66thand2nd: Bookclub
Quando sarai nel vento
Gianfranco Di Fiore
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2018
pagine: 508
Abele ha lasciato il Cilento per studiare i venti sulle montagne abruzzesi. Da una stazione meteo in cui le strumentazioni adeguate sembrano non arrivare più, si stende un paesaggio quasi lunare, devastato dal sisma e spopolato tanto di individui quanto di umane speranze. Abele allora occupa il tempo guardando le pendici cangianti del Gran Sasso, auscultando con uno stetoscopio elettronico il brusio sommerso della Terra e scattando fotografie alla sua «mano guasta». Quando scende da quell’eremitaggio accademico, si divide tra la stanza in affitto dagli Hensel – una coppia di vecchi ebrei che usano la crudeltà come moneta di scambio col mondo –, qualche rave in cui l’ecstasy allontana e scolla il rapporto tra percezioni e realtà, e le ore passate a fantasticare di un film sul vento con Marlena, la desolata Beatrice che diventa a poco a poco la regina di quell’universo in attesa. A spezzare quella stagnante bonaccia – interiore ed esteriore – il passato che torna e la necessità di un viaggio che porterà Abele alla ricerca del padre tra l’Argentina, New York e Parigi. Un viaggio intrapreso con Marlena, sotto i cui passi esiste «solo il silenzio della grazia», ma ugualmente composto di solitudine e inerzia: il vento è ormai scomparso e, senza la sua spinta, l’umanità terrigna che accompagna le scoperte di Abele, l’odore acre degli incendi che devastano il Sud del Pianeta, le lotte di ecologisti in tuta bianca e maschera antigas che si ispirano a Walt Whitman, rimangono sospesi, avvolti da sonorità limpide e luci inflessibili, come tante istantanee in lotta contro tutto ciò che passa, si dissolve, si dimentica. «Quando sarai nel vento» è una sinfonia in quattro movimenti in cui ogni motivo – esposto, sviluppato e ripreso – è un carotaggio delle infinite vibrazioni che agitano noi e il mondo; raramente all’unisono ma sempre in attesa della chiave che le doti di un ordine, di una cadenza che le restituisca all’armonia.
Zucchero nero
Miguel Bonnefoy
Libro: Copertina morbida
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2018
pagine: 147
Narra la leggenda che il vascello del pirata Henry Morgan si incagliò tra le paludi di mangrovie dei Caraibi e fu inghiottito dalla foresta insieme al suo carico d'oro e gioielli. Tre secoli dopo, sopra il vascello fantasma è sorto un villaggio, dove prospera la famiglia Otero e dove ancora si raccontano le storie di quel tesoro favoloso. Fra i tanti avventurieri che arrivano al villaggio in cerca di fortuna, spunta un giorno Severo Bracamonte: maldestro rabdomante che esplorando quella terra selvaggia, lussureggiante, finirà per essere attirato nella rete della giovane Serena Otero, erede di una vasta piantagione di canna da zucchero. Una piantagione che si trasformerà in una distilleria di rum sotto la guida spregiudicata di Eva Fuego, nata da un campo in fiamme e accolta come una figlia da Serena. Miguel Bonnefoy torna al suo Venezuela incantato con questa fiaba sensuale e picaresca.
Diario di uno scrittore in pigiama
Dany Laferrière
Libro: Copertina morbida
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2017
pagine: 266
La scrittura è un mestiere e il pigiama l'abito da lavoro. Lo strumento per eccellenza, invece, è la macchina da scrivere. Oltre naturalmente alle ventisei lettere dell'alfabeto e a una manciata di regole grammaticali. Con questi pochi mezzi, a disposizione di chiunque, sono stati scritti i più grandi capolavori della letteratura. Il problema è saperli utilizzare con maestria. Certo servono talento, esperienza e un insaziabile appetito per la lettura. "Leggere, leggere, leggere" è infatti il primo e fondamentale consiglio che Laferrière dà agli aspiranti scrittori. A cui se ne aggiungono molti altri, in un manuale articolato in 182 lezioni, dove a suggerimenti più tecnici si mescolano i ricordi personali dell'autore e tante riflessioni su una passione antica, un'arte che è anche e soprattutto una "festa intima" a cui tutti sono invitati.
Gli animali che amiamo
Antoine Volodine
Libro: Copertina morbida
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2017
pagine: 128
L'umanità è pressoché scomparsa. Solo una donnina è rimasta ad aggirarsi in mezzo a capanne vuote nella speranza di farsi ingravidare da qualcuno di passaggio. Quanto agli altri superstiti, chissà. Al loro posto una vegetazione a tratti lussureggiante e una sequela di animali, fantastici e non, che entrano ed escono da sogni di sogni in una realtà onirica o comunque surreale. Cinque intrarcane e due Shaggàs compongono questo pastiche letterario, bizzarro, giocoso, immerso in un'atmosfera apocalittica, da fine della Storia, dove l'umorismo del disastro si mescola a una malinconica, smagata rassegnazione.
Negroland
Margo Jefferson
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2017
pagine: 256
Negroland non è Harlem a New York, né Bronzeville a Chicago, è un'enclave senza confini geografici, protetta da benessere e privilegi in un paese segnato dai conflitti razziali. Negroland è "l'elite di colore", una classe nascosta tra le pieghe di una nazione che ha creato il mito della società senza classi. È un microcosmo regolato da un'etichetta minuziosa, ossessionato dalla perfezione, dove si bada alla tonalità della pelle, alla forma del naso, a lozioni, parrucche e capelli. Figlia dell'alta borghesia nera, Margo Jefferson ha il lignaggio ideale per demolire una dopo l'altra le nostre convinzioni sulla "razza", trasformandola in un concetto mutevole in cui si intrecciano lingua, genere, censo, ingegno e ambizioni personali. E per riappropriarsi fin dal titolo di una parola diventata tabù — "Negro", con la N maiuscola —, in cui vibrano ancora, sedimentati sotto strati di significato, i proclami per i diritti civili, le taglie sugli schiavi fuggiaschi, gli scritti di W.E.B. Du Bois e James Baldwin. Il risultato è un "lessico famigliare" intessuto di illuminanti digressioni storiche: sui lasciti della segregazione e sul Black Power, ma anche su Lena Horne e Donyale Luna, feticci glamour di un'epoca passata, sugli schiavisti neri, sui film di Audrey Hepburn, sugli "esercizi di suicidio" delle ragazze di Negroland. Perché questo è un memoir sorprendente, sincero, con cui l'autrice si propone, come fanno Claudia Rankine e Ta-Nehisi Coates, di ampliare e ridefinire i contorni di una nuova coscienza afroamericana.
Esperimento americano
Benjamin Markovits
Libro: Copertina morbida
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2017
pagine: 376
Greg Marnier - Marny per gli amici - è a un punto morto: dopo la laurea a Yale e un dottorato in Storia a Oxford, quello che è riuscito a ottenere è una supplenza di nove mesi a Aberystwyth, un college sperduto in Galles. Una sera, alla rimpatriata per i dieci anni dalla laurea, rivede Robert James, il «dio greco» di Yale, ex compagno di corso diventato ricco lavorando nella finanza. A caccia di investimenti e di visibilità politica, nel vivo della prima campagna elettorale di Barack Obama, Robert ha appena acquistato a Detroit centinaia di proprietà abbandonate con lo scopo di creare un «modello Groupon di gentrificazione». Per farlo, ha bisogno di persone come Marny. Lusingato, Greg accetta di trasferirsi in Michigan e contribuire a riqualificare quella «zona di guerra in piena America». Ma l'entusiasmo dei pionieri si scontra presto con la rabbia dei vecchi abitanti, e le tensioni nella «nuova Jamestown» - risse tra vigilantes e locali, il ferimento di un ragazzo nero, il rapimento di un bambino - finiscono per riflettere le fragilità e le contraddizioni di un'intera nazione, come l'aumento delle disuguaglianze sociali e il declino del settore industriale. "Esperimento americano" è un romanzo sugli Stati Uniti di oggi, il racconto impietoso di un paese dove anche l'iniziativa più utopica, votata a «un'idea filosofica della felicità», può celare gli interessi di un colosso come Goldman Sachs.
Gustav sonata
Rose Tremain
Libro: Copertina morbida
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2017
pagine: 289
È un'amicizia nata tra i banchi di scuola quella tra Gustav e Anton, in una piccola cittadina svizzera che ha accolto molti ebrei in fuga durante la Seconda guerra mondiale. Orfano di padre e unico compagno di una madre incattivita da cupi risentimenti, Gustav è un bambino di indole docile che trova in Anton e nella sua famiglia un nucleo affettivo capace di addolcire la quotidianità di un'infanzia senza innocenza. Geniale musicista, Anton sin da fanciullo mostra un'inclinazione autolesionista che lo consuma dall'interno. Per lui l'amico è un sostegno incrollabile, eppure non gli chiede mai nulla in cambio. Gli sviluppi imprevisti della loro relazione condizioneranno le vite di entrambi e quelle delle persone che gli sono vicine. "Gustav Sonata" è un canto all'imperfezione e alla rilevanza degli opposti nella condizione umana, la storia di un amore inespresso e di relazioni condannate.
Tokyo transit
Fabrizio Patriarca
Libro: Copertina morbida
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2016
pagine: 308
Alberto Roi e Thomas Asca si conoscono fin dai tempi dell'università. La loro è l'amicizia dei naufraghi, di chi è diventato maestro nell'ondeggiare senza risolversi. Ma in una Tokyo troppo nitida per poterne fraintendere la fine, e troppo disturbata per mettersi in salvo, c'è bisogno di appigli; anche solo per certificare d'essere persi. E allora Alberto si aggrappa a Motoko, dolente padrona di casa sull'orlo della vecchiezza e monaca delle inquietudini, mentre Thomas, dedito a un colto rapporto con la cocaina, si stordisce di lavoro portando a spasso turisti in astinenza d'emozioni. Accompagnando quattro businessmen americani nel gelo cauterizzato di una giornata di fine 2005, i due avviano la traduzione automatica di un viaggio che diventa transito, di una città che si fa confezione per le sue stigmate. Ne esce un'epopea caustica e bruciante, raccontata con una lingua iperbolica che abbatte a scudisciate i mulini a vento di una contemporaneità fieramente disperata. Perché i giapponesi, parafrasando Kafka, non sono altro che pensieri suicidi nella mente di Dio.
Io, Charlotte Rampling
Charlotte Rampling
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2016
pagine: 120
La giovinezza trascorsa tra la Francia e l'Inghilterra. Il padre, oro alle Olimpiadi di Berlino. La madre, descritta come l'eroina di un romanzo di Fitzgerald. E Sarah, la sorella, morta troppo giovane. Con la complicità di Christophe Bataille, Charlotte Rampling si racconta, mette insieme impressioni, ricordi, luoghi, svelando per la prima volta le sfumature di un'icona dalla bellezza raffinata e inaccessibile. Le foto tratte dall'album di famiglia accompagnano questo delicato viaggio nella sua vita come un frasario essenziale e discreto.
Un giorno per disfare
Raffaele Riba
Libro: Copertina morbida
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2014
pagine: 140
Un'agghiacciante sequenza di cinque fotografie ritrae un enorme Pluto di peluche che avanza lungo Main Street, si sfila la testa pelosa e si dà fuoco con una bottiglietta di benzina. Siamo a Disneyland Paris nel pieno delle celebrazioni per il dodicesimo anniversario del parco. A scattarle è Jacques Vian, inviato di "Le Monde", affetto dai primi disturbi del Parkinson e deluso dalla vita. Sotto il vestito sintetico c'è Matteo Danza, un dottorando in Etologia convinto di conoscere il modo per contrastare il "declino dell'uomo". Jacques è attratto dal gesto di Matteo e come un esploratore si immerge nella sua storia, nelle sue convinzioni e nelle sue paure senza risparmiare sé stesso. Un lungo reportage emotivo in cui Jacques diventa il cantore dell'utopia di Matteo e ne suggella il sacrificio, consapevole anche lui che l'uomo è un animale in cattività nella natura artificiale che si è costruito e persuaso della necessità di "riordinare le nostre convinzioni e correggere il punto di fuga", ridiventando finalmente uomini.
La mancanza di gusto
Caroline Lunoir
Libro
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2012
pagine: 112
Per Mathilde le vacanze nel castello di famiglia sono un rito. Ogni estate, ad agosto, nella precaria comunanza che vede riunite quattro generazioni, sfilano davanti agli occhi del lettore persone di ogni età, una borghesia in dissolvimento che rivendica, più del sangue, i propri privilegi e la perpetuazione della specie. Quest'anno c'è una novità: la sontuosa piscina che distende gli animi e innesca ricordi e chiacchiere, finché una gentile concessione del capofamiglia non scatena un dramma patetico. Ma non c'è nemmeno il tempo per riflettere, tutto torna com'era, senza nostalgia. Le vacanze sono finite.
Tra le pieghe dell'orologio
Heidi Julavits
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2018
pagine: 320
Scrivere un diario può essere l'occasione per dire tutta la verità. Così è per Heidi Julavits: scrittrice, madre, moglie, modello di identità autoriale al femminile. Tra le pieghe dell'orologio è una raccolta di note e pensieri che intreccia riflessioni sull'amore, sul sesso, sui libri letti e gli scrittori amati o detestati (da Philip Roth a Thoreau), ma anche su luoghi, relazioni e oggetti - accumulati "transitoriamente" negli anni -, o sull'interesse, quasi ossessivo, per il reality show "The Bachelorette", colpevole di aver rovinato per sempre "il linguaggio d'amore". Spiritosa e sfrontata, Julavits rivoluziona il genere diaristico abbandonando la struttura classica, consegnando al lettore un'autonarrazione intima dove la scrittura, che vede "legami ovunque", restituisce "l'intensità emotiva che il passare del tempo dovrebbe infondere in modo incessante".