Tahar Ben Jelloun ripercorre la storia del conflitto israelo-palestinese, evidenzia le responsabilità di entrambe le parti in causa, ma di fronte alla reazione militare israeliana, seguita agli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023, non esita a usare il termine genocidio. Criticando una guerra alimentata dagli interessi personali di Netanyahu e dall’ossessione per l’annientamento del popolo palestinese, che ha portato a una condanna del premier israeliano da parte della Corte Penale Internazionale. Con passione e argomentazioni brucianti, Ben Jelloun denuncia il silenzio complice di molti Paesi europei e invita a distinguere tra critica al sionismo e antisemitismo, una parola troppo spesso usata per silenziare le voci di protesta. Non si può tacere di fronte a questi crimini, ci ricorda, perché la spirale di odio generata da questa guerra potrebbe avere conseguenze gravissime.
L'anima perduta di Israele
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| Titolo | L'anima perduta di Israele |
| Autore | Tahar Ben Jelloun |
| Traduttore | Anna Maria Lorusso |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Politica e governo |
| Collana | Le onde |
| Editore | La nave di Teseo |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 112 |
| Pubblicazione | 08/2025 |
| ISBN | 9788834622384 |
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