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Studium: Coscienza/Studi

Pier Giorgio Frassati. I giorni della sua vita

Pier Giorgio Frassati. I giorni della sua vita

Luciana Frassati

Libro

editore: Studium

anno edizione: 2019

pagine: 160

«La figura di Pier Giorgio ci è scudo contro una delle più forti e sottili tentazioni che attentino alla vita spirituale; [...] o essere moderni o esse- re cristiani: Le due concezioni si escludono! Come essere quindi ancora cristiani? [...] Pier Giorgio risponde con la sua vita» (G. B. Montini - Paolo VI, 1932). «Cercate di conoscerlo [...]. Anch'io nella mia giovinezza, ho sentito il benefico influsso del suo esempio e, da studente, sono rimasto impressionato dalla forza della sua testimonianza cristiana» (Giovanni Paolo II, 1989). «Vi invito a leggere una sua biografa [...] un ragazzo affascinato dalla bellezza del Vangelo delle Beatitudini, che sperimenta tutta la gioia di essere amico di Cristo, di seguirlo, di sentirsi in modo vivo parte della Chiesa» (Benedetto XVI, 2012). «Vi sfido: dite no a una cultura che non vi ritiene forti, che vi ritiene incapaci di affrontare le grandi sfide della vostra vita. Pensate in grande! Il beato Pier Giorgio Frassati affermava: "Vivere senza una fede, senza un patrimonio da difendere, senza sostenere in una lotta continua la Verità, non è vivere, ma vivacchiare. Noi non dobbiamo mai vivacchiare, ma Vivere"» (Francesco, 2014).
15,00

La sinistra sociale. Storia, testimonianze, ereditità

La sinistra sociale. Storia, testimonianze, ereditità

Giorgio Merlo

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2016

pagine: 160

La rilettura della storia politica e culturale della sinistra sociale democristiana non è un'operazione nostalgica o datata. Soprattutto se la si affronta dall'angolatura del suo progetto politico, della sua rappresentanza sociale e della qualità della sua classe dirigente, nazionale e locale. E in questa pubblicazione, curata da Giorgio Merlo e Gianfranco Morgando, emerge come la sinistra sociale della De, in particolare quella di Forze Nuove e del suo leader storico Carlo Donat-Cattin, ha svolto un ruolo politico decisivo non solo nel partito di riferimento, ma nel tessuto vivo della società civile e nella stessa area cattolica italiana. Un ruolo riconosciuto in questo libro da molti protagonisti dell'epoca e che non provengono solo dalla sinistra della Dc ma anche, e soprattutto, dalla sinistra ex socialista ed ex comunista. Ne emerge, quindi, un quadro di particolare interesse che può essere utile anche per la politica contemporanea così dominata dalla personalizzazione dei leader e da un progressivo inaridimento dei partiti e delle rispettive classi dirigenti. Ma, ed è quel che più conta, emerge anche la necessità di rileggere oggi un patrimonio culturale, quello del cattolicesimo sociale con una forte attenzione alla politica, che non può essere semplicisticamente archiviato o storicizzato. Prefazione di Enzo Mazzi.
16,50

Archivio «don Mario Albertini»

Archivio «don Mario Albertini»

Libro

editore: Studium

anno edizione: 2016

pagine: 108

Il libro presentato vuole mettere in luce la vita e gli scritti di don Mario Albertini (Valdagno 2/2/1925 - Vittorio Veneto 26/6/2013), Presbitero dell'Unione Sacerdotale San Raffaele Arcangelo di Vittorio Veneto. In tale ambito, quindi, l'opera si compone di tre parti: "Su don Mario", "Alcune opere" e "Gli scritti". La prima parte, "Su don Mario", presenta la sua persona introducendo alla vita e al ricordo lasciato con la scomparsa. La seconda parte, "Alcune opere", riporta la "Gli scritti" introducono ai suoi appunti e alle sue pubblicazioni; questi vengono presentati attraverso un indice che rimanda, nel contenuto, alla consultazione del cd-rom allegato, contenente 329 articoli in formato digitale. L'opera è stata resa possibile grazie ad una moltitudine di soggetti che a vario titolo hanno partecipato alla ricerca fornendo indicazioni, suggerimenti, contatti, disponibilità e che qui è impossibile elencare tutti. Il contributo fornito da ciascuno è stato "essenziale" per la realizzazione del volume, il quale si pone come completamento dell'antologia "Mario Albertini. Ho messo dell'amore in tutto questo", pubblicata nel 2014 a cura di Giovanni Benzoni, Luigi Accattoli e don Ermanno Crestani.
12,00

Per un'etica del volontariato

Per un'etica del volontariato

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2016

pagine: 244

La Fondazione Beato Federico Ozanam - San Vincenzo De Paoli Ente Morale Onlus è nata nel 1999 per iniziativa della Società di San Vincenzo De Paoli e dei Gruppi di Volontariato Vincenziano allo scopo di promuovere la cultura della solidarietà sociale. Così come fece nel corso della sua breve vita il Beato Federico Ozanam, un intellettuale francese del XIX secolo, fondatore della Società di San Vincenzo De Paoli, che si consacrò ai poveri e al volontariato e il cui messaggio, sempre attuale, ha raggiunto ogni angolo del mondo. Nel corso degli anni sono stati prodotti ricerche, studi, documenti e pubblicazioni sulla solidarietà sociale e sulla tutela dei diritti civili. Sono strati promossi convegni e seminari di formazione culturale e tecnica per animatori di volontariato. Recentemente la Fondazione si è fatta promotrice di incontri e dibattiti sui problemi sociali delle carceri, del disagio minorile e della violenza sulle donne. Gli studi e i saggi prodotti sono stati supervisionati da un autorevole Comitato scientifico composto da docenti universitari e da esperti con diverse competenze.
16,50

Donne d'Italia. Il Centro italiano femminile, la Chiesa, il Paese dal 1945 agli anni Duemila

Donne d'Italia. Il Centro italiano femminile, la Chiesa, il Paese dal 1945 agli anni Duemila

Maria Chiaia

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2016

pagine: 416

Il volume, dedicato alla storia del Centro italiano Femminile, una delle principali associazioni dell'italia repubblicana, aggiunge una nuova tessera a quel mosaico di memorie collettive e individuali che hanno permesso alla narrazione storica di recuperare e salvaguardare un pa- trimonio di esperienze politiche e umane. la prima parte è dedicata a "i detti e i fatti" delle donne cattoliche, sullo sfondo degli eventi salienti della storia italiana e della Chiesa. l'italia repubblicana alla sua nascita ha trovato il supporto dell'associazionismo femminile di massa, decisivo per la ricostruzione del Paese e per l'evoluzione della condizione femminile che ha segnato lo sviluppo della società. la seconda parte raccoglie alcuni editoriali dell'autrice pubblicati sulla rivista del Cif «Cronache e opinioni», significativi per ricostruire la temperie degli anni novanta e la tessitura contraddittoria, e talora inquietante, di eventi che hanno caratterizzato il passaggio dalla prima alla seconda repubblica. di particolare interesse la testimonianza di due protagoniste della storia italiana, Tina Anselmi e Nilde Iotti, e le interviste a Marisa Rodano, Paola Gaiotti, Rosa Russo Iervolino, a conferma dell'intelligenza e della passione con cui le donne hanno conquistato i loro diritti. nel volume si confrontano periodizzazioni nazionali e internazionali, interne al Cif e ai movimenti femministi, si guarda alle forze politiche in campo, alle istituzioni, ai governi, alla Chiesa. È stato il desiderio di non rinunciare a pensare con simpatia e speranza alla forza evocatrice della storia che ha spinto l'autrice a voler recuperare la memoria di un cammino denso di impegno solidaristico e civile delle donne del Cif.
30,00

Antonio Lanza. Pastore e maestro

Antonio Lanza. Pastore e maestro

Francesca Minuto Peri

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2015

pagine: 264

Antonio Lanza (1905-1950), arcivescovo di Reggio Calabria e vescovo di Bova dal 1943 al 1950, fu una figura eminente della Chiesa italiana alla fine della seconda guerra mondiale, non solo per il suo eccezionale livello intellettuale e per il suo contributo scientifico nel campo della teologia morale, ma soprattutto per la appassionata dedizione pastorale a tutte le anime a lui affidate: dai seminaristi e dai parroci ai laici dell'Azione Cattolica, dalla gente comune che incontrava nelle ripetute visite pastorali agli intellettuali che accorrevano ad ascoltare la sua parola di maestro, da coloro che si affidavano con fiducia alla sua guida spirituale ai deputati e ai senatori della giovane repubblica italiana che chiedevano lumi per affrontare il nuovo arduo compito. Il suo insegnamento e la sua parola venivano richiesti ripetutamente al di là dei confini della sua diocesi, nelle settimane di studio, nelle riunioni dell'alta direzione dell'Azione Cattolica, nelle settimane sociali. Le sue lettere pastorali toccavano i temi più attuali e scottanti e talora esprimevano le direttive collegiali dell'episcopato Calabro, che volentieri gliene affidava la stesura. La morte improvvisa e in certo senso inspiegabile gli impedì di realizzare una grandiosa opera di risveglio culturale e religioso, di aiuto materiale a chi era uscito povero e senza tetto dalla catastrofe bellica, di definitivo superamento della perenne depressione delle zone meridionali d'Italia. Introduzione di Leonardo Bonanno.
20,00

Ho messo dell'amore in tutto questo

Ho messo dell'amore in tutto questo

Mario Albertini

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2014

pagine: 264

Mario Albertini (1925-2013), prete di Vittorio Veneto che fu per 25 anni a Roma; dotato di una rara capacità di scrittura, ha diffuso in vita tra gli amici alcuni piccoli testi stampati a sue spese e molti di più ne ha lasciati nella memoria del computer, pronti per essere diffusi. Qui ne pubblichiamo dieci, il resto è accessibile on line in una pagina a lui dedicata che l'unione sacerdotale di San Raffaele Arcangelo di Vittorio Veneto, alla quale apparteneva, ha allestito nel proprio sito: istitutosanraffaele.it. Parabole, dialoghi con Dio, discussioni con gli scrittori sul mistero del male, quadretti di vita quotidiana vissuta nella gratitudine e nell'amicizia, poesie: sono tante le corde che quest'uomo sapiente ha saputo toccare con una scrittura asciutta e fresca, saporosa di vita. La pubblicazione è a cura dell'Unione Sacerdotale San Raffaele Arcangelo, che vi è presente con introduzioni alle diverse parti firmate dal direttore don Ermanno Crestani. Vi hanno collaborato Luigi Accattoli e Giovanni Benzoni, amici della stagione romana di don Mario, che sono restati in contatto con lui fino agli ultimi giorni.
25,00

Zaccagnini. Immagini e riflessioni per il futuro

Zaccagnini. Immagini e riflessioni per il futuro

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2014

pagine: 200

Nel 2014 ricorre il XXV anniversario dalla scomparsa di Benigno Zaccagnini e per ricordarlo si è ripercorsa la sua vita, che è un pezzo di storia del nostro paese, attraverso la pubblicazione di un volume fotografico, in cui le immagini sono accompagnate da brevissime riflessioni di chi lo ha conosciuto. Dai cassetti della famiglia Zaccagnini, da quelli della camera dei deputati, da quelli degli amici e delle organizzazioni cattoliche sono uscite tante foto; poi le riflessioni, che risentono del disagio politico dell'oggi: il figlio Carlo, gli amici di casa, Cristina Mazzavillani Muti (Presidente di Ravenna Festival), Franco Gabici (giornalista e scrittore), gli amici politici dell'area Zac Guido Bodrato, Pierluigi Castagnetti, Natalino Guerra, poi Domenico Rosati e Pierre Carniti, che hanno guidato ACLI e CISL ai tempi delle speranze di Zac, Massimo D'Alema, la cui storia familiare si è intrecciata con quella della famiglia Zaccagnini, Ernesto Olivero, Presidente dell'Arsenale di Torino, Matteo Casadio, Presidente della Società per il Porto di Ravenna, frutto della legge Zaccagnini per lo sviluppo della sua città, il cardinale Tettamanzi che mette in evidenza la grande fede che ha ispirato Zac nei momenti felici ed in quelli difficili della sua vita, Romano Prodi, la cui originale esperienza politica nasce nel novembre 1978 proprio su sollecitazione di Zac.
18,50

Donne d'Italia. Il Centro italiano femminile, la Chiesa, il Paese dal 1945 agli anni Novanta

Donne d'Italia. Il Centro italiano femminile, la Chiesa, il Paese dal 1945 agli anni Novanta

Maria Chiaia

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2014

pagine: 416

Il volume, dedicato alla storia del Centro italiano Femminile, una delle principali associazioni dell'Italia repubblicana, aggiunge una nuova tessera a quel mosaico di memorie collettive e individuali che hanno permesso alla narrazione storica di recuperare e salvaguardare un patrimonio di esperienze politiche e umane. la prima parte è dedicata a "i detti e i fatti" delle donne cattoliche, sullo sfondo degli eventi salienti della storia italiana e della Chiesa. L'Italia repubblicana alla sua nascita ha trovato il supporto dell'associazionismo femminile di massa, decisivo per la ricostruzione del Paese e per l'evoluzione della condizione femminile che ha segnato lo sviluppo della società. la seconda parte raccoglie alcuni editoriali dell'autrice pubblicati sulla rivista del Cif "Cronache e opinioni", significativi per ricostruire la temperie degli anni novanta e la tessitura contraddittoria, e talora inquietante, di eventi che hanno caratterizzato il passaggio dalla prima alla seconda repubblica. di particolare interesse la testimonianza di due protagoniste della storia italiana, Tina Anselmi e Nilde Iotti, e le interviste a Marisa Rodano, Paola Gaiotti, Rosa Russo Iervolino.
28,00

Mario Cortellese: un laico cristiano al servizio del bene comune

Mario Cortellese: un laico cristiano al servizio del bene comune

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2013

pagine: 352

A 50 anni dall'apertura del Concilio, è diffusa la convinzione che l'apporto dei cattolici italiani al superamento della grave crisi che ha investito il nostro Paese sia inadeguato; si avverte sempre più la necessità di favorire la crescita di una matura spiritualità laicale, che dal Concilio sappia trarre stimoli e ispirazione. In questo contesto, la testimonianza di un intellettuale cristiano come Mario Cortellese (1913-2010), che ha speso la sua vita al servizio della Chiesa e della società, può aiutare a ritrovare le ragioni profonde di un rinnovato impegno nella storia alla luce degli insegnamenti del Concilio, che egli ha accolto, amato e divulgato instancabilmente. Il presente volume, curato da Giuseppe Rossi e Salvatore Leonardi, attinge ai lavori del convegno svoltosi ad Acireale nell'ottobre 2012 per ripercorrere l'itinerario di vita e di pensiero di Cortellese, che, formatosi nella FUCI degli anni del fascismo e poi nel Movimento Laureati di A.C., temprato dalla sofferenza della pri- gionia in Germania e Polonia, ci ha lasciato una esemplare testimo- nianza di cristiano laico impegnato nell'opera di evangelizzazione e di promozione umana, principalmente a servizio della scuola (come docente nei licei ed esperto del Ministero della Pubblica Istruzione) e dell'informazione (come direttore di periodici cattolici). Il contesto ecclesiale e socio-culturale in cui va iscritto l'impegno di Mario Cortellese è delineato da Giorgio Campanini e Massimo Naro. I molteplici aspetti di questo impegno sono messi a fuoco da Carmelina Chiara Canta, Manuela Cortellese, Salvatore Leonardi, Alfio Mazzaglia, Rosario Musumeci, Sebastiano Raciti, Giuseppe Rossi, Tiziano Torresi, Giovanni Vecchio. Le prefazioni sono di Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, e di Carlo Cirotto, presidente nazionale del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale. Sandro, Paolo, Aldo e Claudio Cortellese, figli di Mario, firmano la postfazione.
25,00

La base in Lombardia. Storia, testimonianze, eredità

La base in Lombardia. Storia, testimonianze, eredità

Gianni Borsa, Gianni Mainini

Libro

editore: Studium

anno edizione: 2013

pagine: 168

Si può "fare memoria" per il gusto dei ricordi, oppure si può "fare memoria" per riscoprire, coltivare, rafforzare un'identità e anche per guardare al futuro. Questo libro nasce da un anniversario: i 60 anni di fondazione della corrente democristiana della Base, avvenuta il 27 settembre 1953. Al contempo muove dalla consapevolezza che gli anniversari non giungono per caso: almeno non se alle rievocazioni fini a se stesse si affiancano nuovi motivi e linee di ricerca. Attraverso un lavoro di "scavo" storico e di raccolta di interviste e di testimonianze di alcuni protagonisti, si ricostruiscono le origini e gli sviluppi della corrente Dc, portando alla luce una sua particolare connotazione "lombarda". Ne emerge, così, un quadro non scontato, che può essere compreso se inserito nella più ampia vicenda democristiana e in quella dell'Italia del dopoguerra. Quello della Base, e della Base lombarda, è infatti un frammento, pur interessante, di una realtà ben più complessa e di una storia assai più ampia e oggettivamente più importante.
15,00

«È appena l'aurora». Chiesa, Concilio, contemporaneità. Annale Fuci 2012

«È appena l'aurora». Chiesa, Concilio, contemporaneità. Annale Fuci 2012

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2013

pagine: 144

L'Annale 2012 "È appena l'aurora": Chiesa, Concilio, Contemporaneità raccoglie così i contributi del 61° Congresso Nazionale tenutosi ad Urbino nell'aprile 2012, cercando di riscoprire la "Chiesa bella del Concilio". Autorevoli le voci che si alternano nel volume, offrendo un'analisi sia dal punto di vista storico che da quello teologico ed ecclesiologico: il Vescovo della diocesi di Albano Mons. Marcello Semeraro, il priore della comunità monastica di Bose Enzo Bianchi, il famoso teologo francese Gislain Lafont, lo storico Xenio Toscani, il responsabile dell'Ufficio Catechistico della CEI Mons. Guido Benzi, il Presidente Nazionale dell'Azione Cattolica Franco Miano, le teologhe Cettina Militello e Serena Noceti, il professore Marco Cangiotti. Gli interventi, partendo da una rilettura attenta e approfondita dei maggiori testi conciliari, si soffermano su tre nuclei tematici fondamentali: la centralità della Parola che si accosta al patrimonio di tradizione della Chiesa; la rivalutazione della coscienza come luogo in cui maturano le scelte personali e in cui poter incontrare la presenza di Dio; la necessità di una "nuova maturità del laicato", credente e credibile, che possa evangelizzare in tutti gli ambienti in cui è chiamato a vivere e lavorare. Quella dell'Annale 2012, allora, è una riflessione che vuole risvegliare le coscienze dei cristiani d'oggi, per rilanciare la trasmissione della fede in questo inizio di terzo millennio. La domanda che sottende a tutto il libro e che scaturisce fresca e provocatoria dalla FUCI è: che cosa può fare ciascuno di noi per la Chiesa? Il proponimento e la strada tracciati dai giovani fucini sono chiari: impegnarsi a tutto campo, a partire dalla formazione cristiana,per costruire quella Chiesa che, come affermava Paolo VI, «possiede ciò che fa la forza o la bellezza dei giovani: la capacità di rallegrarsi per ciò che comincia, di darsi senza ritorno, di rinnovarsi e di ripartire per nuove conquiste. Guardatela e voi ritroverete in essa il volto di Cristo, il vero eroe, umile e saggio, il profeta della verità e dell'amore, il compagno e l'amico dei giovani».
13,00

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