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Sellerio Editore Palermo: Il contesto

Creature luminose

Creature luminose

Martin Suter

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2018

pagine: 348

In una grotta sulla riva della Limmat, a Zurigo, vive Schoch, un senzatetto che trascorre la sua giornata tra le mense dei poveri, i dintorni della stazione ferroviaria, le pensiline degli autobus. Ha un'indole riservata, ma è attento alle persone e ha un buon carattere. In una precedente esistenza aveva un lavoro, una moglie, poi tutto è cambiato. Ora la noia e la malinconia sono mitigate solo da birre a poco prezzo, condivise con quelli come lui. Una notte, chiuso nel sacco a pelo disteso sul terreno sabbioso del suo antro, Schoch intravede qualcosa. Sembra un animale di peluche, un minuscolo elefante fluorescente. Convinto che si tratti di un'allucinazione dovuta al plenilunio e al Föhn, si riaddormenta. Ma quel piccolo elefante è tutt'altro che un sogno. E un esperimento di ingegneria genetica, un glowing animal, una creatura luminosa che s'illumina al buio, ed è al centro di interessi fortissimi. Che sono legati alle sfide più rivoluzionarie e promettenti della scienza, a tecnologie di manipolazione del patrimonio genetico grazie alle quali sarebbe possibile sconfiggere molte malattie. Non senza preoccupanti implicazioni sul piano bioetico. Martin Suter affronta gli stupefacenti paradossi delle biotecnologie e della bioetica con il suo stile inconfondibile, sempre essenziale e oggettivo, limpido, talvolta laconico. In capitoli brevissimi illumina una scena, un individuo, un'azione, come in un teatro in cui si recita la meraviglia, la speranza e la paura, le emozioni che travolgono i suoi personaggi e che li spingono ad agire di fronte a quello che sembra un arcano miracolo. Dopo avere raccontato i paradossi della società europea ne "Il talento del cuoco" e il mondo finanziario internazionale in "Montecristo", Suter rivolge il suo sguardo di narratore alle frontiere delle nuove scienze, in un romanzo teso e coinvolgente, capace di passare dalle esistenze piccole e marginali dei diseredati agli scenari globali in cui scienza e mercato, potere e ambizione disegnano il futuro del mondo.
16,00

A modo nostro

A modo nostro

He Chen

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2018

pagine: 345

Un uomo lavora come autista in una società di trasporti nella città di Wenzhou, nel sud della Cina, l'area da cui proviene quasi il novanta per cento dei cinesi residenti in Italia e molti di quelli che vivono in Francia e Spagna. La moglie, che lo ha lasciato alcuni anni prima, si è trasferita a Parigi ed è morta improvvisamente in un incidente stradale. Come unico parente, l'uomo deve recarsi in Francia per il riconoscimento del corpo. Apparentemente la donna è uscita di strada in stato di ebbrezza ed è caduta in un fiume; negli ultimi momenti ha fatto due telefonate, alla polizia e a un uomo sconosciuto. Per il marito quell'inaspettato viaggio all'estero, il primo della sua vita, è un'opportunità unica. In parallelo scorre la storia della moglie, in Cina e poi in Francia. La donna, anche lei di Wenzhou, viene da una famiglia influente, il padre era un importante quadro del partito durante la Rivoluzione Culturale. Un giorno ne scoprirà il passato e la sofferenza, ed entrerà in contatto con gli eredi dei rivoluzionari che lo conoscevano, una casta potente e di grande prestigio politico che cambierà il suo destino. Intorno a queste due vicende si sviluppa un romanzo crudamente realistico e a tratti sorprendentemente avventuroso, sovrapposizione di racconto morale e di resoconto fattuale. Un romanzo che utilizza alcuni stilemi del genere noir di derivazione occidentale per raccontare una cupola criminale e l'ubiquità dell'avidità e della corruzione, e insieme permette di scrutare senza mediazione, con stupore e trasporto, il cosiddetto «sguardo cinese», il modo in cui l'espatriato osserva noi e le nostre abitudini, la nostra storia e la nostra cultura con occhio totalmente nuovo, per il quale l'espresso italiano è denso come salsa di soia, ogni formaggio un cibo dall'odore repellente, Atene una capitale ricca di incomprensibili rovine che andrebbero ricostruite. Uno sguardo che ci viene mostrato forse per la prima volta, e che per un lettore europeo è una vera e propria rivelazione, quasi lo svelamento di un segreto. Ogni giorno nelle nostre città conviviamo con loro, mentre in realtà, ed è quasi incredibile, ignoriamo la loro cultura, le loro vicissitudini, la loro sensibilità, la visione del mondo, addirittura quello che fanno. Perché i cinesi, per noi, sono tutti uguali. Chen He, invece, ci racconta tutt'altro.
16,00

Sentieri neri

Sentieri neri

Sylvain Tesson

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2018

pagine: 152

«Se me la cavo, traverso la Francia a piedi». Tesson è ricoverato in un letto d'ospedale, il corpo in frantumi a causa di una caduta di otto metri che poteva costargli la vita. In quel letto rimarrà per mesi, ed è lì che è nata la promessa da cui è scaturito questo libro. Un anno dopo, al posto di una canonica riabilitazione in un centro specializzato, Tesson si mette in movimento nonostante i chiodi nella schiena e una paralisi facciale non ancora recuperata. La bocca gli pende da una parte e un occhio gli sporge dall'orbita, i ragazzini lo guardano con stupore mentre affronta il cammino. Si è messo in testa di seguire un precetto di Pessoa: «Della pianta dico "è una pianta", Di me stesso dico "sono io". E non dico nient'altro. Che altro c'è da dire?». Nel corso di questo viaggio solitario e sorprendente, compiuto tra l'agosto e il novembre del 2015 partendo dalla Provenza per arrivare in Normandia, Tesson racconta un paesaggio impervio e sconosciuto che si rivela percorrendo vie secondarie ignote ai più, sentieri neri che sembrano ingressi nascosti e segreti a un altro mondo, dove dileguarsi e scomparire. Camminando Tesson osserva la natura sottratta all'invadenza dell'urbanizzazione e all'arrivo della tecnologia, scopre il silenzio degli insetti lì dove l'agricoltura intensiva ha ridisegnato il paesaggio, ascolta gli animali nella notte, e in fondo rifugge gli uomini. Dalle sue pagine e dalla sua ispirazione la Francia di campagna, la Francia profonda - un territorio ormai a tratti abbandonato - emerge come un luogo carico di vitalità, persino tumultuoso. E in giro sbucano i segni e i messaggi di chi ha fatto scelte radicali, resistendo al tempo che fugge: «Accetto solo pane secco e libri»; «Qui non c'è il wi-fi ma abbiamo del vino». A fargli compagnia, è un suo marchio di fabbrica, sono i libri. Filosofi, poeti, studiosi, da Agamben a Jean Giono, che gli danno l'occasione di ripensare alla vita, alla propria morte, di conquistare di nuovo se stesso attraverso un farmaco faticoso ma efficace: camminare, leggere, ragionare. Aprire gli occhi.
15,00

L'estate del '78

L'estate del '78

Roberto Alajmo

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2018

pagine: 173

Prendere per mano i lettori, invitarli in casa, guardare assieme le foto dell'infanzia, raccontare la parte più inconfessabile di sé e della propria famiglia. Roberto Alajmo, nella sua opera più necessaria e personale, ha trasformato un materiale intimo e doloroso nel romanzo di una vita. Luglio 1978: lo scrittore è uno studente in attesa degli orali dell'esame di maturità, studia con i compagni a Mondello, vicino Palermo, e a fine giornata esce insieme a loro per riposarsi, rifiatare, mangiare un gelato. Una passeggiata di trenta metri e lì, seduta sul marciapiede, trova la madre. Lei lo guarda riparandosi dal sole con la mano. «Mamma, che ci fai qui?». È l'ultimo incontro tra Elena e suo figlio Roberto, il momento da cui scaturisce questo libro, l'investigazione familiare di uno scrittore su un evento che ha segnato la sua giovinezza e la sua maturità: l'esistenza intera. È la storia di un addio di cui il ragazzo non aveva avuto sentore, la ricerca di un senso per il commiato improvviso di una madre dal marito, dai figli, dalla vita stessa. Il ritratto di una donna che voleva afferrare il mondo, e il mondo le scappava dalle dita. Un dramma di disagio domestico come forse se ne consumavano tanti, in quegli anni, nel chiuso segreto degli appartamenti della borghesia italiana.
15,00

Tokyo soundtrack

Tokyo soundtrack

Hideo Furukawa

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2018

pagine: 759

All'inizio è l'eden, l'incanto di un'isola in cui l'uomo sembra non aver lasciato traccia. Ma durerà poco, perché al contrario l'attività umana ha stravolto il mondo. Tokyo è diventata una metropoli surriscaldata e impazzita, in cui la natura non ha più regole, i ciliegi sono sempre in fiore, zanzare e insetti trasmettono ogni tipo di malattia tropicale. Tutto è ostile, anche il clima politico: la suscettibilità verso gli stranieri è altissima, l'immigrazione clandestina ha cambiato il volto della società, e va combattuta a ogni costo. Può sembrare un romanzo distopico, di pura immaginazione, invece, nel rovesciamento paradossale che appartiene a ogni finzione letteraria, molto è vero. Sono veri i luoghi, le strade, le tensioni e le atmosfere che vediamo noi stessi nelle nostre città. Più che vero è il ritratto della sensibilità dei personaggi, dei ragazzi che sono al centro di una storia unica, quasi una nuova declinazione del realismo magico, in cui convergono fumetto manga e furore punk, per creare un romanzo di formazione del XXI secolo. I protagonisti hanno in comune un passato straordinario. Sono dei sopravvissuti, grazie al loro istinto e a un'intuizione profonda dei ritmi e delle regole della natura. Riportati alla civiltà, le loro vite prenderanno strade diverse, ma finiranno per convergere nel caos elettrizzante e tossico della capitale giapponese. Lei è ribelle e carismatica, lui solitario e introverso. Assieme vorranno sognare un cammino comune e imporre la loro diversità a un mondo condannato a un doloroso e inarrestabile declino.
18,00

Il tempo di Andrea

Il tempo di Andrea

Maria Rosaria Valentini

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2018

pagine: 193

Andrea non parla, e nessuno conosce la sua identità. Si ritrova apparentemente senza memoria in un letto di ospedale, e solo a lui è affidata la ricostruzione di una vita. Sembra nascondere una fuga da amori scomparsi e tuttavia inestirpabili, ed è segnato da un dolore che non riesce a condividere. In balia del presente, di infermieri e dottori, circondato da pazienti smarriti e silenziosi, fatica a riprendersi la sua esistenza. Non parla, ma in realtà non fa che chiacchierare e interloquire con se stesso. I medici lo studiano, lui studia i medici che non si sono accorti che sta guarendo. Non vuole che lo sappiano, si sente abbandonato nella sua stanza, e soprattutto si chiede: ma com'è possibile che nessuno sia riuscito a risalire a lui, che nessuno abbia scoperto che si chiama Andrea, che ha avuto una moglie, una figlia, un lavoro...? II passato riaffiora attraverso la faticosa memoria delle persone care, delle quali annota ricordi e frammenti di vita, scrivendo di nascosto e continuamente occultando queste sue confessioni. E sempre sul punto di raccontare tutto ai medici, e sempre procrastina la sua rivelazione. Dalle parole non dette ma pensate scaturiscono storie, personaggi, situazioni, si va formando la strada che lo riporterà lentamente al presente, che potrebbe farlo ritornare a casa. Nella sua mente è come un teatro di carne e di ombra, c'è l'ex moglie Ernestina, con la quale ha avuto una separazione più intensa di un'amputazione fisica. Poi la figlia, alla quale non riesce a rinunciare, e il padre Leandro, e un'emozione di costante nostalgia per la madre Magnifica, custode dei racconti di famiglia, e per la portinaia Zaira, con la quale ha condiviso tanti segreti. Le loro vicende, l'ascesa di Andrea verso la consapevolezza, diventano materia di avventura e di ricerca.
16,00

Delizie d'Oriente. Una storia della cultura gastronomica

Delizie d'Oriente. Una storia della cultura gastronomica

Peter Heine

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2017

pagine: 229

La cucina orientale, che scaturisce dalle complesse e ricchissime tradizioni di un'area che nel corso del tempo ha compreso l'Arabia, la Persia, l'impero ottomano, è una delle grandi cucine del mondo. Falafel, hummus e kebab, cuscus, gli involtini di foglie di vite, il marzapane, queste e altre delizie d'Oriente hanno da tempo conquistato la nostra tavola, mentre spezie che una volta non erano alla portata di tutti come i chiodi di garofano, il cardamomo, lo zafferano e la cannella sono oggi consuete in ogni dispensa ben fornita. Ma cosa sappiamo di questo universo gastronomico così squisito e raffinato? Peter Heine è un islamista che è stato fondatore e direttore del Centro di Studi Orientali Moderni di Berlino, e in questo saggio erudito e appassionante si immerge nella cultura e nella storia del cibo e delle sue usanze. Analizza il motivo per cui i musulmani non mangiano carne di maiale ma a volte non si negano un bicchiere di vino. Illustra cosa si cucinava nelle mille e una pentola degli Omayyadi, degli Abbasidi, degli Ottomani, dei Safavidi, e la ragione per cui l'elemosina faceva parte delle buone maniere a tavola. Racconta le gesta dei grandi cuochi, descrive la diffusione di frutta e ortaggi nel mondo orientale e il viaggio verso l'Europa di alimenti a noi sconosciuti, parla di come oggi la produzione di cibi halàl, ossia preparati secondo i dettami della legge islamica, rappresenti un fattore economico di enorme importanza. La sua riflessione illumina il significato sociale e politico del cibo, e rileva quanto la tradizione culinaria contribuisca a formare il concetto di nazione. Non di rado intorno ad alcune pietanze si sono accese discussioni politiche, e rivendicare un piatto alla propria cultura può essere una strategia di difesa e definizione della propria identità. E poiché Heine è anche una buona forchetta, questo excursus gastronomico unico nel suo genere è condito da oltre cinquanta ricette: dalle pietanze più note della cucina moderna ai piatti classici creati dai cuochi della dinastia Moghul fino a quelli che preannunciano i piaceri culinari del paradiso.
16,00

Crescere con i libri. Rimedi letterari per mantenere i bambini sani, saggi e felici

Crescere con i libri. Rimedi letterari per mantenere i bambini sani, saggi e felici

Ella Berthoud, Susan Elderkin

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2017

pagine: 478

Dalla paura dei fantasmi ai problemi con i genitori, dal bullismo alla tempesta ormonale, vi sono occasioni in cui non esiste rimedio più efficace di leggere un bel libro. Forse perché il modo migliore per aiutare i bambini e i ragazzi a superare un momento difficile è invitarli a scoprire una storia che parli proprio di loro, di chi è tormentato a scuola, di chi si innamora per la prima volta, di chi vuole a tutti i costi un cagnolino oppure ha timore di addormentarsi da solo. I libri per bambini riescono ad affrontare problemi complessi ed emozioni profonde con immaginazione e trascinante allegria, possono far provare qualche brivido o commuovere, ma sempre regalano un'esperienza capace di arricchire la nostra vita. Le biblioterapiste Ella Berthoud e Susan Elderkin, autrici del popolare "Curarsi con i libri", consigliano i testi più belli - a partire dai volumi illustrati e dalle favole fino ai romanzi per ragazzi, - per la bambina timida e presa in giro, per la teenager che vuole essere indipendente, per chi ha il singhiozzo o ha subito una delusione d'amore, o semplicemente per tutti coloro che sono indecisi sulla prossima lettura. Allo stesso tempo "Crescere con i libri" si rivela prezioso per i genitori, i nonni, padrini e madrine, amici, insegnanti, bibliotecari, zii vicini e lontani, che si trovano nell'invidiabile posizione di dover scegliere cosa regalare ai loro piccoli. Organizzato come un dizionario medico, a ogni «malanno» viene accostata una cura, un consiglio di lettura dotato di proprietà terapeutiche, sotto forma di una storia, di un racconto breve, di una saga, il tutto suddiviso per età e complessità. L'edizione italiana, curata da Fabio Stassi, è arricchita da molte voci in cui si scoprono classici senza tempo e titoli più moderni e contemporanei, famosi o dimenticati. Crescere con i libri, con la sua passione e la sua ironia, è il prontuario ideale per invitare i giovani lettori a scoprire uno dei grandi piaceri della vita.
18,00

Onde confidenziali

Onde confidenziali

Marc Fernandez

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2017

pagine: 214

Negli studi di Madrid della radio nazionale, ogni venerdì intorno a mezzanotte, la voce di Nancy Sinatra canta Bang Bang e introduce «Onde confidenziali», trasmissione di cronaca nera e inchieste, condotta da Diego Martin. Nel corso di due ore Diego propone indagini studiate nel dettaglio, ricerche sul campo, interviste con fonti attendibili. Il suo è un giornalismo lento che sembra contraddire l'urgenza frenetica di una costante narrazione mediatica. La trasmissione, molto scomoda, molto amata ma anche criticata, è una specie di paradosso in una Spagna che scopriamo essere sull'orlo di un precipizio. Il paese è in piena crisi economica, il malessere e la tensione sociale sono sempre più alti e improvvisamente la destra post-franchista vince le elezioni dopo dodici anni di governo socialista. È uno scarto letterario, quello dell'autore, ma verosimile. È il ritorno dei fascisti, dei reazionari, dei cattolici ultra tradizionalisti, e infine è la dissoluzione della Spagna moderna, quella della tolleranza per tutti. La sera delle elezioni uno dei giovani candidati del partito vincitore viene assassinato, il primo di una serie di omicidi in diverse città spagnole. Da Madrid a Valencia, passando per Barcellona, le vittime non hanno legami apparenti tra loro, e invece Diego Martin scorge un intreccio, tenta di unire i frammenti del puzzle, ma non immagina che l'investigazione lo porterà oltre la scena di un crimine locale e nel cuore di una tragedia nazionale iniziata durante il franchismo. Aiutato nella sua indagine dal giudice David Ponce e dalla detective privata Ana Duràn, Diego si immerge in un dramma oscuro che la Spagna credeva di aver sepolto con la morte del dittatore: lo scandalo dei rapimenti di bambini sottratti con la forza alle famiglie considerate «rosse» e dati in adozione a chi è vicino al regime, al fine di sradicare gli antifranchisti.
16,00

Passaggi in Siria

Passaggi in Siria

Samar Yazbek

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2017

pagine: 340

All'inizio delle rivolte, nel marzo 2011, Yazbek, giornalista e scrittrice affermata, regista e sceneggiatrice per il cinema e la tv, sceglie di scendere in piazza per difendere la libertà di espressione, regolarmente negata dai regimi autoritari che si sono succeduti nel suo paese. Denuncia i crimini perpetrati da Bashar al-Assad, rivendica maggiori diritti per le donne e l'abolizione della censura. Viene prima trattenuta dalle forze dell'ordine, poi, quando la sua voce diventa troppo invisa al governo e la sua presenza in Siria un rischio, si trasferisce a Parigi, dove persevera nel suo attivismo politico. In esilio continua a battersi denunciando le atrocità, urlando all'Occidente il bisogno disperato di aiuti umanitari e la necessità di intervenire per fermare ulteriori spargimenti di sangue: Ma il richiamo delle radici e il senso di responsabilità si rivelano troppo forti e Samar Yazbek inizia così a ritornare in Siria illegalmente, attraversando a piedi il confine turco. Una volta dentro la scrittrice visita le zone «liberate» dal controllo del regime di Assad e occupate dal Free Army dei ribelli o dagli estremisti islamici. Si impegna per offrire sostegno alle persone bisognose. Ascolta testimonianze, storie di singoli individui e di intere famiglie, molte donne, ragazze e bambine che mutano l'orrore in parole da consegnare al mondo. Raccoglie immagini ed emozioni, assiste a scontri armati, alla crudeltà dei cecchini, ai bombardamenti. Vive lutti e speranze, e con questa materia incandescente plasma un racconto che non è un romanzo né un saggio ma li contiene entrambi, senza mai tradire la realtà.
16,00

Dio non abita all'Avana

Dio non abita all'Avana

Yasmina Khadra

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2017

pagine: 234

Juan detto «Don Fuego», cantante dalla lunga carriera nei cabaret dell'Avana, ha quasi sessant'anni. «Il canto è la mia vita» dice di sé. «Sono una voce - testa, gambe, braccia, cuore e stomaco sono solo accessori di fortuna». Si è esibito davanti a Fidel e al compleanno di Gabriel Garcìa Màrquez, ha onorato la visita ufficiale di oligarchi sovietici. Adesso lavora al Buena Vista Café, col panama in testa, i capelli raccolti in una coda, gli occhi languidi. Davanti a lui un pubblico di mezza età, signore dallo sguardo acceso, turisti appassionati di sigari e di adolescenti. Ma sono tutti pronti a lanciarsi in pista quando inizia la musica, tra video ripresi dai telefonini e selfie con l'artista e le ballerine. A Cuba il regime di Raul Castro sta volgendo al termine, e i tempi stanno cambiando. Le privatizzazioni si estendono anche alle proprietà del partito e al patrimonio nazionale, molti locali chiudono o cambiano destinazione, e Don Fuego si trova improvvisamente alla ricerca di un nuovo lavoro. Catapultato nel mondo di strada, si aggira per la capitale cercando di sfruttare la sua fama, mentre prova a recuperare un legame ormai inesistente con la famiglia. L'unica a dargli rifugio è una sorella generosa, capace di accogliere tutti quelli che ne hanno bisogno. Poi un incontro casuale, una giovane donna appena arrivata all'Avana da un piccolo paese di provincia, scuote le sue passioni. Il mistero che circonda questa ragazza solitaria ed enigmatica innesca una relazione difficile e gli fa sognare un improbabile idillio. La necessità di proteggerla lo spinge a scrutare i lati oscuri della sua città e il nuovo volto dell'isola.
16,00

Appunti per un naufragio

Appunti per un naufragio

Davide Enia

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2017

pagine: 211

Lampedusa, da lepas, lo scoglio eroso dalla furia degli elementi, che resiste nella vastità del mare aperto. Oppure Lampedusa da lampas, la fiaccola che risplende nel buio, che sconfigge l'oscurità. Su questa isola protesa a sud, tra Africa e Europa, Davide Enia guarda in faccia chi arriva e chi attende, e narra la storia di un naufragio individuale e collettivo. Da un lato una moltitudine in movimento, che attraversa intere nazioni e poi il Mar Mediterraneo, in condizioni al di là di ogni immaginazione. Dall'altro, a cercare di accoglierla, un pugno di uomini e donne sul confine di un'epoca e di un continente. Nel mezzo si è posto l'autore stesso, per raccontare la scoperta di ciò che accade davvero in mare e in terra, e il fallimento delle parole che si inabissano nel tentativo di comprendere i paradossi del presente. A partire da una forte esperienza, dal toccare con mano la disumana tragedia degli sbarchi, Enia dà voce ai volontari, agli amici d'infanzia, alle testimonianze dei ragazzi che approdano miracolosamente sull'isola. E mette a nudo le conseguenze emotive di questa realtà toccante e sconcertante, soprattutto nel rapporto con il padre, medico da poco in pensione, che accetta di recarsi con lui a Lampedusa. Ritrovarsi assieme a testimoniare il dolore pubblico di quelli che approdano e di coloro che li salvano dalla morte, accanto a quello privato della malattia dello zio, li spinge a reinventare un rapporto, a forgiare un nuovo e inedito dialogo che si sostituisce ai silenzi del passato. «Ho frequentato Lampedusa per anni. Ho visto sbarcarvi qualche migliaio di persone, ho incontrato il personale medico e gli uomini della Guardia Costiera, ho mangiato a casa dei residenti, sono uscito in barca con i pescatori, ho ascoltato ragazzi sopravvissuti alla traversata e ho dialogato con i testimoni diretti». In “Appunti per un naufragio” emerge la vera storia di persone accomunate dall'esperienza della fragilità della vita, che come una rivelazione spinge ognuno verso un nuovo approdo, verso l' ascolto e la scoperta dell' altro.
15,00

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