Libri di Adalberto Scemma
Volevo solo giocare a pallone. Storia di Gigi, ragazzo di Calabria, e di uno scudetto che Verona, 40 anni fa, accolse come un miracolo
Luigi Sacchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Absolutely Free
anno edizione: 2025
pagine: 163
«A me di tutto il resto fregava poco o niente. Io volevo solo giocare a pallone», è il mantra di Gigi Sacchetti, uno degli eroi di quel mirabolante scudetto del Verona che celebra quest'anno 40 anni. La sua è la storia del ragazzo del profondo sud che ce l'ha fatta, uno che i suoi sogni li ha realizzati tra i sacrifici. Un uomo legato alla sua terra e ai suoi preziosi insegnamenti, un uomo con le sue paure e le sue fragilità, ma anche con quella certezza, la passione per un pallone, che l'ha sempre guidato e aiutato. Il calcio gli ha dato tanto, lui al calcio ha dato un ginocchio, ha pianto per uno scudetto sfumato a Firenze e gioito per uno vinto a Verona, caso unico e irripetibile nella storia del nostro calcio. Partiamo all'alba e arriviamo al tramonto di una carriera quando, messe da parte le scarpe da calcio, Gigi ha saputo ripartire e costruirsi da solo una nuova vita nella quotidianità del lavoro. Un uomo normale, distante anni luce dalle derive degli eccessi attuali, uno che ha messo sempre davanti a tutto il sudore. Che vive sereno nella consapevolezza di aver fatto, per una parte della sua vita, il mestiere più bello del mondo. Rimanendo fedele a quei valori, oggi spesso bistrattati, che sono il rispetto e la riconoscenza.
La coda del drago. Magazine di letteratura sportiva. Volume Vol. 8
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Zerotre
anno edizione: 2025
pagine: 68
Il “diritto alla memoria” è alla base delle scelte editoriali che hanno accompagnato l’ottavo numero de La coda del drago. Quasi nessuno, tra i ragazzi under 20 di oggi, sfoglia più un quotidiano: l’acquisizione e l’approfondimento delle notizie si sviluppa ormai attraverso le fonti alternative più disparate. In un’epoca in cui i giovani sembrano sempre meno interessati alla lettura dei giornali, nasce una proposta controcorrente che sta attirando l’attenzione e la curiosità dei lettori di tutte le età: si tratta di raccontare argomenti che spesso non conoscono, ovvero gli eventi e le storie dei personaggi del passato. È da questa idea che prende forma lo spazio dedicato a numerosi eroi sportivi, come i protagonisti del Verona Scudetto 1985, il pugile Leone Jacovacci, Fabio Nicolè e i calciatori Jurgen Sparwasser e Oliver Bierhoff.
La coda del drago. Magazine di letteratura sportiva. Volume Vol. 0
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Zerotre
anno edizione: 2022
pagine: 60
La suggestione della parola scritta contrapposta alla banalità di un giornalismo sportivo sempre più schiacciato da tv, internet e social. In una comunicazione appiattita e tesa ormai alla sintesi si è quasi del tutto vanificata la necessità del contatto umano e la possibilità, quindi, di raccontare i personaggi e le vicende dello sport in tutte le sfumature di carattere tecnico e umano. Nasce da qui l’idea della sfida, sempre presente in qualsiasi operazione che tenda a “guardare oltre” e che conservi dunque la radice romantica di un afflato visionario. In che modo? Testimoniando, o rievocando, “passaggi di tempo”, storie attuali o uscite dall’archivio della memoria ma ancora cariche di magia, storie di uomini ma anche di sogni, di miti accatastati nel ricordo senza aver mai trovato quell’evidenza che cronache meno superficiali, più disponibili all’approfondimento, avrebbero dovuto garantire.
Valter Zanardi fotografie
Adalberto Scemma, Agostino Barbieri, Ottavio Borghi
Libro
anno edizione: 2001
pagine: 36
Quaderni dell'Arcimatto. Studi e testimonianze per Gianni Brera. Volume Vol. 1
Libro
editore: Limina
anno edizione: 2010
Juventus stelle e strisce
Adalberto Scemma
Libro: Copertina rigida
anno edizione: 2014
pagine: 48
La storia della squadra fondata da un gruppo di liceali del D'Azeglio nel 1897. Da Paulucci a Buffon, da Gioanin Ferrari a Conte, una carrellata sui più e meno noti e pittoreschi personaggi che hanno contribuito, non solo grazie alle loro virtù atletiche, a creare il mito della Juventus.
Quelli che correvano senza sapere il perché
Adalberto Scemma
Libro: Copertina morbida
editore: Il Rio
anno edizione: 2018
pagine: 248
Il racconto degli anni in bianco e nero dell'atletica mantovana, quando "Gim Toro" Miglioli, come il pifferaio di Hamelin, trascinò in pista una generazione intera. Dalle imprese di Colarossi, Enzi, Righi e Davoglio, ai blitz di Bosellini e Zunica, alle corse a perdifiato dei fratelli Pizza, di Bacchi e di Pedroni, fino alla straordinaria presenza di Torresani, che cambiò di colpo la storia del mezzofondo. E poi l'epopea dei Campionati studenteschi con le sfide tra Pitentino, Virgilio e Belfiore, il cursus honorum di Gola, Abbiani e Portini, gli anni ruggenti di Morandi e Federici, di Lebovitz e Capilupi, di Negri e Bonfà, di Mori e Lui, di Manerba e Darra, ma anche le storie e le leggende di meteore come Gobio e Marocchi, Fario e Musa o di insospettabili "intellettuali da corsa" come Margonari e Artioli, Bassoli e Bazzotti, Protti e Finadri. Infine il boom dell'atletica femminile con Rametta, Casarotti e Furnari ad anticipare i lampi delle sorelle Parmiggiani e della Attene. Con una chiave di lettura sempre in bilico tra il pathos e l'ironia, alla costante ricerca delle vibrazioni che scandirono la stagione irripetibile di "Quelli che correvano senza sapere il perché".
Sport x gioco
Libro: Libro in brossura
editore: Il Rio
anno edizione: 2018
pagine: 148
“La carta dei doveri dei genitori e dei diritti dei ragazzi nello sport”: è un doppio decalogo quello che il Panathlon Mantova-Nuvolari e Guerra ha proposto all'attenzione degli Istituti scolastici di città e provincia. Lo ha fatto utilizzando una formula innovativa, invitando cioè atleti, allenatori, campioni del passato e sportivi militanti a “raccontarsi”, a condividere con i ragazzi le esperienze, i successi e le delusioni del loro primo approccio con lo sport. Alla base c’è l’esigenza di indagare le cause dei tanti episodi di ordinaria inciviltà che hanno ormai invaso anche le cronache sportive dei settori giovanili, protagonisti in negativo soprattutto i genitori. E qui va recuperata l’idea di uno sport che deve essere prima di tutto gioco. L’obiettivo è quello di condurre i ragazzi all'autogestione, dentro e fuori dal campo, con un punto che è un po' il cardine dell’intero progetto: prima ancora del risultato ci sono l’etica e il divertimento. Non è poi così difficile. Basta restituire ai ragazzi, insieme con la libertà di esprimersi, quel tempo di cui non sono più padroni perché glielo abbiamo rubato.
Il profe che insegnava a sbagliare. Il mito di Walter Bragagnolo, idealista e provocatore, che creando il visionario «Metodo di amplificazione dell’errore» ha innovato l’attività di ricerca sul movimento umano
Libro
editore: Fuorionda
anno edizione: 2020
La magia di un percorso di vita che ha visto Walter Bragagnolo lasciare tracce significative sia nel mondo della scuola, con la configurazione dei programmi della facoltà di Scienze motorie, sia nel mondo dello sport, vissuto attraverso una vasta gamma di implicazioni, dalle gemme di Sara Simeoni ai successi della Valanga azzurra dello sci. Accanto a Bragagnolo la presenza di personaggi sempre in grado di far coincidere le lucide istanze del cervello e le spinte emozionali del cuore. Ecco dunque una cascata di riflessioni a raggiera, sul movimento e sulla vita, sulla stasi e su quel paradosso in sospensione che si chiama tempo. Come se la biomeccanica, primo gradino di una lunga scala cognitiva, agevolasse il contatto tra il pensiero analitico e l’esperienza meditativa. Non è mai stato lontano dal vero chi ha intuito la relazione tra gli interrogativi dello Zen e le risposte della meccanica quantistica. Di certo Bragagnolo, sulla scia di Edelman, ha innovato l’approccio alla conoscenza del movimento senza mai rassegnarsi a una frattura tra le due culture. Di qui l’analisi sulla struttura del cervello per arrivare alla definizione di coscienza «non come sostanza ma come processo». Di qui, infine, l’elaborazione di quel metodo neuronale-situazionale (M.A.E., method amplification error) che ha rivoluzionato di fatto, scardinando il dualismo cartesiano, tutte le teorie di stampo sovietico sulla periodizzazione del processo di allenamento.
Nel nume del padre
Massimo Castellani, Leonardo Castellani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Zerotre
anno edizione: 2021
pagine: 118
In “Nel nume del padre”, come in un discorrere socratico, Massimo Castellani e Leonardo Castellani si confrontano in un dialogo attuale e reale che è già una conquista. Massimo, ex atleta olimpionico e poliziotto dei reparti speciali, è un papà ingombrante con una gran voglia di partecipare. Leonardo, ex tennista e giovane attore della scuola del Piccolo Teatro, si ribella ma è incuriosito. Il faccia a faccia attraversa competizioni mondiali, operazioni di polizia e modi di intendere la vita. Le analisi sono estreme come antitetici sono gli stati d'animo. O è solo apparenza? I due pensieri contrapposti si alleano in un esercizio al dialogo che mira a cambiare, non tanto il punto di vista dell'uno, ma l'anima di entrambi. Una dialettica delle immagini che vuole cogliere l'attimo, il momento che conta: ricco di passato e carico di avvenire. Un dialogo schietto, aperto e sincero tra padre figlio. Massimo e Leonardo, uno di fronte all'altro, in un invito al confronto e a raccontarsi. Più che un libro, queste pagine sono allora un'osmosi. Leggerle farà bene un po' a tutti. A padri e a figli.
Zeri con lode. Il grande sogno di Bruno Scardeoni, dalla Sacca di Goito a Velázquez
Adalberto Scemma
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Zerotre
anno edizione: 2021
pagine: 138
Zeri con lode racconta la storia di Bruno Scardeoni, studioso al centro delle grandi vicende antiquarie internazionali dopo aver vestito da giovane calciatore le maglie di Inter, Genoa e Lecce. Sarosi vedeva in lui il nuovo Kubala ma lui ha preferito “inseguire la bellezza” accanto a Federico Zeri e Giovanni Testori.
Per Gianni Mura. Saggi, ricordi e testimonianze
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Zerotre
anno edizione: 2021
pagine: 210
“Per Gianni Mura” è il primo lavoro critico che analizza in profondità l’opera di un indimenticabile protagonista del giornalismo e della letteratura sportiva. Curato da Adalberto Scemma, il libro riporta saggi, ricordi e testimonianze affidati a firme prestigiose.