Youcanprint: STORIA / Generale
Mafie. Volume 2
Peter Louis Arnell
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2019
pagine: 276
Con mafia, tipico nome italiano, si indica una qualsiasi organizzazione criminale retta dall'omertà e regolata da riti, legami familiari e percorsi iniziatici peculiari che ciascun appartenente, detto affiliato, è tenuto a rispettare. Secondo il significato estensivo del termine, indica una qualsiasi organizzazione criminale di persone che impone la propria volontà con mezzi spesso illegali, per conseguire interessi a fini privati, anche a danno degli interessi pubblici. Nella definizione di Antonino Caponnetto si tratta di "un'associazione segreta per atto costitutivo, verticistica, unitaria e su base familistica". Tra le cause della nascita del fenomeno sono sicuramente da elencare il dominio dal latifondo che vessava una massa di contadini miserabili. Fra nobiltà terriera e contadini era presente un ceto di spregiudicati e violenti massari, campieri ("guardie armate" del latifondo) e gabelloti (gestori dei fondi a gabella, cioè in fitto) che terrorizzavano i contadini e i proprietari con i loro sgherri, venivano a patti con i briganti, amministravano una rozza giustizia che però non ammetteva alcuna forma di opposizione. I briganti, i ladri, i ribelli avevano un ambiguo rapporto con i massari. Questo fu solo l'inizio come avvenne in Italia. Con il passare del tempo la mafia si è diramata in tutti i Paesi del mondo cambiando di nome a secondo dell'origine degli immigrati.
Quel maledetto pasticciaccio argentino
Peter Louis Arnell
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2019
pagine: 298
Dopo parecchi anni di guerriglia, attentati e rovesciamenti di governi, con l'avvento del generale Jorge Rafael Videla in Argentina s'instaura una delle più tremende e sanguinose dittature militari che la storia conosca. Ci furono milioni di morti e di 'desaparecidos' come sono definiti altri milioni di persone svanite nel nulla. Dopo molti anni i nuovi governanti si decisero finalmente a creare dei tribunali per punire i colpevoli, ma molti di loro erano già morti a causa dell'età e altri erano fuggiti. Quelli rimasti furono quasi completamente graziati.
Omicidi & misteri insoluti
Peter Louis Arnell
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2019
pagine: 728
Da quando esiste l'umanità sono stati commessi milioni di omicidi. Nonostante la dedizione delle autorità per scoprirne gli autori, molte volte i colpevoli sono rimasti impuniti e i casi insoluti.
Appunti sulla seconda guerra mondiale
Peter Louis Arnell
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2019
pagine: 430
La seconda guerra mondiale vide contrapporsi, tra il 1939 e il 1945, le potenze dell'Asse e gli Alleati che, come già accaduto ai belligeranti della prima guerra mondiale, si combatterono su gran parte del pianeta. Il conflitto ebbe inizio il 1º settembre 1939 con l'attacco della Germania nazista alla Polonia e terminò, nel teatro europeo, l'8 maggio 1945 con la resa tedesca e, in quello asiatico, il successivo 2 settembre con la resa dell'Impero giapponese dopo i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki. Con Hitler al potere dal 1933, iniziarono ben presto reiterate violazioni del trattato di Versailles del 1919 dove la Germania era stata condannata in vari modi per la sconfitta della 1° guerra mondiale. Dopo l'uscita della Germania dalla Società delle Nazioni nel 1935, fu reintrodotta la coscrizione obbligatoria e venne posta al comando di Hermann Göring una nuova forza aerea, la Luftwaffe; nel marzo del 1936, poi, le forze tedesche rimilitarizzarono la Renania. Iniziò a formarsi un sodalizio tra la Germania nazista e il Regno d'Italia, rimasto isolato dagli ex alleati anglo-francesi a seguito della sua decisione di invadere e annettersi l'Etiopia, sfruttando anche la comunanza ideologica tra il regime hitleriano e quello fascista di Benito Mussolini, al potere in Italia fin dal 1922.
Le stragi compiute in Italia dai reparti tedeschi
Peter Louis Arnell
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2019
pagine: 414
Nella memoria collettiva l'8 settembre è divenuto uno dei momenti più tragici della storia nazionale. All'annuncio seguì la precipitosa fuga notturna da Roma del re, governo e comando supremo. L'unica direttiva alle forze armate furono le oscure parole lette dal maresciallo Pietro Badoglio alla radio, con l'unica preoccupazione di non cadere in mani tedesche. Soltanto alle 0:50, in seguito a valanghe di richieste di istruzioni, il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Roatta fa trasmettere il fonogramma "Ad atti di forza reagire con atti di forza". Scatta su tutto il territorio italiano, in Francia, in Croazia, in Grecia e Jugoslavia il piano tedesco per il disarmo delle truppe italiane. Si tratta di 1.090.000 uomini dislocati in Italia e di 900.000 dislocati nei Paesi occupati. 'Tradimento' è la parola che pronunciano i tedeschi e Hitler nel suo bunker esclama: 'Me l'aspettavo da questi italiani'. Nasce il Comitato di Liberazione Nazionale (CLN): gli antifascisti cercano di coprire il vuoto di potere. Iniziano a organizzarsi le prime formazioni partigiane che daranno vita a forme di Resistenza armata e civile per i restanti venti mesi di guerra. Le decisioni di Kesselring preannunciano conseguenze gravissime per chi contrasta l'occupazione tedesca, ma non contengono la proporzione proprio dieci italiani per ogni tedesco, ma così avvenne con repressioni e distruzioni di interi paesi.
Garibaldi e gli alpini (racconti di bivacco)
Salvatore Pecoraro
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2018
pagine: 362
Quest'Italia merita rispetto per il troppo sangue versato dai suoi figli migliori che combatterono per la sua libertà.
La battaglia del Macerone. I quarantacinque giorni che fecero unita l'Italia
Giovanni Pede
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2018
pagine: 300
Il colle del Macerone, in Molise, ora sconosciuto ai più, per qualche ora pesò nella storia d'Italia quanto località molto più famose come Curtatone e Montanara, Solferino e San Martino, Custoza e Lissa. Qui si combatté, tra l'esercito napoletano e quello sardo-piemontese uscitone vittorioso, una scaramuccia cui poi fu dato il nome di battaglia e che, comunque, sancì la fine della più che centenaria esistenza come stato sovrano del Mezzogiorno d'Italia. Ma la sconfitta borbonica sancì anche la fine del sogno, accarezzato da tanti, di un'Italia federata, costituita da più stati uniti in una sola nazione da una millenaria e comune idea di civiltà. Della battaglia questo libro racconta gli antefatti e le conseguenze, quelle reali ma anche quelle ipoteticamente possibili a seguito di un suo diverso esito, insieme alla storia documentata delle cruciali sei settimane che la precedettero e fecero unita l'Italia.
Ratline. Ediz. italiana
Peter Louis Arnell
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2018
pagine: 48
La ratline, "Rattenlinien" in tedesco, è stato un sistema di vie di fuga per mezzo del quale criminali di guerra nazisti e collaborazionisti fuggirono, in prevalenza verso l'America Latina. Il termine, nel glossario marinaresco, indica il piolo di corda che, collegato alle sartie, permette la salita fino alla cima degli alberi dei velieri (in italiano grisella). Significa letteralmente "linea dei ratti", e trae origine dal fatto che tali corde rappresentano l'ultimo rifugio sicuro per i ratti durante un naufragio. Per estensione, fu utilizzato dai servizi segreti statunitensi per riferirsi al canale di fuga dall'Europa ideato per nazisti e fascisti. In altri casi i fuggiaschi, dotati di falsi documenti forniti soprattutto dalla Croce Rossa e dal Vaticano, si diressero verso gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, il Canada e il Medio Oriente. Le fughe principalmente erano organizzate dalla Germania alla Spagna per poi arrivare in Argentina; e la seconda dalla Germania a Roma, poi Genova e infine il Sudamerica, per mezzo dell'aiuto di alcuni prelati e la connivenza del Vaticano, l'assenso degli Stati Uniti e la connivenza dei dittatori di quei Paesi che avevano ricevuto, già prima del conflitto, dai gerarchi dubbiosi sull'esito favorevole della guerra, ingenti risorse in denaro e in insediamenti industriali.
Il mondo violento dell'Arabia Saudita
Peter Louis Arnell
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2018
pagine: 62
L'Arabia Saudita, che deve il suo nome alla dinastia regnante, è un Paese dove domina il terrore per l'ordinamento giudiziario. La fonte primaria del diritto è la Sharia islamica, derivata dagli insegnamenti del Corano, e dalla Sunna (la tradizione del Profeta). L'Arabia Saudita è l'unico fra i moderni Stati musulmani in cui la Sharia non è codificata e non esiste un sistema di precedente giudiziario, dando così ai giudici il potere di usare un ragionamento giuridico indipendente per prendere una decisione. I giudici sauditi tendono a seguire i principi della scuola Hanbali di giurisprudenza (o fiqh) ed è nota per la sua interpretazione letterale del Corano e dell'hadith. Poiché il giudice ha il potere di ignorare le sentenze precedenti (sia le proprie sia quelle di altri giudici) e può applicare la sua personale interpretazione della Sharia a qualsiasi caso particolare, giudizi divergenti sorgono anche in casi apparentemente identici, rendendo difficile la prevedibilità dell'interpretazione.
La principessa dalle scarpette d'oro. Emanuela Naselli tra storia e leggenda
Ignazio Salvatore Concordia
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2018
pagine: 100
La principessa dalle scarpette d'oro è esistita realmente? Ha un nome? Le ricerche condotte sui documenti storici della chiesa madre (archivio ed epitaffio) di Castellammare del Golfo gettano luce su una delle leggende più popolari che si tramandano nella città e ne individuano il fondamento storico. La figura della principessa è contestualizzata attraverso la ricostruzione di un profilo storico-biografico dei principi Naselli, ultimi baroni in carica della città. Completa l'opuscolo la documentazione della festa della patrona svoltasi in occasione dell'incoronazione del 1798, grazie al quale scopriamo interessanti e nuove notizie su aspetti sconosciuti, anche topografici, della città.
Mio nonno è una vecchia grattugia arrugginita. Giuseppe Malagodi: da Cento a Gusen
Edgardo Bertulli
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2018
pagine: 150
È la biografia di Giuseppe Malagodi, ricostruita sulla base di testimonianze personali, documenti originali e foto famigliari. Lavorò come correttore di bozze presso case editrici e quotidiani, ma fu anche giornalista pubblicista. Partecipò convintamente alla prima guerra mondiale da cui venne congedato come sergente maggiore e insignito di croce di guerra. Antifascista della prima ora, s'impegnò attivamente nel partito repubblicano come sindacalista e politico, confluì nell'estate del '42 nel partito d'azione a Milano. Venne arrestato nel dicembre del '43 e incarcerato nel VI Raggio di San Vittore, a Milano, da cui venne trasferito prima a Fossoli poi a Gries (Bz), da cui fu deportato nei campi di sterminio di Mauthausen e poi di Gusen, dove morì di fatica, sevizie, fame e patimenti il 29 marzo del '45, a poco più di un mese dalla liberazione di Mauthausen a opera delle truppe americane della terza armata del generale Patton.
La moneta romana. Il suo restauro e il suo simbolismo
Federico Filiè, Mario Polia
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2018
pagine: 52
Questo IV quaderno di numismatica, frutto di una collaborazione tra il Museo Civico di Leonessa e il Circolo Numismatico Romano Laziale e scaturito dalle penne del professor Mario Polia e dallo studioso Federico Filiè, raccoglie alcune nozioni basilari per lo studio del manufatto numismatico in chiave simbolico-religiosa. Oltre a questo, aggiunge una breve parte documentaria riguardante l'importanza e la pratica del restauro della moneta antica di bronzo, fino ad arrivare all'esposizione e alla valorizzazione nei piccoli musei civici all'interno del contesto territoriale di ritrovamento. Pur trattandosi di un'opera minuta e dalla vocazione affatto divulgativa, non mancano interessanti intuizioni degli autori e spunti di approfondimento, soprattutto per gli studiosi di numismatica e i collezionisti. Nel panorama odierno, dove lo studio del manufatto archeologico numismatico viene quasi esclusivamente approcciato dal punto di vista socio-economico, è sembrato giusto ricordarne quella che con molta probabilità ne è stata la valenza originaria e auspicarne un maggiore studio in tal senso.