, uno sguardo attivo e una volontà incrollabile di essere utile agli altri. Dolors Monserdà costruisce un vero e proprio affresco dell’epoca, unendo introspezione psicologica, denuncia sociale e un chiaro messaggio di impegno: essere donna, madre e credente non è una condizione di rinuncia, ma una forza rivoluzionaria. Nel corso del romanzo, Montserrat si confronta con il dolore della perdita, la malattia, le calunnie e l’indifferenza. Eppure, in ogni passaggio, la sua figura non è mai debole. Al contrario, rappresenta una forma di resistenza morale profondissima: quella del bene, scelto e perseguito anche contro l’evidenza, anche quando sembra inutile. "La Monserrat" non è solo un romanzo edificante: è un libro attuale, perché parla di un mondo segnato dalle disuguaglianze, di donne costrette a scegliere tra lavoro, maternità e dignità, di una società dove l’unica risposta possibile sembra ancora oggi quella dell’impegno personale.
18,00

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