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Solferino: Saggi

L'ira funesta. Come frenare la distruttività del mondo contemporaneo

L'ira funesta. Come frenare la distruttività del mondo contemporaneo

Vittorino Andreoli

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2025

pagine: 240

«Cantami, o Diva, del Pelide Achille l’ira funesta…» Ira è una delle prime parole che definisce la civiltà occidentale e nell’Iliade di Omero segna l’inizio della guerra di Troia che durerà dieci anni. Oggi i comportamenti «contro» persone e cose sono aumentati e hanno assunto forme specifiche: rabbia, aggressività, violenza e distruttività. È il momento d’interrogarsi allora, come fa Vittorino Andreoli in queste pagine, sui processi dinamici che portano a queste azioni che caratterizzano le relazioni umane, i rapporti tra padre e figlio, il mancato rispetto della donna e delle persone più fragili. Al centro domina la frustrazione che esprime il vissuto d’inadeguatezza che la persona avverte nell’ambiente in cui vive: il suo sentirsi incompresa, emarginata. La più rischiosa deriva contemporanea è la distruttività che si caratterizza per la totale assenza di un movente e guida i comportamenti disegnando un’atmosfera di paura e una percezione di impotenza. La cronaca purtroppo è ricca di casi di delitti familiari, di raptus e devastazioni vandaliche nella scuola; soprattutto tra gli adolescenti che provocano danni non solo agli altri ma anche a se stessi. Una delle ragioni che ne è all’origine è lo sfasamento tra realtà e mondo virtuale incoraggiato dalle tecnologie digitali, il comportarsi nella vita quotidiana come ci si trovasse nella finzione, guidati dai «mi piace» e senza regole etiche. Comprendere queste dinamiche è essenziale per favorire una maggiore consapevolezza di sé e prevenire i comportamenti più pericolosi.
17,90

Verso destinazione ignota. Croazia, 1941: diario di una deportazione

Verso destinazione ignota. Croazia, 1941: diario di una deportazione

Marco Bruckner

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2025

pagine: 176

Quando Marco legge il diario della bisnonna Medea, da sempre patrimonio famigliare, sono passati ottant’anni dai fatti narrati in quelle pagine: la persecuzione degli ebrei nella ex Jugoslavia. I Bruckner-Eppinger sono membri della buona borghesia imprenditoriale di Zagabria, quando nel 1941 l’esercito tedesco invade la Croazia e prendono il potere gli Ustascia, le milizie fasciste. Da un giorno all’altro Medea, suo marito e i due figli si ritrovano cacciati di casa, separati, stipati sui convogli della deportazione. Comincia per loro un lungo e straziante viaggio tra campi di concentramento e di lavoro sul territorio jugoslavo. Il diario di Medea racconta tutto: la fame, il freddo, la paura per il destino del marito Carlo, il terrore che il figlioletto Bruno non sopravviva agli stenti e che la figlia adolescente Nada sia vittima delle violenze dei militari. Quasi un secolo dopo è proprio dal nonno Bruno, a Ferrara, che Marco va per scavare più in profondità in quella vecchia storia di famiglia, per capire meglio, per ricevere dalla viva voce di uno degli ultimi testimoni il racconto di quell’angoscioso passaggio di tempo, di quelle inaccettabili violenze. E scrive un libro unico, fondato su un documento storico prezioso e sull’esperienza diretta di chi ha vissuto quei giorni: un passaggio di memoria tra generazioni che porta un messaggio di impegno e resistenza.
16,50

Il fantasma di Hammamet. Perché l'ombra di Bettino Craxi incombe ancora sull'Italia

Il fantasma di Hammamet. Perché l'ombra di Bettino Craxi incombe ancora sull'Italia

Massimo Franco

Libro: Libro rilegato

editore: Solferino

anno edizione: 2025

pagine: 224

Hammamet è il luogo scelto da Bettino Craxi per sfuggire ai processi di Mani pulite: una villa in Tunisia sulla «collina degli sciacalli e dei serpenti». Ma è anche la metafora politica della fine della Prima Repubblica e delle sue scorie mai del tutto smaltite. Per questo, rileggere quella vicenda surreale può apparire archeologia politica, ma è una questione aperta e attualissima. Chiama in causa la questione del primato della politica e il rapporto con la magistratura, che tuttora ci riguarda nella sua conflittualità. Fornisce una chiave attraverso cui ripercorrere il declino e l’agonia di un partito, il PSI, e soprattutto dell’uomo che lo aveva plasmato, cercando in parallelo di riformare l’Italia. Racconta la parabola di uno dei politici più potenti e controversi della storia nazionale, travolto dalle inchieste sulle tangenti. Ecco perché, a venticinque anni dalla morte di Craxi, questo libro, nato nel 1995 da decine di testimonianze dirette e da incontri riservati in quella che per i magistrati e una gran parte del Paese era la sua latitanza tunisina, e per i familiari e i socialisti il suo esilio, viene qui riproposto in una nuova edizione ampliata. È un documento che racconta in modo vivido i legami, le ipocrisie, le trame inconfessate che hanno unito la Prima e la Seconda Repubblica: dalla famelica corte finita nell’isolamento, al «tesoro» inghiottito in un labirinto dei prestanomi. Si materializzano attentatori misteriosi, vassalli e nuovi pretoriani, vescovi e donne, statisti, spie e faccendieri. E tutti ruotano intorno a Craxi. È lui il fantasma di Hammamet di cui l’Italia potrà liberarsi soltanto quando sarà riuscita a fare i conti con sé stessa, senza rimuovere le proprie latitanze interiori.
18,90

Io non cancello. La mia vita fraintesa

Io non cancello. La mia vita fraintesa

Emilio Isgrò

Libro: Libro rilegato

editore: Solferino

anno edizione: 2024

pagine: 208

A sessant’anni dalla sua prima cancellatura, di cui con cura e dettaglio in questo libro si racconta la genesi, ecco l’originale autobiografia di Emilio Isgrò, artista e intellettuale tra i più stimati a livello internazionale. La provincia «colta ma sonnolenta» di Messina gli dà i natali, Milano lo accoglie in pieno boom economico come poeta già apprezzato e aspirante giornalista. Poi, l’esperienza veneziana e la virata verso le arti visive, la sua consacrazione a «cancellatore seriale» immerso nell’attualità politica e interessato a far dire ai grandi della storia (Eschilo, Leopardi, Wittgenstein, Sartre…), con dichiarato fraintendimento, ciò che più gli serve. E così, tra la sua storia privata, una realtà dura affrontata con determinazione, i primi successi e gli inciampi inevitabili lungo la strada dell’affermazione, il Maestro affina il suo metodo maniacale che lo ha reso un’autorità artistica indiscussa. Cancellare per ricordare: sembra un paradosso, invece è l’arte – intrisa di un pizzico di ironia – di un genio che non ha mai smesso di avere fiducia nell’uomo e nel mondo. «Capivo che scrivevo cancellando, anzi, che cancellando in effetti scrivevo. Adesso per cancellare scrivo e per scrivere cancello.»
18,00

Io, Winston. Il romanzo in prima persona della vita di Churchill

Io, Winston. Il romanzo in prima persona della vita di Churchill

Gabriele Genah

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2024

pagine: 448

«Quello che avete fra le mani è il racconto della mia vita, così come la ricordo, come l’ho vissuta. Non solo fatti e avvenimenti, ma sensazioni, emozioni e pensieri.» Winston Churchill partecipò da giovane, come soldato e giornalista, a quattro guerre in tre continenti (dai Caraibi all’India, dal Sudan al Sudafrica: fu fatto prigioniero e si salvò con una rocambolesca fuga nel deserto); prese parte all’ultima grande carica di cavalleria della storia britannica; fu uno dei più giovani ministri inglesi; fu a capo della più grande e potente flotta del pianeta nella Prima guerra mondiale; combatté in prima linea in Belgio. E poi naturalmente fu il leader della Gran Bretagna in lotta contro la Germania hitleriana negli anni Quaranta. Su di lui è stato scritto moltissimo, a riprova del fascino anche contraddittorio del personaggio, ma mancava un racconto in forma di romanzo sulla sua vita. Ed è quello illuminante e godibilissimo che ha scritto Gabriele Genah a centocinquant’anni dalla sua nascita, ispirandosi alla mole letteraria lasciata dallo stesso Winston (che fu premio Nobel per la letteratura) e utilizzando le sue stesse parole ma incastonandole nel ritmo incalzante e con gli approfondimenti psicologici di un romanzo autobiografico, sempre storicamente accurato. Novant’anni di riflessioni, vittorie, fallimenti, aneddoti e personaggi, in un unico grande affresco: l’avventura di un uomo e di un’epoca straordinari.
22,50

Cosa porti con te. Racconto di una vita

Cosa porti con te. Racconto di una vita

Paolo Crepet

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2024

pagine: 224

«Gli avvenimenti della mia vita non sono successi mai casualmente, ma favoriti da incontri con persone straordinarie, ognuna delle quali ha contribuito a ciò che ho vissuto: un’avventura esistenziale irripetibile.» La memoria percorre il filo della vita di Paolo Crepet alla ricerca dell’essenziale: le radici artistiche della sua famiglia, le esperienze molteplici e cosmopolite nella formazione, la meraviglia della scoperta della psichiatria, la nascita della passione per la scrittura. In queste pagine dense di aneddoti e di eventi inconsueti, affiorano innumerevoli incontri singolari, ciascuno dei quali ha contribuito ad aggiungere un tassello al cantiere di un’identità personale e professionale in continuo rinnovamento; su tutti svetta la figura di Franco Basaglia, amico e maestro, l’uomo capace di trasformare la concezione della follia e di riconoscere diritti fondamentali ai più fragili e indifesi. Le grandi tappe della vita vengono così raccontate alla luce di un costante comun denominatore: gli affetti, le emozioni, la capacità di creare fra sé e gli altri un legame che oltrepassi la distanza e il tempo. Ai lettori viene affidato questo insegnamento che affiora da ricordi ironici e benevoli, simili a scogli a cui aggrapparsi saldamente mentre si avanza nell’ampio mare aperto.
17,50

Segui il battito. La «pulse cure», il nuovo metodo rivoluzionario per bilanciare lo stress, migliorare la propria salute e vivere più a lungo

Segui il battito. La «pulse cure», il nuovo metodo rivoluzionario per bilanciare lo stress, migliorare la propria salute e vivere più a lungo

Torkil Færø

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2024

pagine: 272

Un manuale facile e comprensibile per migliorare la propria energia e vitalità con il semplice aiuto di un rilevatore di frequenza cardiaca. La prima guida al mondo che spiega come utilizzare gli onnipresenti orologi intelligenti, tracker e cardiofrequenzimetri per acquisire maggiore forza di volontà e per aumentare energia e vitalità. Attraverso le variazioni della frequenza cardiaca e la conoscenza di base del sistema nervoso impariamo a capire cosa giova al nostro corpo, quanto esercizio fisico ci serve, quale è l’alimentazione migliore, come gestire lo stress ed evitare le malattie. Il dottor Torkil Færø, grazie all’esperienza trentennale con i suoi pazienti ma anche all’applicazione su se stesso, condivide le ultime scoperte scientifiche su stress, sonno, movimento, riposo, alimentazione, alcol e altro ancora, accompagnando il lettore in una ricognizione del proprio fisico, per evitare malesseri e malattie legate allo stile di vita. Accorgimenti e buone pratiche che possono far raggiungere a ognuno di noi una forma fisica invidiabile attraverso un’attenta lettura del battito cardiaco nei diversi momenti della giornata. È tempo di essere responsabili della propria salute e benessere. Come diceva Albert Schweitzer: «Il medico del futuro siamo noi stessi».
18,50

Diario degli anni difficili. Con le donne di ieri, oggi e domani

Diario degli anni difficili. Con le donne di ieri, oggi e domani

Dacia Maraini

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2024

pagine: 192

«C’è una tela struggente di Frida Kahlo che mostra una cerva dalla faccia di donna, che corre in un bosco. Il corpo è trafitto da frecce, come un san Sebastiano ferito, ma non soggiogato, mentre sul fondo si intravvede un mare in tempesta.» Quel dipinto per Dacia Maraini rappresenta idealmente la realtà degli abusi, dei femminicidi e più in generale la condizione di inferiorità cui le donne sono state condannate per troppo tempo. «Private di libertà e sottomesse, le donne hanno spesso introiettato il loro stato di inadeguatezza arrivando a considerarlo un fatto biologico. Bravissime a fare figli e accudirli, sono state considerate prive di un proprio pensiero e soprattutto di autonomia e libertà.» Per contrastare questa violenza, secondo la scrittrice che ha creato personaggi letterari femminili indimenticabili, occorre agire sulla cultura, sulle abitudini identitarie, sulle disparità di genere, sulla misoginia linguistica. Le ragioni dello scontro vanno ricercate nel mondo patriarcale in cui siamo ancora immersi e in cui è montata una rabbia vendicativa, una voglia di riportare l’ordine colpendo chi ha preteso indipendenza, riconoscimenti professionali e prestigio. Un percorso difficile e irto di ostacoli paragonabile a quello che ha portato alla conquista della dignità sociale ed economica degli operai contro gli industriali. Uno scontro tra poteri inevitabile e non diverso dalle rivolte dei contadini contro i feudatari, o dalle lotte dei democratici contro i proprietari di schiavi.
17,00

Fermati e respira. Gli otto passi della meditazione. Il potere della mente su benessere e qualità della vita

Fermati e respira. Gli otto passi della meditazione. Il potere della mente su benessere e qualità della vita

Daniel Lumera

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2024

pagine: 320

«Il termine più antico conosciuto riferito alla meditazione è la parola sanscrita Dhyana, che indica un particolare stato di coscienza dove la mente e il cuore tornano puri come quelli di un bimbo, senza nomi, forme, giudizi: la pura consapevolezza di essere.» Daniel Lumera ha abbracciato la via della meditazione oltre trent’anni fa e, da allora, ne è diventato un autorevole punto di riferimento internazionale, nella convinzione che rappresenti una chiave di lettura rivoluzionaria non solo della sfera personale, ma anche di quella relazionale e sociale. Ma quali sono i reali benefici che genera in termini di salute e qualità della vita? E in che modo è in grado di modificare il nostro cervello? Come fa a rallentare i processi di invecchiamento e infiammazione? In che modo potenzia le nostre abilità cognitive e ci aiuta nella gestione dello stress? E che cosa sono gli stati superiori di coscienza? Lo spiega questo libro che ci introduce agli otto passaggi fondamentali dell’antica tradizione indovedica e ci porta all’unione della nostra individualità con la coscienza che contiene l’intero universo. Meditare non è pregare, non è visualizzare, non corrisponde, come erroneamente si crede, alla mindfulness. Nel contesto sociale iper-performante in cui viviamo, rappresenta davvero la medicina del nuovo millennio. Non a caso i Centers for Disease Control and Prevention indicano la meditazione come uno dei trend sanitari in più forte crescita degli ultimi anni e sempre più medici la integrano a scopo preventivo e in associazione alle cure tradizionali. Un libro imprescindibile e autorevole per chi vuole imparare e approfondire l’arte della meditazione.
19,90

L'algoritmo di Babele. Storie e miti dell'intelligenza artificiale

L'algoritmo di Babele. Storie e miti dell'intelligenza artificiale

Andrea Colamedici, Simone Arcagni

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2024

pagine: 240

Che cosa ha a che fare Omero con l’intelligenza artificiale? E I viaggi di Gulliver, i trattati di Giordano Bruno, le opere di Borges: cosa ci possono insegnare dell’accelerazione tecnologica? Nel racconto Nella colonia penale, Kafka immagina un uomo assoggettato al potere della macchina: una figura che sembra perdere del tutto la propria umanità di fronte allo splendore matematico, logico ed efficientista di un automa. È proprio esplorando esempi letterari e filosofici come questo che Andrea Colamedici e Simone Arcagni si interrogano sul nostro futuro in relazione all’incredibile sviluppo dell’intelligenza artificiale e al mistero dell’algoritmo di Babele. Attraverso molti capolavori e autori del passato – dai dialoghi di Platone ad Asimov – possiamo infatti ricostruire il codice genetico della nuova frontiera informatica, mostrando come il suo immaginario sia profondamente intrecciato con la nostra società. Ne emerge un affascinante atlante archeologico della modernità che stiamo vivendo, in cui ogni esempio culturale si lega perfettamente alla dimensione contemporanea e al dibattito che si sta generando sul fronte etico e cognitivo. «La torre di Babele è diventata oggi l’algoritmo di Babele, che si situa all’incrocio tra la spinta tecnologica e l’accumulo dei saperi e che rappresenta una sfida avvincente e allo stesso tempo una minaccia inaggirabile. E incarna un racconto, un simbolismo e una visione straordinari.»
17,50

L'ombra del duce. La storia dimenticata di Edvige, sorella di Mussolini

L'ombra del duce. La storia dimenticata di Edvige, sorella di Mussolini

Marco Patricelli

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2024

pagine: 272

Era più piccola di Benito ma si comportava come una sorella maggiore, non si interessava di politica ma cercava di influenzare il potente fratello e pagò un prezzo altissimo per il cognome che portava: Mussolini. Edvige attraversa la parabola del fascismo come una comprimaria nell’ombra, eppure c’è sempre ed è a lei che il Duce affida nel 1930 i suoi preziosi diari. Esercita un forte ascendente sul dittatore, lo sa e se ne avvale non per indirizzarne le mosse, ma per perorare le cause di quanti si rivolgono a lei non potendo arrivare a Benito. L’uomo più potente d’Italia non riesce a dire no alla sorella, anche se nel privato sbuffa, persino con l’amante Claretta, per la sua invadenza (è assai diversa, per questo, da un’altra sorella vissuta nell’ombra, quella Paula Hitler con cui l’autore propone un intrigante parallelo). Rachele non la sopporta, è sempre propensa a immischiarsi in affari non suoi. Ha da ridire sul matrimonio della nipote Edda, e Benito alla fine è costretto a evitare ogni contatto tra la moglie e la sorella. La genuinità romagnola si avverte nel suo modo d’essere, ora estroverso ora pudico. È una provinciale e non può giocare a fare l’intellettuale anche se ambirebbe all’alta società dove parte della sua famiglia è entrata non per censo ma di forza, attraverso la politica in camicia nera. La sua storia privata ha sullo sfondo la grande storia: il fascismo, la dittatura, le leggi razziali e l’antisemitismo, il secondo conflitto mondiale, la guerra civile, la fine della guerra che per la sua famiglia e i suoi affetti si tradurrà in un bagno di sangue.
18,00

L'amore di un cane

L'amore di un cane

Susanna Tamaro

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2024

pagine: 192

«Come Biancaneve ha sette nani, così io voglio avere sette cani.» È stata la prima decisione di Susanna Tamaro appena trasferita, da un piccolo appartamento in città, finalmente in una casa in campagna capace di ospitare un buon numero di amici pelosi: il suo primo branco. Così sono arrivati Argo il cane disabile che metteva in fuga i pastori maremmani, Bianchina convinta di essere nel paradiso dei cani, Tobia il cagnone anarchico ma dal cuore nobile, e poi Pongo il cane «banale» che è riuscito a farsi adottare contro ogni previsione, Sissi il breton che cura l’insonnia e persino Archimede, il beagle fedifrago con due famiglie. E tanti altri, compagni di varie epoche della vita e di molte avventure, adottati dal canile, con alle spalle grandi tragedie: «Ho scelto prevalentemente cani che soffrivano, per godermi la conquista della loro felicità», scrive Tamaro. E un arrivo dopo l’altro, la sua casa si è trasformata in un’allegra famiglia fatta di cani e umani, gatti e pappagallini, per tacer delle due asine. Un teatro continuo, tra drammi, risate, emergenze, sorprese. Susanna Tamaro distilla le storie e l’esperienza raccolte in questi decenni di «vita in branco» in un libro che toccherà il cuore di chiunque abbia mai amato un cane, e ne sia stato amato; ma nelle pieghe di queste storie si nasconde anche un messaggio profondo sulla nostra convivenza. Nei nostri tempi squilibrati, intrisi di solitudine e mancanza di senso, infatti, il cane ci dà quella pace, quell’amore fuori discussione, quell’accettazione totale di cui abbiamo bisogno. Così questi amici del cuore, legati a noi da un misterioso imprinting dell’anima, si rivelano capaci di insegnarci la fedeltà, la riconoscenza, la felicità.
17,50

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