Ananke: Filosofia
Heidegger e il problema dello spazio
Didier Franck
Libro: Libro in brossura
editore: Ananke
anno edizione: 2006
pagine: 191
Didier Franck pone audacemente la domanda se sia vero che lo spazio dipenda interamente dal tempo e la risposta contenuta in Heidegger e il problema dello spazio è del tutto negativa, giacché egli mostra come il tentativo sostenuto da Heidegger di ricondurre la spazialità alla temporalità sia, in buona sostanza, fallito. Tale fallimento ha come conseguenza il fatto che tanto il concetto di spazio quanto il concetto di "carne" (Leib) si rivelano esorbitanti rispetto all'analitica esistenziale e al progetto di ontologia fenomenologica che ne è la cornice. Franck prospetta la necessità di un pensiero filosofico che sia in grado di fare i conti con il fenomeno pregnante della carne.
Filosofia dell'avventura
Ferruccio Masini
Libro: Libro in brossura
editore: Ananke
anno edizione: 2006
pagine: 111
Uno degli intellettuali più originali che hanno arricchito la cultura filosofica ed estetica nella seconda metà del secolo scorso ci introduce all'interno della vibrante esperienza dell'avventura, colta nel suo aspetto di illuminazione profana propria di un'esistenza finita. Ferruccio Masini esplora in questi due saggi, rispettivamente una filosofia e una parabola, la cifra peculiare, segreta, notturna, i cospicui risvolti d'ombra insiti nel fenomeno dell'avventura, quella folgorazione di un incontro inatteso che ci trasporta fuori dal nucleo del nostro essere per farci vivere la sensazione inaudita dell'estasi del desiderio, la cui inevitabile conclusione rende malinconico il suo volto fascinoso ed enigmatico.
Nicolas de Stael. La vertigine del visibile
André Chastel
Libro: Libro in brossura
editore: Ananke
anno edizione: 2005
pagine: 104
L'opera di Nicolas de Stael ha reso inoperante come un falso dilemma la tradizionale alternativa tra arte astratta e pittura figurativa. Il suo gesto artistico segue un'altra logica, pervasa di palpitante emozione, più aderente al vulnerabile dettato dell'esistenza, alla sua ingovernabile scansione accidentale. Una logica della vibrazione che ci restituisce la vertigine del visibile, il suo intenso quanto effimero bagliore; una catastrofe di luce, fragile come l'amore, che si estingue folgorata nel mare dell'essere.
L'eredità fatale. Etica e ontologia in Plotino
Lev Sestov
Libro: Libro in brossura
editore: Ananke
anno edizione: 2005
pagine: 160
Da quando il pensiero contemporaneo ha posto l'esigenza di un problematico oltrepassamento della metafisica, il pensiero di Plotino è tornato di grande attualità, inteso proprio in una singolare valenza oltremetafisica, orientato verso un principio unitario che trascende - eticamente e spiritualmente l'essere stesso. "Una lotta grande ed estrema attende le anime", pronte a risvegliarsi dal torpore e a sprigionare la loro peculiare "scintilla", preannunciava il filosofo, che per primo scorse i limiti del razionalismo occidentale, fondato sul primato dispotico dell'intelletto. Un'"eredità" quella della filosofia greca - giudicata "fatale", responsabile di un'indebita gerarchia tra le facoltà dell'uomo.