Sonda: Lavori socialmente inutili
Musicisti. Non saranno mai famosi
Alessandro Sessa
Libro
editore: Sonda
anno edizione: 2001
pagine: 126
Chi comincia a dedicarsi alla musica lo fa generalmente per "cuccare": si parte strimpellando "Questo piccolo grande amore" nelle gite scolastiche e si finisce - nei propri sogni - assediati da torme di ragazzine nella suite di un albergo. In realtà una volta caduto preda del fascino delle sette note il musicista non riuscirà a pensare ad altro e si trasformerà in un essere svagato e sognatore, al limite dell'autismo. Se tornando a casa scopre la moglie con un altro, la prima preoccupazione del musicista è controllare che le chitarre non siano state spostate di un millimetro, per avere la certezza che non le abbiano suonate mani estranee (non per la moglie evidentemente).
Tour operator. Noi vagabondi che non siamo altro
Roberto Barbieri, Enrico Bassignana
Libro
editore: Sonda
anno edizione: 2001
pagine: 128
Quella del tour operator, più che una professione, è una vocazione: a 16 anni durante la vacanza ad Amsterdam, il futuro tour operator lascia gli amici al quartiere a luci rosse e si va a chiudere nella casa di Rembrandt. A 18 è già capo danze di "Siamo i vatussi" in un villaggio turistico. A 20 organizza la prima gita delle pentole e sequestra i vecchietti finché non ha venduto tutto. Dopo una vita passata tra viaggi in prima classe e alberghi extralusso, il tour oparator non può accettare di ritirarsi in pensione in una villetta a schiera. Molti preferiscono cadere sul campo, a 92 anni, accompagnando la comitiva di "Alaska sulle racchette: alla scoperta dell'inverno artico".
Calciatori. Non solo pallosi?
Adalberto Scemma, Maurizio Iorio
Libro
editore: Sonda
anno edizione: 2001
pagine: 128
Tutti nascono calciatori: se non ci credete, provate a mettere in fila in una stanza 9 oggetti qualsiasi e una palla; poi fate entrare un bambino. Tempo due secondi e avrà in mano lei, l'unica, l'insostituibile Palla! Non tutti però diventano calciatori, e non tanto per una questione di talento: oggi, per arrivare in serie A, servono i muscoli molto più del cervello. Se un ragazzo scopre di avere piedi raffinati e un tocco vellutato, guai a lui: per non sconvolgere gli schemi dell'allenatore guru dovrà fingere di sbagliare gli stop, correre come un etiope su e giù per il campo, sottoporsi a sfiancanti sedute in palestra.
Avvocati. Quando il gioco si fa duro
Christian Carosi
Libro
editore: Sonda
anno edizione: 2000
pagine: 128
Un avvocato lo si riconosce, più che dall'abbigliamento, dalle movenze. La camminata può essere di due tipi: accelerata ("Devo salvare una vita umana") o sorniona ("Ho salvato molte vite umane"). Il santo protettore degli avvocati è Sant'Ivo alla Sapienza. Secondo i sacri testi il motivo per cui lo hanno fatto santo è che "fuit advocatus, sed non latro", e se non è un miracolo questo... Tra perfidia e indulgenza Christian Carosi ci introduce in un mondo i cui protagonisti sono cinici, ambiziosi, attaccati al denaro, bugiardi. Certo nei parchi naturali esistono ancora, allo stato brado, alcuni esemplari di avvocati onesti, ma siete proprio sicuri che ne vorreste uno?
Psicologi. Loro ti conoscono e tu?
Giovanni Galletto
Libro
editore: Sonda
anno edizione: 2000
pagine: 128
Timidi, narcisi e distratti, gli psicologi si aggirano per il mondo in uno stato di svagata distrazione. Se non ci fosse la moglie a sorvegliarli, uscirebbero di casa in accapatoio e infradito. La loro vita non è semplice: a inizio carriera hanno dovuto affrontare le perplessità dei genitori ("Dove abbiamo sbagliato?", "Se hai dei problemi puoi dirlo alla tua mamma"), poi hanno subito le ironie degli amici ("Bello il transfert, non è vero?"), infine le telefonate notturne dei pazienti per le richieste più assurde ("Dottore, secondo lei nella pizzaiola devo metterci i capperi?"). L'autore ci rivela segreti e debolezze degli psicologi, compreso il complimento che più amano ricevere: "Dottore, ma come fa a essere così modesto?".
Grafici. Creo, dunque sono
Roberto Lanterio
Libro
editore: Sonda
anno edizione: 2000
pagine: 144
Non importa se progettano manifesti di 20 metri per 30 o francobolli da 50 lire, non importa se disegnano gli interni della Ferrari o le etichette per le banane: i grafici sono tutti dei creativi toccati dalla Grazia Divina. Nel corso dei secoli sono sopravvissuti agli assalti dei dinosauri, all'invenzione della stampa, all'avvento del computer; ma molti sono caduti sotto i colpi degli addetti al marketing o di tipografi pasticcioni. Roberto Lanterio ci insegna a riconoscerli da come parlano e da come si vestono, e a smascherare gli impostori; e dimostra che una delle doti naturali dei grafici è il sense of humour.
Madri. I figli so' piezz'e core
Natalia Milazzo
Libro
editore: Sonda
anno edizione: 2000
pagine: 128
Oggi come cent'anni fa le madri di famiglia trottano come matte tutto il giorno e la sera crollano sul letto esauste dalla stanchezza. Ma oggi c'è di più: quello che fanno è inutile. Ogni aspetto della vita dei figli è regolato e curato da esperti: già nel preparare le prime pappe ci si attiene pedissequamente alle indicazioni del pediatra, che arriva a prescrivere la dose precisa di olio e formaggio da aggiungere alla minestra. Una madre oggi non ha più niente da fare: e quello che fa per i figli probabilmente li danneggia. Come tutti i lavoratori non specializzati la madre è stata soppiantata da un nugolo di esperti del settore.
Bancari. Quelli con 18 mensilità
Alessandro Sessa
Libro
editore: Sonda
anno edizione: 2000
pagine: 128
Provate a chiedere ad un bambino cosa vuole fare da grande. Se, oltre al calciatore e al pilota, vi risponde "il bancario", c'è da scommettere che qualcuno gli ha messo della grappa nel latte del mattino. Nessuno infatti nasce bancario, ma molti lo diventano: perché hanno avuto un'infanzia difficile, perché credono alla leggenda delle 18 mensilità, o perché la filiale è proprio sotto casa. Tra i bancari si aggirano strani personaggi: il neoassunto, il carrierista, il trombato, il raccomandato. Alessandro Sessa ci descrive con affetto e parecchie esilaranti stoccate i loro difetti e i loro fantozziani sogni di gloria.