Trabant: Articolo 25
Storia della Rivoluzione francese. Volume Vol. 1
Adolphe Thiers
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 208
Quando, tra il 1823 e il 1827, fu pubblicata la "Storia della Rivoluzione Francese", l'opera riscosse un immediato successo, portando il giovane Adolphe Thiers alla ribalta del mondo accademico e politico francese. Si trattava del primo vero trattato sulla Rivoluzione, tuttora una pietra miliare della storiografia, per scrivere il quale lo storico aveva potuto raccogliere le testimonianze di un gran numero di testimoni oculari. Viene qui riproposta la classica traduzione italiana in 15 tomi di Ermenegildo Potenti. In questo primo tomo, Thiers racconta i cruciali avvenimenti dall'ascesa al trono di Luigi XVI ai lavori dell'Assemblea Costituente, passando per momenti celebri come il giuramento della Pallacorda e la presa della Bastiglia.
Storia della Rivoluzione francese. Volume Vol. 2
Adolphe Thiers
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 206
Quando, tra il 1823 e il 1827, fu pubblicata la Storia della Rivoluzione Francese, l'opera riscosse un immediato successo, portando il giovane Adolphe Thiers alla ribalta del mondo accademico e politico francese. Si trattava del primo vero trattato sulla Rivoluzione, tuttora una pietra miliare della storiografia, per scrivere il quale lo storico aveva potuto raccogliere le testimonianze di un gran numero di testimoni oculari. Viene qui riproposta la classica traduzione italiana in 15 tomi di Ermenegildo Potenti. In questo secondo tomo, Thiers racconta il periodo tra il 1790 e gli inizi del 1792, segnato da eventi celebri come la fuga di Luigi XVI e la dichiarazione di guerra alle potenze europee.
Mussolini. L'uomo l'avventuriero il criminale
Gian Dàuli
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 388
Scritto all'indomani della fine della Seconda Guerra Mondiale, "Mussolini l'uomo l'avventuriero il criminale" è uno dei primi tentativi di ricostruzione del ventennio fascista pubblicati nell'Italia repubblicana. Gian Dàuli vi lavorò negli ultimi tre mesi della sua vita, spendendo ogni energia residua nell'intento di fornire agli Italiani un vaccino contro la tentazione di rimpiangere o riabilitare quello che l'autore definiva "un commediante assetato di teatralità". Più un pamphlet che un saggio, più un'invettiva che una biografia, "non opera d'arte, ma opera di bene" (per usare le parole del suo prefatore), viene oggi riproposto per la prima volta dal 1946.
Saggi sul futurismo
Filippo Tommaso Marinetti
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 230
Quando nel febbraio 1909 Filippo Tommaso Marinetti pubblica sul Figaro il "Manifesto del Futurismo", è come se scoppiasse una bomba nel mondo culturale italiano. È un mezzo matto, si dice di lui; un astuto ambizioso, secondo altri; "cretino fosforescente", lo definisce Gabriele D'Annunzio. Eppure nel giro di pochi anni il futurismo si imporrà come una delle correnti artistiche maggiormente in grado, nel bene e nel male, di interpretare e influenzare un'epoca, riuscendo anche ad anticipare molte caratteristiche dei mezzi di comunicazione odierni. In questo volume sono raccolti alcuni tra i maggiori scritti di Marinetti sui princìpi del futurismo: dal classico "Manifesto" al celebre "Contro Venezia passatista", dalla teoria letteraria del "Manifesto tecnico della letteratura futurista" alle enunciazioni politiche di "Democrazia Futurista". Un'occasione in più per riflettere sul clima culturale che ha prodotto alcune delle pagine più significative e drammatiche della storia d'Italia.
Storia della filosofia italiana dalle origini al XV secolo
Giovanni Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 368
Pubblicata originariamente a fascicoli tra il 1904 e il 1915 con il generico titolo "La Filosofia", la presente opera costituiva l'avvio di un progetto più ampio sulla storia della filosofia italiana, purtroppo lasciato interrotto. Nonostante ciò, ha un suo carattere di compiutezza nel narrare l'evoluzione del pensiero filosofico nell'Italia del medioevo e il suo complesso rapporto con la filosofia greca, dall'iniziale predominio dell'auctoritas di Aristotele fino alla riscoperta di Platone da parte dei filologi quattrocenteschi. Partendo dall'Averroismo e passando attraverso Tommaso d'Aquino, San Francesco, Dante Alighieri fino a Lorenzo Valla, Giovanni Gentile assolve il compito coniugando con estremo equilibrio scorrevolezza ed erudizione.
Le origini del fascismo
Enzo Sereni
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 306
Come è stato possibile per la democrazia italiana andare incontro a una crisi tale da sfociare nella dittatura fascista? È una domanda che si posero molti contemporanei. Enzo Sereni, intellettuale socialista e sionista che lasciò l'Italia negli anni '20, in questo breve saggio evita di rifugiarsi in comode semplificazioni e cerca di ricostruire l'intero percorso che ha portato dal risorgimento al fascismo. Ne emerge un quadro sintetico ma lucido, nel quale il fenomeno è attribuito a molteplici cause, tra cui la tardiva modernizzazione del paese, la latente frustrazione di una nazione arrivata tardi nel novero delle potenze europee, l'incapacità della classe dirigente di fornire nuove risposte ai problemi della società e gli errori tattici dei movimenti socialisti.
Introduzione alla filosofia
Giovanni Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 294
Nata dalla raccolta di diverse note scritte a partire dagli anni '20, l'"Introduzione alla filosofia" non è né una sintesi della storia della disciplina, né un'esposizione delle posizioni dell'autore; semmai una inedita sintesi di entrambe. Partendo infatti dai princìpi cardine del pensiero filosofico e dai suoi maggiori esponenti nel corso della storia, Giovanni Gentile dialoga idealmente con loro giungendo a esporre alla fine i punti salienti della sua visione rispetto ai grandi temi della natura, la storia, l'arte, la religione, e a definire una volta di più le fondamenta della filosofia attualista.
Teoria generale dello Spirito come atto puro
Giovanni Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 282
Pubblicata per la prima volta nel 1916 come raccolta delle lezioni universitarie dell'anno accademico 1915-16, la "Teoria generale dello spirito come atto puro" andò incontro a diverse ristampe e traduzioni in lingue straniere, diventando uno dei saggi più importanti nella produzione filosofica di Giovanni Gentile. Partendo dal pensiero di Berkeley, Kant e Hegel, il filosofo elabora quello che chiama "idealismo attuale", spesso abbreviato in "attualismo", corrente che ha conosciuto grande fortuna nel periodo tra le due guerre.
Storia della filosofia dalle origini a Platone
Giovanni Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2015
pagine: 248
Negli ultimi anni di vita Giovanni Gentile aveva in progetto una Storia della Filosofia che abbracciasse tutta la materia dalle origini ai giorni nostri. La morte tragica nel 1944 non gli permise di portare a compimento l'opera, che si ferma a Platone: ritrovata tra le sue carte, è stata ricostruita e pubblicata postuma. Pur incompleta, rappresenta un'accurata panoramica del pensiero greco antico, a partire dai filosofi naturalisti fino ai presocratici e ai capisaldi Socrate e Platone, tramite una scrittura appassionata, al tempo stesso accessibile e ricca di dettagli.
Storia della Rivoluzione francese. Volume Vol. 5
Adolphe Thiers
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2023
pagine: 162
Quando, tra il 1823 e il 1827, fu pubblicata la "Storia della Rivoluzione Francese", l'opera riscosse un immediato successo, portando il giovane Adolphe Thiers alla ribalta del mondo accademico e politico francese. Si trattava del primo vero trattato sulla Rivoluzione, tuttora una pietra miliare della storiografia, per scrivere il quale lo storico aveva potuto raccogliere le testimonianze di un gran numero di testimoni oculari. Viene qui riproposta la classica traduzione italiana in 15 tomi di Ermenegildo Potenti. Il quinto tomo affronta il processo e l'esecuzione di Luigi XVI e i successivi avvenimenti, dall'inizio della rivolta in Vandea all'istituzione del Tribunale Rivoluzionario.
Studi vichiani
Giovanni Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2023
pagine: 370
Giambattista Vico è stato un importante punto di riferimento per i filosofi idealisti italiani a cavallo tra '800 e '900, interpretato non soltanto come precursore del loro pensiero, ma anche come esempio dello sviluppo autonomo di una tradizione filosofica italiana. Giovanni Gentile dedicò numerosi saggi al pensiero e alla filosofia di Vico, che raccolse infine in volume in questi "Studi vichiani", mescolando riflessioni sul sistema filosofico, filologia delle opere ed episodi noti e meno noti della vita del pensatore napoletano e dei suoi discendenti. Il volume comprende: "Il pensiero italiano nel secolo del Vico", "La prima fase della filosofia vichiana", "La seconda e la terza fase della filosofia vichiana", "Dal concetto della grazia a quello della provvidenza", "Le varie redazioni della Scienza Nuova", "Il figlio di G.B. Vico".
Delitto e castigo nella società selvaggia
Bronislaw Malinowski
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2023
pagine: 118
Nato da una lettura tenuta nel 1925 al Royal Institute of Great Britain, "Crime and Custom in Savage Society" (qui liberamente tradotto come "Delitto e castigo nella società selvaggia") affronta il problema della presenza o meno di un corpus giuridico nelle società native e le forze che portano l'uomo a rispettarne o trasgredirne le regole. Forte della sua esperienza sul campo scaturita qualche anno prima nel celebre "Argonauti del Pacifico Occidentale", Bronislaw Manilowski si pone in aperta polemica con gran parte delle teorie a lui precedenti e contemporanee, che volevano il nativo ora vivere nella completa anarchia, ora rispettare in modo cieco e timorato una lunga serie di proibizioni. Attingendo alla sua personale esperienza nelle isole Trobriand, l'antropologo polacco dimostra tramite esempi pratici come la società degli indigeni non sia né un paradiso anarchico, né un inferno di repressione ma, come tutte le società, viva una contrattazione continua e tutt'altro che statica tra le regole della tradizione e le passioni umane.