Apogeo Editore: Le radici
Maria regina del Santo Rosario. Le feste quinquennali del Rosario negli atti dell'archivio capitolare della cattedrale di Adria
Libro: Libro in brossura
editore: Apogeo Editore
anno edizione: 2013
pagine: 128
Il libro raccoglie una preziosa documentazione sulle Feste quinquennali nella Cattedrale di Adria in onore della Beata Vergine del Rosario, a partire dal 1837 ed è un ideale completamento della pubblicazione "Storia di una devozione", dello stesso autore, edita da Apogeo Editore nel 2008.
Il convento racconta. Cronaca della parrocchia S. M. Assunta della Tomba di Adria (1 gennaio 1940-23 giugno 1952)
Aldo Rondina
Libro: Copertina morbida
editore: Apogeo Editore
anno edizione: 2013
pagine: 232
Questa cronaca è uno spaccato autentico di vita parrocchiale vissuta dalla Comunità della Tomba di Adria nell'arco di 12 anni. Un lasso di tempo relativamente breve, ma più che sufficiente per conoscere l'impegno umano e spirituale profuso dai Padri Cappuccini che la reggono da un secolo.
Panarella, il mito e la memoria
Dino Felisati
Libro: Libro in brossura
editore: Apogeo Editore
anno edizione: 2012
pagine: 82
Sicutera nun prinsipio. Cronache di Adria e del Polesine nei primi anni '90 del Novecento
Romano Beltramini
Libro: Libro in brossura
editore: Apogeo Editore
anno edizione: 2009
pagine: 240
Il Ginnasio-liceo «Carlo Bocchi» di Adria. La prima scuola superiore ad Adria tra cronaca e storia
Giuseppe Pastega
Libro: Libro rilegato
editore: Apogeo Editore
anno edizione: 2003
pagine: 195
E a te lacrima il core... La poesia di Marino Marin
Sara Naccari, Monica Stefani
Libro
editore: Apogeo Editore
anno edizione: 2001
pagine: 78
I conti vescovi del Polesine
Aldo Rondina
Libro: Copertina morbida
editore: Apogeo Editore
anno edizione: 2016
pagine: 85
Giovanni Marinelli. Una carriera nell'ombra del regime
Aldo Rondina
Libro: Copertina morbida
editore: Apogeo Editore
anno edizione: 2015
pagine: 288
Il libro prende in esame la vita di Giovanni Marinelli, personaggio assai noto nelle cronache del Ventennio fascista e protagonista nel Polesine di quel tempo. Marinelli, che iniziò la sua carriera politica da socialista, come del resto fu anche per Mussolini, lasciò Adria nel 1911 per trasferirsi a Milano, dove entrò subito in contatto con il forte gruppo dei polesani che risiedevano nella capitale lombarda, trovando lavoro presso una società finanziaria dalla quale poi passò alle dipendenze della Società Umanitaria, organismo di emanazione sindacale. Entrato in contatto con Mussolini e divenuto squadrista della prima ora, divenne la sua "ombra" e Mussolini lo ricompensò in più occasioni, manifestandogli amicizia e stima anche quando, con il delitto Matteotti, venne allo scoperto la sua responsabilità di mandante della squadra punitiva.
L'avvocato di Matteotti. Pasquale Galliano Magno
Libro: Libro in brossura
editore: Apogeo Editore
anno edizione: 2015
pagine: 120
Il 10 giugno 1924 Giacomo Matteotti fu barbaramente assassinato da un commando della Ceka, composto da cinque sicari capeggiati da Amerigo Dumini. I cinque furono rinviati a giudizio davanti alla Corte di Assise di Roma, per rispondere di correità nell'omicidio. La Corte di Cassazione rimise il giudizio alla Corte di Assise di Chieti, per gravi motivi di sicurezza pubblica. La vedova Velia Titta, resasi conto di non poter ottenere dalla Corte chietina "l'invocata giustizia", revocò la costituzione di parte civile e affidò la difesa degli interessi della famiglia all'avvocato Pasquale Galliano Magno. Lo scelse per la "dirittura della coscienza" e per le affinità ideali e politiche col suo Giacomo, rivelate con l'adesione al socialismo riformista, l'opposizione al fascismo, la difesa della legalità.

