Sellerio Editore Palermo: Il contesto
L'ultima innocenza
Emiliano Morreale
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2023
pagine: 224
A raccontare è un appassionato frequentatore di sale d'essai periferiche e leggendarie come il Cinema Lubitsch di Palermo, poi archivista in una smisurata cineteca di Roma, e ancora studioso e professore in piccole sedi universitarie di provincia. In questo suo girovagare si imbatte quasi per caso in una serie di storie che attraversano il ventesimo secolo, in uomini e donne che inseguono desideri e visioni di celluloide. Sono vicende crudamente vere ma più che inverosimili, e in ognuna si cerca di salvare qualcosa: se stessi, i propri cari, l'amore, la dignità, rincorrendo una redenzione impossibile. Tutti i protagonisti, in un modo o nell'altro, si accorgono che la bellezza, o la fama, non potranno riscattare né loro né il mondo. Una ragazza del New Jersey diventa quasi per caso diva del muto, passeggera del Titanic e pedina di una rete di spie in Italia. Un ebreo omosessuale arriva in Italia e si inventa una nuova vita nel secondo dopoguerra, fingendosi principe in esilio e costruendo nel nulla una nuova Cinecittà. Un regista, nella speranza di rivedere il figlio perduto, conquista suo malgrado ricchezza e successo sotto il nazismo, mentre il figlio dell'unico regista processato per crimini contro l'umanità diventa il più implacabile cacciatore di nazisti d'Europa. Un altro figlio ancora, del capo di Cosa Nostra, mentre esplode la più sanguinosa guerra di mafia di tutti i tempi realizza film inguardabili, rischiando di rovinare il padre. Poi una ragazza sbandata nella Roma degli anni '70, due uomini che la filmano, un ragazzo che prova a salvarla e va incontro a una fine tragica. E le assurde peripezie dei divi del porno, tra la Legione straniera e gli spiriti delle antiche divinità etrusche. Di tutti loro non resta quasi nulla, a volte nient'altro che un nome o un'immagine confusa, eppure da questi frammenti effimeri scaturisce una voce, l'energia di un racconto, un romanzo che restituisce corpo e vita alle brillanti traiettorie di sogni che cambiano la realtà anche quando non riescono a realizzarsi.
Una notte
Giosuè Calaciura
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2022
pagine: 212
È la notte del primo Natale. Gli annunci sono precisi: sta per nascere il bambino che cambierà le sorti di ciascuno. Molti lo attendono, radunati nel folto della campagna, davanti a una stalla dove sempre si è consumata la Passione degli animali. Sono gli ultimi, i poveri, gli emarginati, per la prima volta trascinati nella Storia che sino a quel momento ha registrato solo le vite dei potenti. E molti lo temono: la nascita del bambino promette di spezzare le catene del privilegio e ridicolizzare l'arroganza dei ricchi. Come nell'avanspettacolo si piange e si ride insieme ai protagonisti di un presepe in bilico tra tradizione e fantastico, desiderio di giustizia - sempre frustrato - e il quotidiano calvario di uomini e donne. Padri, madri, bambini, pastori, prostitute, soldati, i poveri di spirito, gli animali e i re magi si animano per raccontare con stupore la loro storia. Sono piccole, straordinarie esistenze sospese tra riscatto e sconfitta, la promessa del regno dei cieli e la crudeltà di sempre. Giosuè Calaciura torna al suo laboratorio delle narrazioni con ironia e poesia, plasmando un sentimento di meraviglia che anima le gioie, gli amori, l'infelicità, l'avventura della vita conservata e trattenuta nelle «figure» eternamente in viaggio nei nostri presepi d'argilla. Una notte è un romanzo libero da ogni vincolo, affilato nella struggente tensione tra la sacralità delle vite e la furia di una fantasia letteraria che rispetta e blandisce, celebra e dissacra.
Pelle
Sergio Del Molino
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2022
pagine: 288
La vergogna di sentirsi osservati, il bisogno di nascondersi, la cultura ossessiva dell’immagine, il razzismo e il classismo diventano le tappe di un viaggio attraverso i segreti che copriamo con i nostri vestiti. Attingendo a fonti storiche e letterarie, l’autore ci presenta dei protagonisti della storia e della letteratura, e lui tra queste, le cui vite sono state tormentate da problemi della pelle. Quando la pelle si ammala, ci trasformiamo in mostri. Da questa constatazione, sincera e brutale, prende avvio il racconto di Sergio del Molino, al tempo stesso personale e universale, capace di dettaglio clinico e di appassionato slancio letterario. A causa di una grave psoriasi, lo scrittore si appassiona alle vite delle numerose persone che hanno sofferto e patito le conseguenze di questa malattia. La vergogna di sentirsi osservati, il bisogno di nascondersi, la cultura ossessiva dell’immagine, il razzismo e il classismo diventano le tappe di un viaggio attraverso i segreti che copriamo con i nostri vestiti. Attingendo a fonti storiche e letterarie, l’autore ci presenta dei protagonisti della storia e della letteratura le cui vite sono state tormentate da simili problemi: Stalin che nella sua dacia si immerge in bagni segreti, lontano da ogni sguardo; Pablo Escobar e le sue infinite docce; Cyndi Lauper sponsorizzata da una casa farmaceutica che produce un farmaco per le malattie dermatologiche; John Updike che si ustiona volutamente al sole dei Caraibi; Nabokov che scrive dall’esilio alla moglie: «Tutto andrebbe bene se non fosse per la mia dannata pelle». Dittatori, narcotrafficanti, cantanti pop, romanzieri, nessuno è escluso. E del Molino non può non inserire se stesso nella galleria delle storie in cui approfondisce i segreti della cute: quello che per alcuni è un segno di orgoglio per altri può essere una fonte di ansia e vergogna, motivo di inclusione ed esclusione dalla società. La sua sensibilità di scrittore, il gusto del paradosso e dell’ironia, lo hanno spinto a scrutarsi con sguardo beffardo e dolente, irriverente e inquieto, che non ha paura di nulla. Come ha scritto Javier Cercas, «del Molino non fa altro che utilizzare in modo audace quel genere ibrido, quasi infinitamente versatile e onnivoro che chiamiamo romanzo, e generare così una potente riflessione sulla nostra fragilissima condizione umana».
Chiamatemi Cassandra
Marcial Gala
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2022
pagine: 236
Rauli è un ragazzino di dieci anni che vive in un mondo decisamente ostile. Adora leggere, ha un amore sfrenato per i miti greci, conosce perfettamente l'Iliade, ma a Cuba tra gli anni Settanta e Ottanta questo connubio di passioni fa di lui un bersaglio di derisione e disprezzo. La sua intelligenza e il suo temperamento, così lontano dal machismo che prescrive ruoli e comportamenti, gli rendono la vita difficile con i compagni di scuola, con il padre che non lo capisce, con il fratello maggiore che spesso è violento. Non solo si riconosce diverso, Rauli, ma è convinto di essere la reincarnazione della profetessa Cassandra, figlia di Priamo re di Troia, a cui il dio Apollo ha donato la facoltà della preveggenza. Come lei, da quando è piccolo avverte il futuro e il destino delle persone che gli stanno intorno, ma se li svelasse nessuno gli crederebbe. Ha visto, o ha solo creduto di vedere, quando moriranno il padre, la madre, il fratello. Sa, o crede di sapere, che lui stesso morirà a diciannove anni, nell'esercito cubano inviato in Angola. Per le persone che gli stanno attorno Rauli è un camaleonte che si può trasformare a piacere. La madre lo veste come la sorella scomparsa, il suo capitano lo paragona alla moglie lontana, i soldati del reggimento lo chiamano tutti Marilyn Monroe. Lui si sente Cassandra. Muovendosi tra l'infanzia e l'adolescenza di Rauli nella città di Cienfuegos, tra i campi di battaglia in Angola e le spiagge dell'antica Troia, questo è il romanzo di un personaggio che scopre la voracità della bellezza e la brama della fantasia, e da questa fame può essere salvato o distrutto. È la ricerca di un desiderio di libertà, la libertà di scoprire se stessi e diventare quello che davvero si vuole essere, contro ogni destino già segnato. È una storia in cui la forza dell'immaginazione è capace di rompere le gabbie che si celano nello sguardo degli altri, e di creare una voce con il potere di raccontarsi fino in fondo. È un romanzo antico e modernissimo, al confine tra il vecchio mondo e un mondo che si accinge a nascere.
Il sale dell'oblio
Yasmina Khadra
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2022
pagine: 268
In Algeria negli anni '60, agli inizi dell'indipendenza, quando ancora si respira quello che sarà solo il miraggio della libertà, Adem Naït-Gacem, insegnante alla scuola media, viene abbandonato dalla moglie, da tempo infelice del matrimonio. Per Adem non c'è altro al di fuori di questo suo piccolo mondo quotidiano, e nel pieno della disperazione decide a sua volta di lasciarsi tutto alle spalle, di abbandonare il villaggio, il lavoro, i suoi alunni e di prendere la strada come un vagabondo per annientare il dolore e la vergogna. Come un moderno Don Chisciotte, nel corso del suo cammino incontrerà i personaggi più disparati: un vecchio cieco che canta divinamente, uno psichiatra amante di Gogol' e Puškin, un nano che sogna di trovare almeno una volta nella vita un amico vero, tutti più miserabili di lui ma che cercheranno comunque di aiutarlo, di redimerlo, di spronarlo. Ma Adem è un uomo intristito, ostile, diffidente, rassegnato alla sua drammatica sorte. Fino a quando non si troverà a riaffrontare i suoi vecchi demoni e a considerare una scelta che potrebbe modificare il suo destino. Con la sua scrittura in costante ricerca ed evoluzione, Yasmina Khadra ci offre una meditazione poetica e filosofica sul concetto del possesso, della separazione, della solitudine, dell'assurdità della vita senza amore e senza amicizia.
Buio in sala
Jung-myung Lee
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2022
pagine: 304
Davanti all'università di Seul si affrontano gli studenti e le forze di polizia. Gli scontri sono cariche violente e lanci di lacrimogeni, molotov e pietre, bastoni e manganelli. Una squadra speciale sorveglia la scena cercando un uomo in particolare, considerato il leader delle rivolte che si oppongono alla dittatura militare, il cervello che organizza la strategia della ribellione. Nessuno sa che volto abbia, ma sul suo ruolo e le sue capacità non ci sono dubbi. Nel momento storico raccontato dallo scrittore coreano Jung-myung Lee, il conflitto ideologico che frantuma la società giunge fino alla repressione dell'avversario, attraverso la manipolazione, la reclusione, la tortura. Al tempo stesso le arti, e soprattutto il teatro, diventano luogo privilegiato delle idee nuove, del sogno e dei desideri di una generazione di giovani che invoca il cambiamento. Tra di loro c'è un drammaturgo che debutta con una rivisitazione moderna del Giulio Cesare di Shakespeare, tragedia dell'ordine e del capovolgimento dei valori costituiti, e per questo sotto stretta verifica della censura di Stato. C'è un'attrice che dopo un lungo apprendistato, quasi un sognante racconto nel racconto, arriva a recitare in commedie erotiche che sembrano di puro intrattenimento ma che lei interpreta con singolare autenticità. I due si incontrano e le loro traiettorie solitarie si aprono a un percorso condiviso, quello della messa in scena ancora di un classico, l'Elettra di Euripide, da cui scaturiranno conseguenze inattese e drammatiche. In controcampo c'è l'antagonista, un uomo dei servizi segreti che non smette di cercare colui che tutti ritengono il capo della rivoluzione. Ambientato lungo un arco di tempo che dagli anni Ottanta arriva fino ai nostri giorni, il romanzo si immerge nella tensione crescente di un enigma ricco di sfaccettature, sempre attento al dettaglio e all'analisi psicologica dei personaggi. Emerge così il ritratto emotivo di una nazione, dei suoi lati oscuri e della sua capacità di rigenerarsi.
Un oceano senza sponde
Scott Spencer
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2022
pagine: 360
Una telefonata improvvisa al mattino, mentre il sole sta sorgendo. «Ero certo di trovarti sveglio» dice una voce, e senza indugi si lancia in una preghiera di aiuto, in una richiesta disperata di soldi. Nella sua casa di New York, Kip Woods si è addormentato all'una e mezza di notte. Lavora come impiegato in una società di investimenti, non ha problemi economici, e riconosce immediatamente quella voce. A chiamarlo è Thaddeus, si sono incontrati al college e la loro lunga amicizia non è mai stata alla pari. Seducente e pieno di grazia, sempre attento agli altri, capace di ascoltare e di dare affetto, a sua volta alla ricerca di una costante approvazione, Thaddeus è entrato da subito nei pensieri del giovane Kip, che però è consapevole della realtà: «Sarei stato un idiota a illudermi che lui pensasse a me anche solo la metà di quanto io pensavo a lui». Thaddeus è stato un aspirante scrittore, poi uno sceneggiatore dal successo in declino. È sposato con una artista che fatica a sfondare, insieme hanno due figli adolescenti, e la famiglia vive in una villa sull'Hudson il cui mantenimento sta dilapidando il loro patrimonio. Per questo ha bisogno di soldi, e solo Kip può salvarlo. Thaddeus non ha mai colto la devozione di Kip, oppure l'ha sempre volutamente ignorata, creando uno sbilanciamento e una dipendenza che può solo far presagire un disastro. A distanza di anni dal loro primo incontro, ormai insofferente della gabbia nella quale si è recluso, Kip affronta un amore che forse non verrà mai corrisposto, consapevole di poter distruggere un'amicizia in nome del desiderio. La passione e l'ossessione sono il territorio naturale di Scott Spencer sin da "Un amore senza fine", il bestseller mondiale che segnò il suo esordio. Questo romanzo è un autentico melodramma americano, caratterizzato da una scrittura che vuole tracciare la deriva dei sentimenti, il mistero irriducibile delle persone che pensiamo di conoscere, le forze nascoste che spingono ad agire in modo inaspettato. È una storia di dolore e scoperta di sé, che in modo inesorabile fa esplodere le conseguenze di una scelta troppo a lungo rimandata.
L'uomo senza volto. L'improbabile ascesa di Vladimir Putin
Masha Gessen
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2022
pagine: 402
Pubblicato per la prima volta in Italia nel 2012, "L'uomo senza volto" è forse il più importante, citato, imitato libro su Vladimir Putin, perché Masha Gessen ha compreso da subito la complessità e l'oscurità degli eventi che sono seguiti al crollo dell'URSS, e il ruolo centrale della figura che improvvisamente e sorprendentemente era subentrata a Boris Eltsin. L'imporsi di Putin sulla scena politica, la sua scalata da agente di basso profilo del KGB a presidente della Russia, da ragazzo di provincia a personaggio pubblico dall'immensa popolarità, è una storia che sfida ogni verosimiglianza. Gessen, all'epoca giornalista a Mosca, l'ha vissuta in prima persona, raccogliendo informazioni, sfidando divieti e reticenze, rintracciando fonti autorevoli prima di chiunque altro. A partire da questo lavoro ha scritto un resoconto impegnato e implacabile, che contiene e anticipa gli sviluppi di una concezione del potere e della storia che hanno portato agli eventi del 2022 e al conflitto bellico nel cuore dell'Europa. Come ha scritto Roberto Saviano in una recente intervista, leggendo questo libro si affronta una realtà che forse ci era sfuggita: «Compresi la potenza della sua scrittura, il coraggio di raccontarci con chi esattamente facevamo affari, a chi avevamo appaltato settori strategici della nostra economia». Nelle parole e nell'indagine di Masha Gessen l'ascesa di Putin è un elemento centrale e ancora in divenire della storia europea e mondiale.
Museo animale
Carlos Fonseca
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2022
pagine: 476
All'alba del nuovo millennio, un giovane curatore di un museo di storia naturale del New Jersey riceve un invito da Giovanna Luxembourg, una celebre stilista di moda affascinata dal mondo animale. La donna gli propone di partecipare a un progetto di studio per una futura mostra, avviando così una relazione intensa e ambigua, in cui i due si incontrano ripetutamente e si immergono in lunghe conversazioni sui temi più disparati: l'antropologia latinoamericana, il subcomandante Marcos e la sua capacità mediatica e trasformativa, le forme e i colori della natura, le strategie del sotterfugio e del camuffamento. Sono i temi che appassionano Giovanna, coinvolta dall'idea del mimetismo in ogni sua declinazione; anche la moda è per lei un'arte della metamorfosi e della sparizione, un modo per fuggire dalla folla e dalla paura di ammalarsi che la attanaglia da quando bambina aveva affrontato un lungo e enigmatico viaggio con i genitori nella foresta amazzonica. Anni dopo il curatore riceve una cartella di documenti, l'eredità postuma di Giovanna, la sintesi della loro collaborazione, e tra le carte trova una serie di indizi sulla vera storia della famiglia di lei. È l'inizio di un rompicapo magistralmente costruito, che parte da Israele, attraversa la vita bohémienne newyorkese degli anni '70 e la giungla dell'America del Sud, e arriva fino ai nostri giorni, con personaggi che si muovono sulle frontiere instabili fra arte e scienza, politica e religione, e che compongono la voce polifonica del romanzo: un anziano fotografo che vive in un villaggio abbandonato, una ex modella diventata artista che si trova al centro di un processo mediatico, un bambino veggente che ha predetto l'arrivo della fine dei tempi e l'inizio di una nuova era. Carlos Fonseca ha il gusto del rischio e della sfida letteraria; il suo è il ritratto di un mondo intrappolato tra fede e ironia, tragedia e farsa, in un romanzo di estrema contemporaneità, nella tradizione di Paul Auster e Roberto Bolaño. È questa audacia, spiazzante e ambiziosa, a rendere appassionante questo originale thriller intellettuale.
L'arte di bruciare
Sarah Hall
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2022
pagine: 220
Nella camera da letto sopra il suo grande studio nella campagna scozzese, la scultrice Edith Harkness è pronta per la fine. I sintomi del virus sono noti: la sua vita è giunta al termine, le restano solo pochi giorni. In quello studio ha vissuto a lungo, e tra le sue pareti sembrano persistere ancora i ricordi e i desideri del passato. All'epoca del primo lockdown è proprio qui che Edith ha portato il suo amante conosciuto da poco, con cui è entrata in un mondo febbrile e sconcertante. Qui ripercorre l'intera sua vita, il rapporto unico con la madre, in cui è lei, la figlia, a dettare il passo dell'affetto e della crescita, l'assenza del padre, la scoperta del talento di artista. Le sue opere sono vaste e spesso violente, oggetti scagliati nel mondo per rileggerlo e trasformarlo. Come il virus, con la sua crudele bellezza di una stella perfettamente composta. È quella stella letale a portarle Halit, un immigrato che lavora come cuoco, e a donarle una vita nuova e inattesa. Sarah Hall è tra le più grandi scrittrici inglesi di racconti, e in questo breve romanzo si accosta a una materia universale, la storia di due persone che si sono appena innamorate, per trasformarla in una esperienza radicale, politica e intensamente erotica. Tutti abbiamo vissuto la separazione e la solitudine obbligata della pandemia, ne abbiamo avvertito i paradossi, il cuore nero di una distruzione in agguato. Qui invece, dal nucleo di quella condizione, scaturisce un'esperienza di sublime ardore, un'elegia vibrante alla resistenza. Esplode una celebrazione del corpo e del contatto fisico in tutte le sue forme, del desiderio femminile e della capacità di adattarsi, del potere creativo dell'arte amplificato dalla sofferenza. Si parla di paura, di terrore e di bellezza in condizioni estreme, ed è un inno all'amore e alla vita in ogni suo aspetto, anche il più tragico e minaccioso.
La fuga di Anna
Mattia Corrente
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2022
pagine: 260
La moglie, dopo una vita intera passata accanto al marito, è uscita di casa ed è scomparsa. Trascorso un anno lui decide di lasciarsi tutto alle spalle, saluta Stromboli, l'isola in cui hanno abitato, gli oggetti consueti e le abitudini quotidiane, e si mette in viaggio alla ricerca di lei. Anna e il vecchio Severino, la speranza di ritrovarla e ricondurla a sé. Inizia così un peregrinare per la Sicilia, nei luoghi che hanno segnato la loro esistenza. Non è solo un'indagine nel passato, un'immersione nella memoria, un esame delle proprie azioni e delle proprie scelte, dalle quali emergeranno le verità fino ad allora eluse, devastanti e impietose. È anche un confronto con i fantasmi, con gli uomini e le donne che potevano essere e non sono stati, perché traditi o violati da chi avevano attorno. In questo racconto di voci, di punti di vista e di ambiguità che emergono man mano, Anna vive non vista. Affiora nello sguardo di Severino, che sistema e riscrive il passato mentre prova a comprenderlo, assieme alla storia di una donna che malvolentieri ha obbedito agli ordini, il primo quello perentorio della madre: una femmina nasce per diventare moglie di un uomo e madre di un figlio. Questo era il suo destino, ma in prossimità della fine, compiuto il tragitto che per tutti le spettava, Anna ha guardato avanti, ha scrutato se stessa ed è sparita nel nulla. Cercando di essere libera come voleva suo padre, che ha abbandonato la famiglia quando lei era ancora una ragazzina, rompendo un ordine e creando il caos. Perché, sembra dire il romanzo attraverso i suoi personaggi e nella scrittura di un autore che affronta a sua volta una strada rischiosa, ogni libertà contiene una violenza, ogni rinuncia una ferita che non si può rimarginare, ogni scelta che ci rende felici è causa del dolore di qualcun altro. Ma la comprensione e l'accettazione di questa verità brutale richiede l'esperienza di tutta una vita.
Perché l'America
Matthew Baker
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2022
pagine: 480
Basta introdurre un elemento inaspettato, spostare di lato lo sguardo, immaginare un esito imprevisto, e la realtà di ogni giorno esplode, rivelando possibilità inattese. È l'esercizio di chi scrive romanzi e racconti: costruire un mondo nuovo a partire da quello che abbiamo davanti agli occhi, inserirvi dei personaggi, ambientarvi delle storie. Ma quando la fantasia sa spingersi senza timori in territori inconsueti, può a volte illuminare il nostro presente, o lasciarci intuire il futuro. È quanto accade in questa raccolta di racconti di uno scrittore giovane e originale, che adora la libertà della letteratura e il gioco dell'invenzione narrativa. Matthew Baker ha uno sguardo che scruta nelle emozioni, nelle paure, nei dubbi degli individui che fronteggiano le sorprese e le scelte a loro imposte dalla vita. Può trattarsi di un ragazzo che annuncia alla famiglia di voler rinunciare al proprio corpo e trasferire se stesso nel server di un computer, lasciando alla madre il dovere di creare una nuova dimensione dell'amore filiale. Oppure sono le disavventure di una giovane coppia che cerca disperatamente uno sponsor (in una società in cui tutto è sponsorizzato, persino l'università di Harvard o la Casa Bianca) per riuscire a pagare le spese del proprio matrimonio; o è il ritratto di un rito doloroso che chiede agli anziani di organizzare la propria morte così da non essere di peso alla società. Con occhio tagliente Baker passa dal naturalismo al surreale, dalla satira alla sperimentazione. La sua scrittura, nella forma come nei contenuti, evoca scrittori come Jorge Luis Borges e Shirley Jackson, e si affianca alle narrazioni contemporanee più singolari e innovative, da Margaret Atwood a Michel Houellebecq, da Friday Black a Black Mirror. I suoi sono racconti spiazzanti, toccanti, ironici, ma possiedono anche la sincerità esuberante e assoluta dei manga giapponesi. Ci trasportano in un'America tormentata da dilemmi insolubili, e come spesso è accaduto nelle pagine della sua letteratura, quell'America parla anche di noi.