Libri di Chuck Klosterman
L'uomo visibile
Chuck Klosterman
Libro: Libro in brossura
editore: Alter Ego
anno edizione: 2020
pagine: 292
La terapeuta Vick viene contattata da un uomo misterioso che sostiene di essere alle prese con un problema decisamente singolare. Y_, come decide di chiamarlo, afferma di essere uno scienziato e aver sottratto una tecnologia di occultamento da un progetto governativo abbandonato: in questo modo riesce a rendersi quasi invisibile. L'uomo sostiene di utilizzare questa capacità esclusivamente per osservare, di nascosto, persone scelte a caso alle prese con la propria vita quotidiana, preferibilmente quando sono sole e maggiormente vulnerabili. Vick si lascia incuriosire sempre di più dal paziente, interrogandosi sulle reali motivazioni che lo spingono a muoversi e sulla veridicità delle sue parole, fino a diventare letteralmente ossessionata dal caso. Man mano che i racconti di Y_ si fanno più bizzarri e inquietanti, la terapeuta viene trascinata in un vortice che la porta a mettere e a rischio al carriera, il matrimonio e la sua stessa identità.
Fargo Rock City. Un'odissea heavy metal nel nord Dakota rurale
Chuck Klosterman
Libro: Copertina morbida
editore: Odoya
anno edizione: 2019
pagine: 334
Qualcuno si ricorda di Mötley Crüe, Def Leppard e Judas Priest? C'è stato un tempo in cui cotonarsi i capelli, truccarsi, fare sesso sfrenato con groupie e pornostar, sbronzarsi di Jack Daniel's tenendo gli amplificatori a manetta era la cosa più "cool", spregiudicata e anticonformista che il mercato discografico chiedesse di fare a una rockstar. Ma farlo sotto i riflettori del Sunset Strip a Los Angeles era una cosa, rifarsi all'immaginario di quella way of life a Fargo, nella sperduta provincia americana, un'altra. Fargo Rock City non è soltanto l'ironico memoriale di un'epoca chiassosa, kitsch ed effimera (con tanto di esilaranti e inediti retroscena). Ma anche una critica sociale e culturale di band, fan e album, che si erge a orgogliosa difesa della dignità artistica di quel "glam rock effeminato, sessista e superficiale" in cui migliaia di adolescenti inquieti si sono riconosciuti.
Morire per sopravvivere. Una storia vera all'85%
Chuck Klosterman
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2018
pagine: 272
Chuck Klosterman nasce nel Minnesota, cresce in una fattoria del North Dakota, diventa giornalista e nel 2002 compie il grande salto: si trasferisce a New York. Lì, a quasi trent'anni, la sua carriera di critico musicale decolla, scrive per riviste famose e raggiunge lo status di autorevole esperto di cultura pop. "Spin" gli affida progetti speciali come un reportage sui morti illustri del rock'n'roll. Questa la realtà dei fatti. Poi c'è questo libro, che è realtà vera all'85%: il frutto di una rielaborazione personale della lezione di David Foster Wallace, e di un cammino originale di scrittore. Chuck viaggia per ventuno giorni e diecimila chilometri dentro l'America delle grandi metropoli e dentro l'America profonda. Visita il Chelsea Hotel e i campi di grano, Seattle e le paludi: cerca Duane Allman, Sid Vicious e John Lennon, cerca i Lynyrd Skynyrd e Kurt Cobain. Ma il suo non è un lugubre pellegrinaggio, perché le tombe delle rockstar gli interessano molto meno delle storie e dei miti. Questo romanzo dal vero e sulla strada narra la leggenda della musica rock, e in che modo questa continui a rinnovarsi da decenni in ogni ragazzino pronto a giurare sui Led Zeppelin o i Nirvana; ma "Morire per sopravvivere" racconta anche la storia di Chuck: la sua infanzia rurale, le sue teorie geniali sui Kiss e soprattutto i suoi amori complicati che irrompono ovunque e si rifiutano di lasciare incontaminato il lavoro del critico musicale.
Fargo Rock City. Un'odissea heavy metal nel nord Dakota rurale
Chuck Klosterman
Libro: Copertina morbida
editore: Meridiano Zero
anno edizione: 2012
pagine: 329
Qualcuno si ricorda di Mötley Crüe e Twisted Sister? C'è stato un tempo in cui cotonarsi i capelli, truccarsi, indossare stivali da cowboy e suonare chitarre a pois era la cosa più sexy e anticonformista che il mercato chiedesse di fare a una rockstar. Nella desolazione rurale del Midwest, un ragazzino sogna un'altra vita pur non sapendo bene quale, finché un fatidico giorno dell'83 suo fratello maggiore, in licenza dal servizio militare, torna a casa con Shout at the Devil dei Crüe. I capelli corti tagliati dalla mamma alla Ricky Cunningham, una fattoria noiosa ed estenuanti sproloqui sulle marche dei trattori non impediranno a Chuck di trovare se stesso e darsi anima e corpo all'heavy metal. Prima di farsi travolgere dall'età adulta, il ragazzo si scatenerà al ritmo liberatorio dei Guns N' Roses, danzerà lenti pruriginosi sulle note dei Poison scoprendo il sesso, si invaghirà perdutamente di Lita Ford, intavolerà ridicole conversazioni intellettuali su Slash e compagni in una sarabanda comica e irresistibile che svela l'ingenuità ribelle ma verace di una generazione.

