Sperling & Kupfer: Frassinelli narrativa straniera
Amici nell'anima. I percorsi segreti dell'amicizia e dell'amore
Thomas Moore
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 1995
pagine: 316
E' attraverso l'amore e i sentimenti che si impara ad apprezzare la vita e a dare il meglio di se stessi. Ma le relazioni di amore e di amicizia sono anche fonte di dispiacere: per questo è necessario instaurare con gli altri, e con se stessi, una comunicazione profonda che sia attenta ai bisogni spirituali nostri e di chi ci circonda. L'autore spiega come arricchire la propria vita interiore e la qualità delle relazioni umane proprio partendo dalle difficoltà che spesso ostacolano nella ricerca di gratificazione emotiva.
Lo strangolatore
Manuel Vázquez Montalbán
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 1995
pagine: 242
Lo Strangolatore è detenuto in un ospedale psichiatrico perché colpevole di una serie di efferati omicidi. Nel suo racconto rievoca il proprio passato in un gioco di gatto col topo con gli psichiatri: ecco i suoi delitti, conditi di un sesso durissimo e violento; le sue donne, amate di una passione viscerale e sempre delusa; la sua città, che è Boston, ma somiglia tanto a Barcellona. Dove finisce la verità e inizia la finzione?
L'ultima notte a Puerto Vallarda
Robert J. Waller
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 1995
pagine: 200
Un uomo in crisi, la sua donna, un killer misterioso e affascinante insieme in un viaggio dal Messico agli Stati Uniti. Danny, uno scrittore americano in declino, che tira a campare dilapidando i guadagni del suo unico successo e sperando in una buona idea che lo faccia risorgere, e la sua compagna, Maria Luz, giovane e avvenente messicana, decidono di accompagnare nella sua fuga un pericoloso assassino. Nel loro viaggio i tre, inseguiti dalla polizia e dalla CIA, si legano sempre più fino a che la donna si innamora del killer e Danny decide di continuare la fuga disperata che ha iniziato con loro.
L'italiano
Ann Radcliffe
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 1995
pagine: 552
L'Italiano, o Il confessionale dei penitenti neri, romanzo celebre e citatissimo (per esempio da Jane Austen) come esempio di letteratura sentimental-orrorifica, ha al centro della trama le sinistre malefatte del monaco Schedoni. Di origine misteriosa, ma che si suppone altolocata, perfido ma non esente da una romantica malinconia, che si presume dovuta al ricordo di colpe innominabili e di passioni ormai spente, Schedoni è un demonio romanticissimo. Ed è quindi il capostipite della tradizione, tipica del romanzo anglosassone, di attribuire ogni delitto, ogni orrore e ogni mistero a un italiano.
I demoni
Fëdor Dostoevskij
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 1995
pagine: 854
Apparso nel 1873, subito dopo l'Idiota, questo grande prodotto della capacità narrativa di Dostoevskij approfondisce su un piano sociale la sua ricerca sulla natura del delitto negli uomini. Le vecchie traduzioni lo facevano assomigliare a un polveroso "coro delle anime che ancora non vivono, ma che hanno una gran voglia di vivere almeno un po'", come si legge nelle prime pagine di questa traduzione.
Thérèse Raquin
Émile Zola
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 1995
pagine: 258
E' il primo romanzo di Zola e racconta la storia di due amanti diabolici e di come la loro complicità di coppia, sposandosi al delitto, finisca per tradurre la passione d'amore in un odio reciproco e mortale. Dal bellissimo inizio, strutturato come un impressionante e lento zoom da grande cinema, fino all'ultima parola, questo romanzo del 1867 non ha niente da invidiare ai thriller che trascinano il lettore di oggi: in più ha lo stile di un capolavoro.
Visioni di viaggio
Heinrich Heine
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 1995
pagine: 330
"In genere, gli abitanti di Gottingen vengono suddivisi in studenti, professori, filistei e bestiame... La categoria delle bestie è la più importante" e, come si può dedurre da questo esempio minimo, i "Reisebilder" di Heine sono, in realtà, un viaggio importantissimo tra la poesia e l'ironia. Libero nello stile e nel pensiero, Heine inventò con questo libro una forma nuova di narrazione che alterna resoconti di veri viaggi, fantasie poetiche, commenti in versi, critiche, polemiche, divagazioni, il tutto unito insieme da un impegno civile saldo e spregiudicato.
Controcorrente
Joris-Karl Huysmans
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 1995
pagine: 282
"Era il libro più strano che avesse mai letto": così Oscar Wilde descrive le reazioni di Dorian Gray alla lettura di "Controcorrente". Questo "libro velenoso", sfolgorante di "metafore mostruose come orchidee", è la Bibbia ineguagliata del decadentismo europeo. In confronto alla preziosa scrittura di Huysmans e alle raffinatezze del suo protagonista Des Esseintes, prototipo e modello di tutti gli esteti e i dandy di fine secolo, D'Annunzio appare un piccolo provinciale invidioso. Ma l'avventura mentale di Des Esseintes, impegnato a sconfiggere la Natura attravero l'Artificio e quindi a sostituire la volgarità del reale con una vasta gamma di realtà virtuali, ha di che sbalordire anche i lettori d'oggi.
Racconti crudeli
P. A. Villiers de L'Isle-Adam
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 1995
pagine: 304
Verlaine include Villiers nella sua antologia dei "Poeti maledetti", Huysmans lo celebra nel romanzo "Controcorrente": per loro è l'uomo che ha scritto "Vivere? Lo faranno per noi i nostri domestici". Ma per noi i suoi "Racconti crudeli" possono dire anche di più: ironico, dissacratore di tutti i sentimentalismi e splendidamente disgustato dalla borghesia del danaro e dalla volgarità del "progresso", Villiers è uno straordinario anticipatore di temi e situazioni che noi stiamo vivendo adesso: per tutte valga quella del racconto "La pubblicità celeste", in cui propone di sostituire i manifesti pubblicitari con enormi proiezioni che renderanno finalmente "utile" il firmamento.
Il castello di Otranto
Horace Walpole
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 1995
pagine: 168
Ambientato in un medioevo italiano fantasiosamente cupo, tra passaggi segreti e cieli tempestosi, rumori misteriosi e terribili scene notturne, "Il castello di Otranto" accumula delitti e rimorsi, scambi di persone, fanciulle perseguitate, innamorati infelici, un fantasma tanto inquieto da sconquassare tutti i muri del castello e, naturalmente, anche un padre che uccide la figlia riconoscendola solo quando è troppo tardi. Non si può leggere nessun romanzo del terrore a prescindere da questo, perché è da questo che discendono tutti gli altri.
Pamela
Samuel Richardson
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 1995
pagine: 672
Pamela (1740) è il prototipo del romanzo borghese e del romanzo sentimentale. Avvincente, ricco di suspanse, edificante e lacrimevole, è però straordinariamente audace per la sua epoca, perché ha il coraggio di prendere per eroina una graziosa cameriera di sedici anni che, resistendo a infiniti tenteativi di seduzione, riesce ad accalappiare e sposare il suo ricco padrone. Scritto in forma epistolare e sottotitolato "La virtù premiata", questo romanzo ebbe nel Settecento uno strepitoso successo di pubblico e creò introno a Richardson stuoli di ammiratrici palpitanti e legioni di imitatori del calibro di Goldoni e di Jane Austen.