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Skira: Arte antica. Cataloghi

Leonardo in Francia. Il maestro e gli allievi 500 anni dopo la traversata delle Alpi (1516-2016)

Leonardo in Francia. Il maestro e gli allievi 500 anni dopo la traversata delle Alpi (1516-2016)

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2016

pagine: 416

Accolto l’invito di Francesco I re di Francia a risiedere presso di lui, nell’autunno del 1516 Leonardo da Vinci valica le Alpi e giunge in Francia dove, ad Amboise, lo attende il sovrano in persona che nomina il grande italiano “primo pittore, ingegnere e architetto del re”. Per celebrare il cinquecentesimo anniversario del viaggio di Leonardo da Vinci attraverso verso la Francia, l’Ambasciata d’Italia a Parigi rende omaggio al grande maestro con un’esposizione che riunisce opere pittoriche emblematiche, nonché documenti del più poliedrico e geniale tra gli artisti del Rinascimento, invitato ed esaltato dal re Francesco I. Pubblicato a corredo della mostra parigina, il volume presenta un sommo capolavoro del maestro, la Testa di donna, detta La Scapiliata, l’affascinante volto di donna dalla chioma in libero movimento conservato presso la Galleria Nazionale di Parma. A questo straordinario dipinto si affiancano altre significative opere realizzate da allievi, con riferimenti collegabili ai capolavori portati in Francia da Leonardo (incluse le opere dei più fedeli collaboratori che lo seguirono, come Francesco Melzi, o lo raggiunsero in Francia, come Gian Giacomo Caprotti, detto il Salaì). Il volume, che presenta indagini tecniche inedite su tutti i dipinti eseguite per l’occasione, include i testi di Vincent Delieuvin (musée du Louvre), Louis Frank (musée du Louvre), Mario Scalini (Soprintendente Emilia Romagna), Gennaro Toscano (Bibliothèque Nationale de France) e di altri importanti esperti internazionali.
52,00

Leonardo Da Vinci 1452-1519. Ediz, inglese

Leonardo Da Vinci 1452-1519. Ediz, inglese

Maria Teresa Fiorio, Pietro C. Marani

Libro

editore: Skira

anno edizione: 2015

pagine: 616

Leonardo da Vinci, uomo poliedrico e d'ingegno, talento assoluto del Rinascimento italiano, incarnò in pieno lo spirito universalista della sua epoca. Pittore, scultore, ingegnere, anatomista, musicista e inventore, fu attivo nei più disparati campi dell'arte e della scienza, ed è oggi considerato il più noto tra i protagonisti della cultura, non solo del Rinascimento, ma di tutti i tempi e di tutti i luoghi. Realizzata in occasione della più completa mostra dedicata al genio vinciano, promossa dal Comune di Milano e ideata e prodotta da Palazzo Reale e Skira, questa monografia propone in una visione d'insieme la straordinaria complessità di questa figura come artista, pittore e disegnatore, e, in parte, la sua attività di scienziato e tecnologo, mai considerata nelle mostre sinora realizzate. Dodici sezioni accompagnano il lettore a scoprire l'attività poliedrica di Leonardo, attraverso i dipinti, i codici originali, i disegni autografi (oltre centro, di cui circa trenta dal celeberrimo "Codice Atlantico") e un formidabile numero di opere d'arte: dipinti, disegni, manoscritti, sculture, incunaboli e cinquecentine provenienti dai più celebri musei e biblioteche del mondo, tra cui capolavori di Antonello da Messina, Botticelli, Filippino Lippi, Paolo Uccello, Ghirlandaio, Verrocchio, Lorenzo di Credi, Della Robbia e Bramante.
69,00

Capolavori che si incontrano. Bellini Caravaggio Tiepolo e i Maestri della pittura toscana e veneta nella collezione Banca Popolare di Vicenza

Capolavori che si incontrano. Bellini Caravaggio Tiepolo e i Maestri della pittura toscana e veneta nella collezione Banca Popolare di Vicenza

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2014

pagine: 256

La trasversalità della scienza iconografica - che studia le immagini, quindi in definitiva i soggetti delle opere d'arte - consente di avvicinare e far incontrare dipinti di differente scuola, di disparata epoca e origine e di eterogeneo livello qualitativo, grazie a comparazioni ricche di potenzialità conoscitive. Sul binario dell'immagine figurativa si snoda il percorso di questo volume, avendo a esteso panorama il nutrito patrimonio pittorico della Banca Popolare di Vicenza. All'interno di un orizzonte sufficientemente ampio da consentire agevolmente un'operazione del tipo di quella qui proposta, sono state portate in primo piano ottantasei tra tavole e tele - in prevalenza di maestri toscani e veneti dal Quattrocento al Settecento - a costituire altrettante tappe iconografiche, snodate in sezioni e aggregate in comparti, coincidenti con le principali tematiche dell'arte occidentale dal Rinascimento alla Rivoluzione francese.
39,00

Memling. Rinascimento fiammingo

Memling. Rinascimento fiammingo

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2014

pagine: 260

Pittore fiammingo di origini tedesche, allievo e collaboratore di Rogier van der Weyden fino alla morte di quest'ultimo, Hans Memling nel 1464 si stabilì a Bruges, il centro finanziario dei Paesi Bassi. Tra i primi incarichi ricevuti dall'artista, compaiono committenze importanti quali quelle dell'abate Jan Crabbe dell'Abbazia di Ter Duinen, del vescovo Ferry de Clugny o di Angelo Tani, rappresentante del Banco dei Medici a Bruges. Dotato di straordinaria maestria tecnica ed eccellente compositore, tra il 1465 e il 1494 divenne il ritrattista più celebre nella cerchia dei mercanti italiani di Bruges e rivoluzionò radicalmente la ritrattistica, introducendo degli sfondi paesaggistici nei suoi ritratti. Il volume, catalogo della prima mostra italiana dedicata al pittore fiammingo, offre una panoramica esaustiva sull'arte di Hans Memling spaziando dalle opere sacre come il Trittico della Resurrezione, la Madonna con Bambino, il Trittico di Benedetto Portinari e il Trittico del Giudizio Universale, ai bellissimi ritratti commissionati dai ricchi borghesi di Bruges e da eminenti esponenti stranieri del mondo mercantile e finanziario. Le opere di Memling sono quindi affiancate da quelle del suo maestro Rogier van der Weyden e di altri artisti suoi contemporanei, da Hugo van der Goes, al Maestro della Leggenda di Sant'Orsola.
14,00

Sangue di drago squame di serpente. Animali fantastici al castello del Buonconsiglio

Sangue di drago squame di serpente. Animali fantastici al castello del Buonconsiglio

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2013

pagine: 312

Il serpente e il peccato originale, il drago di San Giorgio, il leone di Sansone, la sirena con il suo canto seducente, e ancora draghi feroci su vasi, serpenti striscianti su crani umani, leoni minacciosi in stemmi di famiglia, fieri unicorni su arazzi: animali reali o fantastici accompagnano da sempre l'umanità. Protagonisti o attori secondari svelano spesso il significato profondo di miti e leggende, possiedono un immenso potere di seduzione, personificano virtù e debolezze umane, incarnano coraggio, forza, fertilità, possiedono un immenso potere di seduzione o simboleggiano l'astuzia. Realizzato in collaborazione con il Landesmuseum di Zurigo, il volume indaga il complesso simbolismo assunto da animali reali e fantastici nella storia culturale europea e nelle rappresentazioni artistiche dall'antichità all'epoca moderna, analizzando le storie di serpenti, aquile, leoni, cavalli, cervi e pesci e la loro trasformazione in esseri fantastici, come grifi, sfingi, centauri e sirene. Un originale excursus attraverso le rappresentazioni degli animali nella storia dell'arte: dai vasi ellenici a figure rosse e nere alle tele dei maestri bolognesi del Seicento, dal rhyton a forma di becco d'aquila alla fontanella rinascimentale in bronzo con il mito di Atteone, fino agli affreschi che decorano il Castello del Buonconsiglio eseguiti da Dosso Dossi e raffiguranti gli animali delle favole di Fedro.
38,00

Il cammino di Pietro

Il cammino di Pietro

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2013

pagine: 328

Benedetto XVI con la sua Lettera Apostolica Porta fidei ha indetto un Anno della fede con l'intento di sostenere la fede dei credenti che nella fatica quotidiana non cessano di affidare con convinzione la propria esistenza a Cristo. Un'occasione per riflettere sul dono della fede, sulla bellezza e sulla fatica del credere per l'uomo del tempo di Cristo come per l'uomo d'oggi anche per mezzo di eventi d'arte, culminanti con la grande esposizione romana sulla vita e sulla fede dell'apostolo Pietro. Una selezione di capolavori, scelti per il valore artistico e iconografico che ne fanno "pietre miliari" nella storia dell'iconografia petrina, modelli ispiratori di innumerevoli altre figurazioni ci guidano alla scoperta della figura di Pietro e della sua vicenda interiore di fede. Queste opere sono caratterizzate dalla sintesi particolarmente riuscita tra la forma ideata dall'artista e l'idea spirituale che intendeva comunicare, traducendo in modo visibile un aspetto particolare della vicenda interiore di fede vissuta dall'apostolo. In Pietro possiamo leggere una summa teologica sulla fede che ha la forza e la bellezza della carne e delle passioni storicamente vissute da un uomo come noi, in cui tutti i credenti, la Chiesa intera e in fondo anche molti uomini che non le appartengono possono riconoscersi, almeno per alcuni aspetti della sua straordinaria vicenda e genuina personalità.
40,00

Vermeer. Il secolo d'oro dell'arte olandese

Vermeer. Il secolo d'oro dell'arte olandese

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2012

pagine: 248

Una esaustiva monografia su quel felice periodo artistico che fu il XVII secolo nei Paesi Bassi presenta, oltre a tutte le opere di Johannes Vermeer, dipinti di artisti celebri del suo tempo, tra cui Carel Fabritius, Pieter de Hooch, Emanuel de Witte, Gerard ter Borch, Gerrit Dou, Nicolaes Maes, Gabriel Metsu, Frans van Mieris e Jacob Ochtervelt. Le oltre ottanta opere pubblicate mostrano un versante dell'arte europea poco noto in Italia e ricco di fascino. Esse svelano "il mondo raffigurato dagli artisti olandesi del Seicento che ha l'aspetto e l'immediatezza del reale. Guardando i loro dipinti si ha quasi l'impressione di girovagare per quei paesaggi piatti, scanditi da città e campanili le cui silhouette si stagliano contro la vastità del cielo; di incontrare, nelle strade e nei cortili delle case, i distinti cittadini che costituivano la spina dorsale della potenza economica della piccola nazione; di essere testimone degli incontri di varia umanità - come quello tra madre e figlia - che gli artisti fissavano sulla tela in modo tanto efficace nelle loro descrizioni della vita quotidiana. Malgrado ciò, quando ci si avvicina a queste immagini si comincia a capire che, se è facile entrare nel loro mondo, comprenderlo è molto più arduo" (Arthur K. Wheelock, Jr.). Il volume è anche il catalogo della prima grande esposizione mai realizzata in Italia dedicata al massimo esponente della pittura olandese del XVII secolo. La mostra alle Scuderie del Quirinale di Roma accoglie un'accurata selezione di opere.
19,00

Roma. La pittura di un impero

Roma. La pittura di un impero

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2012

pagine: 336

Il volume è il catalogo della mostra di Roma (Scuderie del Quirinale, 24 settembre 2009 - 17 gennaio 2010). Attraverso un'ampia selezione di opere provenienti dai principali musei del mondo (tra gli altri, dagli scavi di Pompei e dal Museo Archeologico di Napoli, dai Musei Vaticani, dalla sede di Palazzo Massimo del Museo Nazionale Romano, dal Louvre di Parigi, dal British Museum di Londra, dal Pushkin di Mosca, dai musei archeologici di Monaco, Francoforte, Zurigo), la mostra intende esaminare analiticamente singoli frammenti di affreschi, pitture su legno o su vetro, cercando di misurarne, in base alle tecniche artistiche, alle composizioni, ai soggetti, il livello formale cui era giunta la pittura nel mondo romano, dal I secolo a.C. alle soglie del tardo-antico e dell'età bizantina. I saggi in catalogo (scritti da illustri studiosi dai diversi profili specialistici) si propongono il raggiungimento di obiettivi saldamente storici. Ciò che interessa è la costruzione degli spazi pittorici secondo canoni talvolta distanti da quelli moderni, come ben si vede nel caso delle vedute paesistiche, in cui spicca la distanza rispetto al sistema di prospettiva lineare, per noi ormai abituale; è la persistenza della memoria dell'antico (dai ritratti del Fayyum alle prime icone cristiane del Sinai); è lo studio delle tendenze e delle varianti che attraversano l'universo pittorico romano; è l'analisi dei procedimenti, delle tecniche, delle tradizioni di bottega.
19,00

Bosch a Palazzo Grimani

Bosch a Palazzo Grimani

Libro

editore: Skira

anno edizione: 2010

pagine: 72

15,00

Tiziano a Milano. Donna allo specchio

Tiziano a Milano. Donna allo specchio

Daniela Storti, Valeria Merlini

Libro

editore: Skira

anno edizione: 2010

pagine: 152

35,00

Brera per san Carlo

Brera per san Carlo

Simonetta Coppa, Ede Palmieri

Libro

editore: Skira

anno edizione: 2010

pagine: 48

15,00

L'età della conquista. I giorni di Roma

L'età della conquista. I giorni di Roma

LA ROCCA

Libro: Copertina rigida

editore: Skira

anno edizione: 2010

pagine: 336

Con "L'Età della conquista", si inaugura un grande progetto quinquennale dal titolo "I giorni di Roma" teso a restituire un'idea complessiva del modo in cui Roma riuscì a elaborare il proprio linguaggio artistico a partire dalla cultura figurativa greca. Questo primo "capitolo" - pubblicato in occasione della grande mostra ai Musei Capitolini curata da Eugenio La Rocca e Claudio Parisi Presicce, con allestimento di Luca Ronconi e Margherita Palli - parte dal momento di formazione dell'Impero romano, quando Roma espande progressivamente il proprio controllo su tutto il bacino del Mediterraneo, dalla Spagna alle coste dell'Asia Minore, divenendo l'unica potenza egemone sull'intero bacino del Mediterraneo. Nel periodo successivo alle campagne di conquista in Grecia, dalla fine del III secolo alla seconda metà del I a.C, si assiste alla formazione di un linguaggio figurativo, squisitamente romano, che fa tesoro di tutta la cultura artistica greca, che nel tempo viene recepita, assorbita e modificata. È questo il periodo in cui l'élite al potere avverte, con sempre maggior consapevolezza, il consolidarsi del proprio prestigio e lo esprime attraverso l'arte, un'arte che, assorbiti gli elementi fondanti della cultura greca, costruisce su quelle solide basi un nuovo e duttile linguaggio universale, capace di adattarsi alle esigenze del nuovo impero.
55,00

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