Ultra: Ultra sport
So nineties. Il decennio dorato dell'NBA
Davide Torelli
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2020
pagine: 349
A riguardarli oggi, gli anni Novanta della National Basketball Association possono quasi sembrare una serie tv, in cui ogni campionato corrisponde a una puntata e il finale è aperto su molteplici scenari futuri. Malgrado il dominio di Michael Jordan e dei suoi Bulls, i protagonisti si susseguono l'uno all'altro, in un periodo di svolta in cui la lega, seguendo il disegno del suo architetto David Stern, diventa globale. Lo sdoganamento dei giocatori provenienti da altri Paesi, il dramma dell'HIV che colpisce Magic Johnson, i ritiri improvvisi e i ritorni insperati, gli ingressi roboanti come quelli di Kobe Bryant e Allen Iverson, fino alla prima "stagione con l'asterisco", quella funestata dal lockout. Colpi di scena e drammi, brucianti delusioni e vittorie entusiasmanti: non manca niente in questo decennio ben presto mitizzato, ma pieno anche di episodi oscuri e di contraddizioni. Agli appassionati di vecchia data questo libro riporterà alla mente momenti sedimentati nella memoria, mentre per chi è stato catturato più recentemente dal fascino della palla a spicchi sarà l'occasione perfetta per mettersi in pari. Perché, a prescindere dalle evoluzioni successive, i nineties hanno cambiato per sempre la percezione e la fruizione dell'NBA, trasformandola definitivamente nella lega cestistica più amata del mondo. Prefazione di Dario Vismara. Postfazione di Roberto Gotta.
Storie di un altro calcio. 11 protagonisti degli anni Ottanta e Novanta
Giovanni Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2020
pagine: 143
Il calcio, come tutti sappiamo, non è solo uno sport, ma un vero e proprio fenomeno di massa che rispecchia la realtà in cui viviamo. Non a caso, in Italia ha vissuto il suo massimo splendore negli anni Ottanta e Novanta, quando il nostro paese attraversò una fase di congiuntura economica particolarmente positiva. In quei decenni sbarcavano in serie A i migliori calciatori del mondo, le nostre squadre facevano incetta di trofei internazionali e il calcio italiano diventava in breve tempo il modello da seguire. Attraverso le storie e le testimonianze di undici calciatori (fra cui Marco Nappi, Antonio Di Gennaro, Stefano Carobbi, Massimo Agostini e Marco Negri), Giovanni fusco, fondatore della pagina Facebook "Altro Calcio anni '80 -'90", ci fa rivivere il calcio di quell'epoca dorata anni non solo sotto l'aspetto tecnico, ma anche dal punto di vista dei rapporti umani, molto distanti da quelli che regolano oggi il mondo del pallone.
Mai dire Draft. Delusioni e sorprese dei Draft NBA 1996-2005
Davide Moroni
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2020
pagine: 288
Che fine ha fatto Michael Olowokandi? E Nikoloz Tskitishvili? Chi si ricorda di Fred Jones? Vincitore della gara delle schiacciate nel 2004, qualche stagione mediocre in giro per la NBA… e poi? Per non parlare di Vitaly Potapenko: scelto prima di Kobe Bryant nel 1996 ed entrato poi nell’immaginario collettivo come sinonimo di bidone, era davvero così scarso? “Mai dire Draft” ripercorre la storia dei Draft NBA, tralasciando per una volta i campioni e raccontando invece le carriere delle più deludenti prime scelte e del loro rovescio della medaglia, ovvero quei giocatori scelti al secondo giro (o addirittura undrafted) che a sorpresa sono diventati più o meno solidi elementi della NBA, se non vere e proprie star. Da Darko Milicic, seconda scelta del 2003, diventato kickboxer e agricoltore, a Manu Ginóbili, penultimo pick del 1999 che ha vinto tutto; da Wayne Simien, che ha abbandonato il basket per abbracciare dio, a Rashad McCants, che un dio credeva di esserlo ma è finito a elemosinare contratti in Sud America, passando per giganti incapaci, giramondo sovrappeso, infortunati cronici, morti ammazzati, All-Star impronosticabili, russi misteriosi, uzbeki diventati turchi per magia, tiratori che non segnano, alcolizzati, bipolari, leggende viventi: oltre 160 storie di giocatori che (non) hanno fatto la storia della NBA e altre 120 di protagonisti inaspettati del più famoso campionato di basket al mondo.
Vietato calpestare i sogni. La rivoluzione degli elefanti rosa
Beppe Lamberto
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2020
pagine: 143
Può lo sport non solo segnare la vita di chi lo pratica, ma anche insegnarla, o meglio allenare a viverla? La risposta di questo libro è un netto sì. Prendendo spunto dalla storia particolare dei Rosafanti Rugby, un’associazione sportiva della provincia di Varese, Beppe Lamberto ci racconta come lo sport praticato a qualsiasi livello possa sviluppare la forza di volontà, la fiducia in se stessi e la capacità di superare i propri limiti. E questo gruppo di amici che a trent’anni si trasforma in una squadra di rugby per realizzare il proprio sogno è la prova tangibile che se ci si crede davvero tutto può accadere. Poi lo sguardo si allarga, e grazie ai contributi e alle testimonianze di Giovanbattista Venditti (ex nazionale di rugby), Daniele Cassioli (campione paraolimpico di sci nautico), Girolamo Grammatico (life coach e istruttore di arti marziali), Samanta Di Maria (ambasciatrice del progetto “Pink is good” della Fondazione Umberto Veronesi), Gabriele Colombo (allenatore di rugby e mental coach), Elisa Peruzzi (pellegrina sul Cammino di Santiago) e Zorica Jovovic (mamma e campionessa di pallamano) coglie aspetti sorprendenti ed emozionanti dell’intreccio inestricabile fra sport e vita.
Il parquet lucido. Storie di basket
Francesco Mecucci
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2020
pagine: 256
Di tutti gli elementi che ci rendono il basket così familiare, forse il parquet è il più affascinante. È il parquet che dona alla pallacanestro un magnetismo e una fotogenia unici, sprigionando il calore adatto a ospitare sulle sue assi lo spettacolo straordinario di questo sport. Quel rettangolo di legno segna i confini di una dimensione tutta particolare, pervasa dall’inconfondibile stridio delle scarpe e dal magico suono della palla spinta ritmicamente dalle mani dei giocatori. È il luogo della vittoria e della sconfitta, è il teatro di imprese e rivoluzioni sportive. Dalla Grecia di Galis e Yannakis all’infallibile Oscar, dalla palla rubata di Havlicek all’apparizione di Willis Reed, dal giganteggiare di Larry Bird all’ebbrezza della Linsanity, dalla follia del Grinnell College al sogno dell’NBA di Gianmarco Pozzecco, ecco alcune delle storie più belle andate in scena sui parquet americani, europei, italiani: una galleria di personaggi, squadre e vicende che hanno lasciato un segno indelebile sul gioco del basket. E per concludere, un diario di viaggio da New York e un racconto che rende omaggio alla provincia italiana, alle sue palestre storiche e al suo amore profondo per la palla a spicchi.
Bisogna saper perdere. Le dieci sconfitte più incredibili, epiche e devastanti della storia dello sport
Giorgio Barbareschi
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2020
pagine: 160
Perché nessuno si sognerebbe mai di disprezzare il secondo uomo più ricco del mondo e la seconda donna più bella del mondo, mentre è così facile definire beffardamente “il primo degli ultimi” chi arriva secondo in un campionato, una corsa o una qualsiasi sfida sportiva? Nel mondo dello sport perdere è visto troppo spesso come qualcosa di cui vergognarsi, dimenticando che vittoria e sconfitta costituiscono due lati della stessa medaglia. Lo sport va affrontato con l’obiettivo di primeggiare, ma questo non significa che i vinti debbano essere considerati dei perdenti. Anche perché le sconfitte non sono tutte uguali. C’è chi ha vinto quasi tutto ma ha mancato proprio l’appuntamento più importante (l’Italia della pallavolo) e chi invece ha perso praticamente sempre (il ciclista Raymond Poulidor). C’è chi ha collezionato una serie di rovinose cadute ma non ha smesso di rialzarsi (i Buffalo Bills del football americano) e chi dopo quasi quarant’anni ancora non riesce ad accettare il risultato del campo (gli Stati Uniti del basket). C’è chi ha vinto tanto, ma viene comunque ricordata come perdente (la tennista Jana Novotna) e chi ha preferito la sportività alla vittoria (il saltatore Luz Long). C’è chi è stato dominato dalla paura nel momento decisivo (il golfista Jean Van de Velde) e chi ha perso per la propria arroganza (il pugile Mike Tyson). Infine, c’è chi ha dovuto subire il lato malato dello sport (il tifoso di baseball Steve Bartman) e chi invece attraverso una partita ha scoperto un mondo diverso (la Nazionale di calcio del Montserrat). Le sconfitte sul campo rappresentano i fallimenti che incontriamo nella vita di tutti i giorni, ma i risultati negativi non sono lo specchio di ciò che siamo come persone. Piuttosto lo è il modo in cui reagiamo a essi: se arrendendoci alla prima difficoltà oppure rialzandoci e riprovando a vincere con ancor maggiore determinazione. Prefazione di Flavio Tranquillo.
Le ragazze che fecero l'impresa. La generazione d'oro del tennis italiano
Lucia Resta
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2020
pagine: 239
“Le ragazze che fecero l’impresa” racconta l’epopea della generazione d’oro del tennis italiano, dai quattro incredibili trionfi della squadra azzurra ottenuti in Fed Cup al Roland Garros conquistato da Francesca Schiavone, dal Career Grand Slam di Sara Errani e Roberta Vinci in doppio agli US Open di Flavia Pennetta. Attraverso ricordi, numeri ed emozioni, viene ripercorsa la scalata alla classifica WTA da parte di queste straordinarie giocatrici, tutte nate negli anni Ottanta, che hanno dimostrato che per raggiungere grandi risultati nel tennis non servono per forza i muscoli, ma si può fare la differenza con l’intelligenza, la classe, la grinta e la creatività. Dopo aver ricordato cosa c’è stato prima di loro, verranno rivissuti in ordine cronologico tutti i successi ottenuti dall’inizio del nuovo millennio fino al 2015, l’anno dell’apoteosi, con la finale di uno Slam tutta italiana. Ma c’è anche spazio per il racconto dei rapporti di amicizia nati tra queste giocatrici quando erano adolescenti e fortificatisi nonostante la rivalità sportiva sui grandi palcoscenici del tennis mondiale, nonché per analizzare il ruolo fondamentale ricoperto dal capitano Corrado Barazzutti. E non manca uno sguardo al futuro, che sembra pronto a riservarci altre grandi soddisfazioni.
1977. L'anno dei tre campioni
Jvan Sica, Francesco Gallo, Alessandro Mastroluca
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2020
pagine: 160
Il 1977 non fu un anno qualsiasi, nemmeno nel calcio. Fu infatti l’unico a vedere i tre campioni unanimemente considerati i più grandi calciatori di tutti i tempi (almeno al netto di chi ancora gioca, come Messi e Cristiano Ronaldo) scendere in campo contemporaneamente. Diego Armando Maradona aveva solo sedici anni, e, in una nazione affogata negli orrori della dittatura militare che si apprestava a organizzare il suo primo Mundial, muoveva i primi passi nell’Argentinos Juniors e metteva già in mostra il suo fulgido talento. Più a nord, Pelé era ancora impegnato a diffondere il verbo del calcio negli Stati Uniti. A 36 anni giocava la sua ultima stagione: una partita show fra Santos e New York Cosmos concludeva la sua straordinaria carriera di re del calcio. Johan Cruijff, non ancora trentenne, cercava di vincere un’altra Liga dopo quella del 1973-74, e soprattutto dava la caccia a un trofeo europeo, sfiorando la vittoria della Coppa UEFA. Ma il 1977 sarà anche l’anno in cui lascerà la Nazionale e inizierà a pensare anche lui agli USA. Il bimbo prodigio, il re che diventa monumento, il principe più bello del ballo: c’è stato un solo anno in cui le tre traiettorie più potenti della storia del calcio si sono incrociate. Questo libro le segue e le racconta.
L'alba dello scudetto. Storia di Pier Paolo Manservisi e di una Lazio che divenne leggenda
Simone Manservisi
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2020
pagine: 159
La Lazio che vinse lo scudetto nel 1974 è una delle squadre più leggendarie che abbiano mai calcato i campi da calcio in Italia e forse nel mondo. Molti l’hanno raccontata, ricordando le scorribande, dentro e fuori dal rettangolo di gioco, dei suoi grandi, folli campioni: da Giorgio Chinaglia a Pino Wilson, da Vincenzo D’Amico a Luciano Re Cecconi. Pier Paolo Manservisi, detto “Uccellino”, uomo e giocatore di diversa indole ma di carattere ugualmente determinato, in quella Lazio c’era. Il figlio Simone, catapultato nel passato dopo aver varcato la soglia di una misteriosa casa nascosta in un bosco, rivive l’epopea della banda Chinaglia come in un film. Scopre così le incredibili coincidenze del destino, e si rende conto che la presenza di suo padre in casacca biancoceleste è stata molto meno marginale di quanto si pensi per far entrare quel gruppo di “pazzi” nel mito.
Il nostro triplete. Dieci storie, dieci viaggi, una fede
Alice Nidasio
Libro
editore: Ultra
anno edizione: 2020
pagine: 111
Il 22 maggio 2010 l'Inter di José Mourinho scende in campo al Santiago Bernabeu per giocare contro il Bayern Monaco la finale di Champions League e completare il primo Triplete del calcio italiano. L'appuntamento con la storia, per vestire di nerazzurro la Coppa dalle grandi orecchie dopo 45 anni, porta a Madrid trentamila tifosi interisti, arrivati a godersi il successo in prima fila dopo attese infinite, viaggi lunghissimi e folli escamotage. A loro è dedicato questo libro, che nel decennale di quella sensazionale impresa raccoglie dieci storie incredibili: dal gruppo di ragazzi disabili che affrontano 28 ore di pullman e a fine partita festeggiano a bordocampo insieme a Cambiasso, a chi proprio in quello stadio celebra la sua centesima trasferta al seguito della Beneamata, fino al ricordo di una tifosa illustre come Bedy Moratti, sorella dell'allora presidente Massimo. Tra queste c'è anche quella dell'autrice, un'incosciente ventiquattrenne che, nonostante un'intuizione profetica avuta a febbraio, si era riuscita ad assicurare un biglietto per quello spettacolo solo a ventiquattr'ore dal fischio d'inizio. Dieci straordinarie esperienze di tifo che racchiudono tutte le emozioni vissute dal popolo del Biscione in quel magico mese di maggio, entrato per sempre nella leggenda. Prefazione di Gianfelice Facchetti.
Kobe Bryant. Il morso del Mamba. Dall'Italia alla NBA, la storia di un predestinato
Fabrizio Fabbri, Edoardo Caianiello
Libro
editore: Ultra
anno edizione: 2020
pagine: 159
Nessuno può mettere in dubbio che la data del 23 agosto 1978, quando il piccolo Kobe venne ad allargare la famiglia di Joe “Jellybean” Bryant e di Pamela Fox, abbia segnato l’apparizione nel firmamento del basket NBA di uno dei più fulgidi e vincenti talenti di sempre. E tutti ora sanno che la tragedia che ha privato il mondo dello sport mondiale di uno dei suoi più importanti protagonisti non potrà offuscare la luce che per anni il Mamba ha regalato agli occhi di milioni di appassionati. Una storia unica, che ci tocca particolarmente da vicino, perché la sua prima parte di vita Kobe l’ha trascorsa in Italia, dove giocava papà Joe. Un percorso di formazione umano e sportivo fa tappa a Rieti, Reggio Calabria, Pistoia e Reggio Emilia prima del ritorno negli USA, dove Kobe inizia, fin dalla Lower Merion High School, a mietere record. Poi la scelta rischiosa di saltare il college, il draft del 1996, il gran rifiuto degli Charlotte Hornets e l’approdo ai Los Angeles Lakers. Da lì in avanti, una carriera che ha superato i confini del mito, fino allo storico ritiro. Poi la fondazione della Mamba Academy e il ruolo di testimonial della NBA che sembrava proiettare Kobe in un nuovo futuro. Per celebrare questa incredibile storia arriva ora l’edizione aggiornata, e purtroppo definitiva, di "Il morso del Mamba", su uno dei più grandi atleti del nostro tempo. Prefazione di Flavio Tranquillo.
Maledetta corsa. Tutto quello che un runner non dovrebbe sapere
Nino Di Francesco
Libro
editore: Ultra
anno edizione: 2020
pagine: 111
Cosa spinge una persona a iniziare a correre? Perché uno tra gli sport più duri che esistano coinvolge sempre più persone al mondo? Qual è il segreto della magia della corsa, e quali sono i suoi effetti collaterali? Una volta che si comincia, si può smettere di correre? Sono tante le domande che ci pone questo libro, e a volte sarebbe meglio non conoscere le risposte. Maledetta corsa è un avvertimento consapevole e provocatorio per chi è entrato nel tunnel del podismo amatoriale, ma anche un atto d’amore di una persona che ha deciso di correre davvero, non per partecipare a una moda, non per stare in compagnia, ma per sfidarsi e mettersi alla prova, tutti i giorni. E che qui analizza e ripercorre con passione e ironia le esperienze a volte buffe, spesso dure, sempre significative che legano indissolubilmente le vite di chi è stato colpito da quella splendida e maledetta ossessione che si chiama corsa. Prefazione di Orlando Pizzolato.