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Apogeo Editore: Le radici

L'anonimo del Novecento. Giuseppe Marchiori dagli esordi all’affermazione nella critica d’arte

L'anonimo del Novecento. Giuseppe Marchiori dagli esordi all’affermazione nella critica d’arte

Nicola Gasparetto

Libro: Libro in brossura

editore: Apogeo Editore

anno edizione: 2017

pagine: 360

Giuseppe Marchiori, uno tra i più acuti osservatori dell’arte italiana ed europea del Novecento, nasce a Lendinara il 18 marzo 1901. La sua formazione si snoda fuori dai vincoli accademici, le prime pubblicazioni sono raccolte poetiche, accompagnate dagli interventi d’esordio sui quotidiani polesani, mirati alla riscoperta di un patrimonio di storia e cultura locale a cui poteva attingere immergendosi nel giacimento documentario di famiglia custodito nella cinquecentesca Ca’ Dolfin. Negli anni Trenta avviene la piena maturazione: Marchiori sceglie di dedicarsi alla critica d’arte ed avvia una decennale collaborazione con il “Corriere Padano” di Ferrara. Dopo il secondo conflitto mondiale, Marchiori promuove quell’aggregazione di pittori e scultori che debutterà alla Biennale del 1948 con il nome di Fronte Nuovo delle Arti.
15,00

Palazzo Manfredini a Rovigo. Storie di uomini, famiglie e mestieri tra il 1485 e il 1953

Palazzo Manfredini a Rovigo. Storie di uomini, famiglie e mestieri tra il 1485 e il 1953

Laura Fasolin

Libro: Copertina morbida

editore: Apogeo Editore

anno edizione: 2017

pagine: 128

Narrare la storia di un palazzo storico avvolto nella nebulosa del tempo e nell'oblio della memoria è impresa ardua ma non impossibile laddove si disponga di informazioni bibliografiche e di testimonianze documentarie. Laddove lo studioso non abbia la fortuna di disporre di tali preziosi supporti, non gli resta che indagare rovistando tra le fonti inedite con pazienza e metodo, a ritroso come un gambero. Sarà allora possibile ricostruire le vicende di un edificio che pian piano acquisterà la forma, non quella esteriore che chiunque può apprezzare e immortalare in una fotografia, ma quella più intima conferitagli dal vissuto: l'involucro si riempirà così di vita, di persone, di storia. Quest'opera è di per sé singolare perché narra innanzitutto al lettore come l'autrice sia arrivata a ricostruire le vicende di Palazzo Manfredini a Rovigo, partendo da informazioni irrisorie e confuse, per giungerne ad una genesi lontana nel tempo e mai immaginata sinora da quanti ne descrivevano distrattamente l'eleganza formale, attribuendone superficialmente la fattura alla famiglia di cui porta oggi il nome, l'antichissima genia dei Manfredini.
15,00

Una città sull'acqua. Nel solco delle antiche tradizioni marinare adriesi

Una città sull'acqua. Nel solco delle antiche tradizioni marinare adriesi

Aldo Rondina

Libro: Libro in brossura

editore: Apogeo Editore

anno edizione: 2017

pagine: 112

Per il territorio del Polesine è sempre stato essenziale il rapporto con l’acqua e con il mare. La rete di fiumi e canali di cui questo lembo di terra abbonda fu spesso motivo di grandi preoccupazioni per i suoi abitanti, ma costituì anche una grande risorsa per i commerci e le relazioni con altri popoli. Specialmente nei periodi più difficili della storia, quando le strade erano impraticabili o non esistevano affatto, il trasporto sull’acqua consentì il normale svolgimento dei processi commerciali, preservando l’economia locale dal danno di eventuali ricadute negative. Pensiamo ad esempio ai traffici fluviali in corso all’epoca della Serenissima e, avvicinandoci ancor più all’epoca attuale, pensiamo alla seconda metà del 1800, quando ancora non erano state diffuse le ferrovie, i fiumi si attraversavano con mezzi di fortuna in assenza di ponti e le strade di collegamento tra le città della Penisola erano piuttosto carenti. Al di là di una semplice raccolta di testimonianze riguardanti la storia millenaria del Delta del Po e del suo rapporto con l’acqua, questa ricerca si pone come stimolo per tutti coloro che hanno a cuore le sorti di questa “terra tra i fiumi”.
15,00

Adria negli anni della grande guerra. Tra cronaca e storia. Dai verbali del Consiglio Comunale e dalle pagine del Corriere del Polesine

Adria negli anni della grande guerra. Tra cronaca e storia. Dai verbali del Consiglio Comunale e dalle pagine del Corriere del Polesine

Giuseppe Pastega

Libro: Copertina morbida

editore: Apogeo Editore

anno edizione: 2016

pagine: 404

Gli anni tra il 1914 e il 1918 sconvolsero la politica, l'economia, la società intera a livello internazionale, ma anche la vita di ogni singola città e di ogni persona di quel tempo. In questo libro l'autore descrive i fatti accaduti ad Adria in ambito politico e civile, i dibattiti che precedettero e accompagnarono il conflitto, l'azione della Amministrazione civica e l'organizzazione degli enti e dei gruppi sociali di fronte alle esigenze della guerra, ai sacrifici imposti, ai problemi di ogni ordine. La guerra mondiale finì infatti per coinvolgere profondamente l'intera popolazione, nessuno escluso, influenzando e mutando atteggiamenti, modi di vita, pensiero e comportamenti. La narrazione si conclude con le elezioni politiche del 1919 e amministrative del 1920, che determinarono una vera svolta politica. Nella parte finale sono elencati tutti i caduti dei tre comuni di allora: Adria, Bottrighe e Ca' Emo.
15,00

I giorni dell'acqua

I giorni dell'acqua

Sante Tugnolo

Libro: Copertina morbida

editore: Apogeo Editore

anno edizione: 2016

pagine: 77

13,00

Roma o morte! I garibaldini adriesi prima e dopo Mentana

Roma o morte! I garibaldini adriesi prima e dopo Mentana

Paolo Forzato, Ettore Arcioni

Libro: Copertina morbida

editore: Apogeo Editore

anno edizione: 2015

pagine: 152

Il libro racconta il complesso intreccio di vite e di relazioni che, partendo dal garibaldino Giacinto Pozzato, un adriese che a soli diciotto anni scese nell'agro romano per tentare la liberazione di Roma, prende in considerazione la partecipazione di tutta la schiera delle camicie rosse adriesi e bassopolesane al movimento che faceva capo al generale Giuseppe Garibaldi nella sua sfortunata impresa militare a Mentana. In un Ottocento sicuramente ricco di scontri armati quanto vera fucina di attività politiche come nessun altro secolo precedente, quando nacquero quei partiti le cui filosofie di base traghetteranno la nuova nazione nel Ventesimo secolo, la narrazione di Forzato considera la copiosa letteratura presente in materia e la riversa nel contesto di uno spaccato cittadino e provinciale di riferimento. Ciò avviene all'interno della cronologia di un microcosmo, a volte strapaesano, come quello adriese, che è assurto a paradigmatico segmento storico per quel che testimonia non solo in sé ma per quanto emblematicamente sintetizza.
10,00

Il piacere delle memorie. Francesco Girolamo Bocchi erudito, storico e archeologo adriese (1748-1810)

Il piacere delle memorie. Francesco Girolamo Bocchi erudito, storico e archeologo adriese (1748-1810)

Giuseppe Pastega

Libro: Copertina morbida

editore: Apogeo Editore

anno edizione: 2015

pagine: 120

Il libro costituisce un passo ulteriore nella conoscenza di Francesco Girolamo Bocchi ed in generale della famiglia adriese, dopo altri contributi che lo stesso autore ha dedicato a questi argomenti. Si tratta di uno studio appassionato, che ha richiesto un lungo ed attento lavoro di ricerca, avvenuto soprattutto nell'Archivio comunale antico presso la Biblioteca di Adria, che contiene una precisa ricostruzione della personalità dell'erudito adriese, dalla sua formazione, all'attività di notaio, dalla passione antiquaria ed archeologica al ruolo di acuto osservatore degli avvenimenti storici che, negli anni della sua esistenza, furono quelli del lento tramonto della Serenissima, delle idee rivoluzionarie partite dalla Francia, che però lui non accolse, delle guerre napoleoniche e dell'invasione francese con l'avvicendarsi prima della brevissima dominazione francese (1797-98), poi austriaca altrettanto breve (1798-1800), e infine di nuovo francese, dal 1801.
12,00

Fava, Varliero, Marchetto tre lendinaresi nella Resistenza

Fava, Varliero, Marchetto tre lendinaresi nella Resistenza

Pier Luigi Bagatin, Vittorio Tomasin, Milo Vason

Libro: Libro rilegato

editore: Apogeo Editore

anno edizione: 2015

pagine: 196

"C'è ancora bisogno di raccontare la Resistenza. Lo dimostra con chiarezza questo libro, che raccoglie tre ricostruzioni accurate e puntuali delle vicende di tre partigiani di origini lendinaresi: Lorenzo Fava, Bellino Varliero e Gesumio Marchetto. Gli autori di questi saggi, Pier Luigi Bagatin, Vittorio Tomasin e Milo Vason, pur con stile diverso, hanno davvero reso onore al lavoro dello storico ricostruendo con massima precisione le vicende di queste tre figure di spicco della Resistenza polesana, fornendo al lettore non soltanto una massa ordinata di dati storici, ma anche e soprattutto un racconto che si legge tutto d'un fiato di tre vicende umane che vanno incontro al proprio destino tragico in difesa di valori che non sono certo tra quelli che tramontano".
15,00

Siora Adria, me cavo el capelo. Gente, mestieri, eventi della Comunità nel Novecento
20,00

Gli annali Guarnieri-Bocchi (1745-1848). Un secolo di cronaca e storia adriese
20,00

Et vadi alla bona ventura. Trecento anni di storia dell'Ospedale civile di Adria
20,00

L'ultimo interdetto. Nel contesto religioso e civile del Polesine tra '800 e '900
15,00

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