Biblioteca dell'Immagine: Inchiostro
Vite di confine
Toni Capuozzo
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2024
pagine: 300
Ciò che state per leggere è il tentativo di raccontare un confine, quello tra Gorizia e Nova Gorića attraverso gli epitaffi di chi vi è nato o vi è morto, attraverso le vite di chi l'ha attraversata, amata oppure odiata, di chi ci si è trovato per caso e chi per destino. "Vite di confine" è una piccola antologia attorno all'Isonzo-Soča River, che in friulano si chiama Lusinç, Lisonz in bisiaco, nell'isontino della foce, e che i tedeschi chiamavano Sontig. Il racconto di queste vite - e delle loro lapidi immaginarie - non comprende sempre i nomi più importanti, e non necessariamente i migliori: non è una piramide, né una scalinata come quella di Redipuglia, con il duca d'Aosta, comandante della Terza armata, in prima fila, i generali che gli fanno ala e gli altri centomila dietro. Quello che state per leggere è un lapidario alla rinfusa, dove nomi e gradi e talenti e maledizioni si confondono, senza confini.
Friulani eretici. Storia millenaria di disobbedienti irriducibili e bastiancontrari
Walter Tomada
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2024
pagine: 304
"I Furlani son irriducibili e bastiancontrari!" Storia millenaria di Friulani Eretici. C'è uno spettro che da secoli si aggira per il Friuli: è la vena eretica di un popolo che normalmente viene descritto come "salt, onest, lavoradôr", tutto d'un pezzo e sempre pronto alla cieca osservanza di regole e ruoli imposti da padroni rapaci. Ad essi ha fatto spesso gioco attribuirgli il ruolo di "sotàn", di suddito manzonianamente "disposto sempre all'obbedienza", e fiero della propria disciplina. Eppure, a ben guardare, gli "irriducibili" sono davvero tanti e attraversano tutte le epoche quasi ci fosse nei friulani un Dna bastiancontrario che affiora quando meno te lo aspetti o, meglio, quando la misura (del buon senso, della giustizia, della decenza) è colma. Tra di loro, ovviamente, ci sono state anche molte donne per cui essere eretiche spesso significava semplicemente voler essere libere. Il minimo comune denominatore della ribellione è il movente: l'autonomia di pensiero. Seguendo le tracce di coloro che si sono mossi lungo i secoli "in direzione ostinata e contraria", si può capire che il senso di indipendenza mentale insito in molti friulani è il sale di una terra che, se è rimasta fedele a se stessa, se ha forgiato e conservato una lingua millenaria, se ha saputo resistere alle onde del destino, a invasioni e catastrofi, lo deve proprio al suo sguardo divergente, spesso libero, uno sguardo friulano.
I ragazzi della strada accanto
Marco Anzovino
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2024
pagine: 176
Oltre vent'anni sul fronte delle tossicodipendenze. L'odierna battaglia per l'indipendenza di tante ragazze e ragazzi che Marco Anzovino ha incontrato nella Comunità Terapeutica Villa Renata, a Lido di Venezia. Attraverso l'esperienza, ne ha tratto delle lezioni che emozionano e ci aiutano a riflettere sui comportamenti a rischio messi in atto da tanti adolescenti e spiegano come la tossicodipendenza sia cambiata. Sono cambiate le sostanze, le modalità di reperimento e assunzione, le motivazioni, i prezzi, i luoghi di spaccio. "Nello scendere agli inferi della retrocessione sociale ho sentito un'autenticità di verità e un attaccamento alla vita che non avevo mai provato nella mia, ho vissuto emozioni così potenti da destabilizzarmi, mi sono calato nella complessità dell'esistenza così profondamente da non sentirmi migliore di nessuno e mi sono reso conto che nel dolore più lacerante anch'io, un giorno, potrò chiedere aiuto senza vergognarmene. Perché ognuno ha le sue prigioni. Perché nessuno si salva da solo."
Di spada e di croce
Roberto Plevano
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2024
pagine: 400
«Quando le città della Marca veneta presero le armi contro la Lega lombarda…» Nasce un paese, un parto di fiamme e sangue. Un uomo di scienza, diviso tra la terra e Dio, è testimone dei nuovi tempi, del grandioso progetto di conquista del signore della Marca. Vive le vittorie e le sconfitte, la lotta per il potere supremo, il sogno di un amore, in un intreccio di personaggi che hanno lasciato un segno fino a oggi. Di spada e di croce. Un'opera che per la prima volta racconta, sul limite del reale e dell'invenzione, le vite e la storia della parte d'Italia destinata a diventare la Terraferma di Venezia, nell'epoca in cui era il fulcro delle due parti dell'Impero. Una terra percorsa da eserciti in armi, lacerata e insanguinata da conflitti religiosi, ma dove canto e poesia ingentilivano le corti dei signori e le piazze delle città. Il medico del signore Ezzelino da Romano narra, con le sue avventure, le vicende di una società e di un'epoca. Una voce, talvolta ironica, sempre vicina ai personaggi che incontra, ognuno con i suoi amori, odî feroci, pensieri e fedi, speranze, gioie e dolori. Un potente affresco che dal mondo medievale arriva fino al nostro tempo, ci parla, ci fa comprendere una parte così importante della nostra storia, e le verità durature dell'animo umano.
L'isola del rimorso. Giallo veneziano
Pierluigi Rizziato
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2024
pagine: 220
Nella Venezia del dopoguerra, la città delle nebbie, dell'acqua alta, ma anche delle ciacoe, le chiacchiere, dei pettegolezzi, i segreti fanno presto a sgretolarsi… Ogni anno il 13 ottobre Arturo, un padre di famiglia come tanti, di mattina presto mentre l'intera città dorme, sale sulla sua barca, esce in laguna e si dirige verso un punto preciso, sempre lo stesso. Talvolta a fargli compagnia è la nebbia. A lui va bene perché così nessuno lo vede, nessuno scopre perché è lì, cosa fa e soprattutto cosa ha fatto. Perpetuo, l'oste, è suo amico e confidente. C'è un solo segreto di cui non gli ha mai parlato e proprio quel segreto è causa di un profondo, persistente rimorso, fastidioso come un'ombra cupa dietro le spalle. A Venezia, la città delle ciacoe, le chiacchiere, dei pettegolezzi, i segreti fanno presto a sgretolarsi. Quello di Arturo resiste. Il commissario Ruggero Lo Monaco, giovane, determinato e ambizioso, si trova male a Venezia. È una città troppo tranquilla. Succede però che una persona scompare. Non è la sola, altre sono già scomparse. Una cena fra fratelli a Mestre assume i contorni di un complotto. E in laguna c'è una barca che vaga da sola, sulla barca c'è del sangue. Lo Monaco si mette al lavoro, il cronista di nera anche. Ma la verità fatica a rivelarsi. Complice Venezia, complice la nebbia.
Nessuno più canta per strada
Toni Capuozzo
Libro
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2023
pagine: 380
Ah no, questo libro non è nostalgia. Quella l'ho provata quando non dovevo, ed ero un ragazzo. Nostalgia di posti dove non ero mai stato per davvero, che uscivano da libri per l'infanzia… Stavo crescendo in una cittadina piatta, e senza magia, e gliela costruivo attorno a dettagli che sbiadivano ogni giorno un po' come vecchie cartoline. Non c'era più il cortile del cesso alla turca. Poi al cinema avevano tolto la televisione dal palcoscenico. Al bar Rio non arrivavano più i militari americani. E con loro se n'era andato il primo juke box… Era un mondo semplice, quell'Italia, che non sapeva di essere sul punto di diventare passato per sempre. E così sono arrivati gli anni Ottanta. Trent'anni dopo, quando si è smesso di cantare, senza che lo avessimo deciso o ci fosse stato imposto, è riuscito naturale. No, non sono uno che disprezzi il presente, o vagheggi un passato più felice di quanto apparisse allora, in corso d'opera. Non mi ostino a fermare il tempo. Solo mi chiedo il perché del silenzio di quei canti randagi. Non è stata la radio a farli zittire, c'era anche allora, e usciva dalle case come un profumo di cucina. Non è stata la prepotenza dei canti collettivi, in una gita in pullman, in un corteo politico. Sono cori attutiti anche quelli, adesso. Non sono state le cuffiette dello smartphone e neppure il Karaoke. Le piccole città e le città grandi, e tutta l'Italia, a un certo punto ha semplicemente smesso di cantare, imbambolata. Ho provato a raccontare questo nostro paese.
Il segreto della casa
Giovanna Simonetti
Libro
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2023
pagine: 400
Un grande romanzo famigliare. Tra le mura della Sardegna e della Carnia. La ristrutturazione della casa di famiglia del marito, porta Cristina - giovane architetto originaria della Carnia - in un piccolo paese della Sardegna, dove per anni, ogni estate ha trascorso le vacanze. Questa volta però è sola, suo marito non potrà mediare i rapporti familiari e guidarla nella complessa rete di regole che governano la vita quotidiana, e Cristina dovrà non solo realizzare un compito apparentemente impossibile, ma anche muoversi in un contesto culturale complesso, per certi aspetti diverso ma per altri simile, a quello della terra della sua infanzia. Le settimane trascorse in Sardegna rappresenteranno non solo un momento di conoscenza della storia della casa e dei suoi abitanti, ma anche un'occasione per rievocare ricordi ed esperienze dimenticate dell'infanzia trascorsa in Carnia; la storia della sua terra di origine, offrirà a Cristina lo spunto per riflettere sul significato delle proprie scelte, affrontando i drammi e le insicurezze incontrati nel suo percorso di giovane adulta; sarà anche un'occasione per approfondire il rapporto con la suocera, e in particolare con le cognate, ognuna delle quali svelerà particolari inediti della propria vita. Assieme a loro Cristina riporterà alla luce, pezzo dopo pezzo, una storia drammatica, misteriosa, quasi dimenticata e svelerà il segreto della casa.
Il ritorno del bosco. Camminando con cervi e lupi
Giancarlo Ferron
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2023
pagine: 192
Un guardiacaccia, che per tutta la vita ha camminato in montagna e osservato dall'alto la pianura, ha visto con i propri occhi il ritorno del bosco dove prima c'era il pascolo, ha visto tornare caprioli, camosci, cervi e lupi dove prima c'era un deserto… "Il ritorno al bosco" racconta una vita passata a camminare, osservare, proteggere e vivere la Natura in prima persona, attraversando continuamente i confini fra la ragione e l'istinto, fra la conoscenza e l'esperienza, fra il mondo artificiale e quello selvaggio. Osservare un cervo al pascolo e due giorni dopo trovarne la carcassa pre- data dai lupi ti obbliga a riflettere sull'essenza della via, ti obbliga a interrogarti sulle ragioni del cervo, sulle ragioni dei lupi e su quelle della montagna. Ti obbliga a riflettere sul grado di estraneità emotiva e spirituale dell'uomo moderno rispetto alla Natura, rispetto alla vita e alla morte. Questo è il racconto del ritorno del bosco.
Veneti. Ricettario della memoria
Francesco Jori
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2023
pagine: 272
Le tradizioni e le memorie, le voci e i dialetti, la storia grande e quella quotidiana, le filastrocche e le canzoni, i modi di dire popolari e le ricorrenze religiose, i cibi e i vini, il bel vivere e il coraggioso resistere, il tutto d'una terra chiamata Veneto. Veneti, Ricettario della memoria recupera tra le sue pagine il grande e profondo patrimonio popolare di una terra unica nel suo genere. Lo fa raccogliendo le singole voci in tre filoni: la Religione, la Famiglia, la Terra; i capisaldi ispiratori passati da un ramo all'altro dell'albero genealogico del popolo veneto. A ciò, il "Ricettario" recupera e aggiunge altre due parti: i Momenti di festa, rari nella dura sequenza del lavoro e della vita quotidiana; e l'Emigrazione, storie, atti e usanze di centinaia di migliaia di donne e uomini che a cavallo tra Ottocento e Novecento hanno dovuto lasciare le loro case e andarsene all'estero, soprattutto nelle Americhe, portando comunque con sé e custodendo gelosamente il prezioso patrimonio delle proprie radici. Il Gran Libro dei Veneti.
Di terra e di vino
Matteo Bellotto
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2023
pagine: 192
Terra, anime, segreti e vino. Un viaggio nella profondità del Friuli, fino ai suoi margini, laddove il silenzio delle persone e la voce del vino si diffondono tra campagne e osterie. Una famiglia operaia e contadina come tante, il ritorno del figlio dall'emigrazione, il tuffo, dopo anni, dentro ai riti di paese che generano gerarchie umane e abitudini ancestrali. Il vecchio Boga, lo zio Baldo, Toni, Dalila, gli Infiniti, Elvira, don Amato, Tarcisio, il Bar Vittoria, il paese di Turcli e i tanti paesaggi e geografie che popolano le pagine del libro, ci restituiscono un microcosmo d'anime dove ogni cosa avviene affinché nulla avvenga, dove il contrasto tra memorie famigliari, storia popolare e il moderno presente portano a far sì che tutto cambi per non cambiare affatto, dove la volontà è di rimanere se stessi anche se il mondo va da un'altra parte, qualsiasi essa sia. Bellotto ci consegna un magistrale ritratto letterario di chi e di come eravamo e di chi e di come siamo; uno sguardo che va alle radici della nostra terra, dove è il vino a far da padrone.
Storia della Carnia. Dalle origini a noi
Igino Piutti
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2023
pagine: 312
“Nuova” storia della Carnia. Carnia, un nome che viene dalla notte dei tempi, da prima della storia. Terra che intreccia la propria vita con quella del Passo di Monte Croce Carnico. Da qui sono transitati i Romani alla conquista dell’Europa. Da qui sono calati i Barbari alla conquista dell’Italia. E qui le guerre secolari e l’emigrazione costante, le religioni e le abitudini ancestrali, hanno lasciato ben più segni che altrove. Come ogni passaggio di popoli ha lasciato traccia, nella lingua e nel tradizioni, che nel crogiolo della storia hanno dato vita e forma al “popolo duro” dei carnici. E così nei secoli si sono elaborati modelli di convivenza che hanno consentito a questo popolo di pastori di vivere in “una terra ove non si trovano che sassi”, a volte anche meglio di come vivesse il popolo dei contadini delle terre più grasse in pianura. Il racconto della storia di questa terra si snoda ricordando chi l’ha scritta con le sue gesta, ma soprattutto la gente di Carnia che l’ha subita e sofferta, sempre resistendo. Una terra amata, con un attaccamento antichissimo alle radici, conservato, malgrado tutto, attraverso i secoli. E come si diceva presentando la prima edizione, a maggior ragione anche questa “nuova Storia della Carnia” è stata scritta facendo eco al Carducci nella lirica “Il Comune rustico: Sognando l’ombre d’un tempo che fu… del comun la rustica virtù”. Una storia vista come in uno specchio retrovisore, guardando al passato ma senza voltarsi per compiacersene, e anzi ricavandone stimoli e suggestioni per vivere il presente, per riprendere a immaginare e costruire il futuro.
Montagna madre. Trilogia del Novecento
Antonio G. Bortoluzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2022
pagine: 360
«Partivamo all'alba e su per la strada, e fuori dalla valle e ancora su, finché entravamo nella foresta del Cansiglio... Quando si arrivava sull'Alto-piano eravamo stanchi e affamati e guardavamo tutto quel piano, come un tagliere della polenta, un enorme tagliere un po' concavo con intorno gli abeti, e più in alto, fino a dove arrivava lo sguardo, i faggi.» Questa antologia racconta di chi siamo figli e figlie, di quale Novecento. E quale montagna è nostra madre.