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66thand2nd: Bookclub

Il club dei bambini perduti

Rebecca Lighieri

Libro: Libro in brossura

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2025

“Se avessi figli oggi, sarei in guerra” dice Miranda, 27 anni, alla fine del romanzo. I bambini e i giovani dovrebbero essere al centro delle nostre preoccupazioni, poiché sono loro a pagare il prezzo delle nostre scelte, dei nostri errori e delle nostre rinunce. Miranda rappresenta pienamente la sua generazione ma sfugge a definizioni e diagnosi. Una depressione ha rivelato la sua sensibilità estrema, che però si sviluppa in facoltà soprannaturali, responsabili di apparizioni, sdoppiamenti, presenze fantasma. Gli adulti sono incapaci di comprendere cosa c’è che non va in questi giovani perduti, come sono incapaci di accedere a manifestazioni paranormali, a comunicazioni invisibili. Questa è una delle grandi tensioni che Rebecca Lighieri esplora: il nostro rapporto collettivo con l’invisibile, l’inspiegabile, il magico, è andato perduto nei secoli e ritorna qui come sintomo romantico della solitudine di un’intera generazione. In questo grande romanzo corale a due voci, narrato dalla figlia Miranda e dal padre Armand, si confrontano due mondi – e due visioni romantiche – che cercano disperatamente di capirsi. Armand incarna il buon senso, la vitalità quotidiana, Miranda un’attenzione all’invisibile e un’inquietudine, una compassione e un’empatia profonde. “Miranda è un mistero” ripete Armand. Appartiene a uno strano club, quello degli adolescenti a cui “non è mancato nulla, tranne quella gioia pura ed essenziale che alcuni provano semplicemente per il fatto di essere vivi”.
20,00

Studio privato

Violetta Bellocchio

Libro: Libro in brossura

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2025

Come può la stessa donna nell'arco di uno stesso anno venire considerata una «pazza» da tenere calma con robuste dosi di psicofarmaci (prescritti dopo un colloquio di dieci minuti) e una brillante professionista capace di offrire un generico «sostegno terapeutico» (pagato in nero) a clienti ricchi e disperati, persi dentro un labirinto di naturopati, life coach, sedicenti specialisti in medicina tradizionale cinese, centri estetici e beauty farm? E perché tutto questo succede proprio a Milano? La donna che vive questo paradossale ribaltamento, così tipico di un'epoca e di un luogo che ci vogliono attenti alla salute mentale ma allo stesso tempo performanti senza soste, capaci di produrre e fatturare (o ancora meglio incassare senza fattura), è Violetta Bellocchio. Da un lato cade facile preda di medici frettolosi, rimbalzando di studio privato in studio privato, dall'altro lato si ritrova arruolata come falsa psicologa da un gruppo di improbabili «curatori» preoccupati soltanto di spremere denaro alle persone più fragili, fino all'ultima goccia. Bellocchio scrive un memoir affilato e irresistibile, un racconto tragicomico delle contraddizioni del presente.
18,00

Prepararsi. Il libro delle apparenze

Sara Marzullo

Libro: Libro in brossura

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2025

Cosa vuol dire che ci prepariamo prima di uscire? E perché questo processo, che implica vestirsi, forse truccarsi, e di certo controllarsi allo specchio, sembra riguardare più le donne che gli uomini? Sara Marzullo si interroga su come l'identità – personale, di genere e di classe – si manifesti attraverso le scelte intenzionali e inconsapevoli che operiamo ogni giorno quando lasciamo casa per entrare nel mondo. Dal potere dei vestiti di esprimere ambizioni e preferenze, al bisogno di conformarsi alle regole sociali, alle norme di genere che dividono gli armadi in due, questo libro ripensa le apparenze come qualcosa di tutt'altro che superficiale, ma piuttosto come un luogo di conflitto e di negoziazione della nostra persona. In una riflessione che spazia dalla storia del costume all'ossessione per la skincare, dal quiet luxury alle forme animali, prepararsi indaga e indugia su tutto ciò che quanto più è evidente, tanto più tendiamo a sottovalutare. Se dobbiamo continuamente mantenere e riprodurre la femminilità o mascolinità, cosa ci dice questo del genere? E se l'attenzione al modo in cui ci presentiamo è cruciale alla buona riuscita nel mondo del lavoro, questa è una forma di intelligenza sociale o di manipolazione? Tra stereotipi, norme sociali e accuse di vanità, dopo sad girl, l'autrice esplora la trama dei compromessi e atti emancipatori che ognuno di noi compie quotidianamente.
18,00

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