Il presente volume consta di cinque contributi. Il primo illustra la posizione che gli intellettuali latini hanno adottato nei confronti dei propri confratelli greci, per redimere una supposta inferiorità culturale attraverso la canonizzazione dell'imitazione dei modelli ellenici, fino al loro superamento e così alla celebrazione della letteratura romana. Il secondo ricorre alla nozione di τόπος quale termine di confronto tra le due civiltà, perciò ne mostra lo slittamento concettuale dall'età classica sino all'apporto di Curtius e propone alcuni motivi teorici a supporto della ricerca topologica nelle letterature antiche. Il terzo, poi, ripercorre il concatenamento di un τόπος nell'epica latina, quello dei gemelli che muoiono nel combattere, osservando come ciascun poeta lo riesca a rendere a seconda della propria sensibilità stilistica ed intellettuale. Il quarto, invece, sonda la circolazione di un τόπος nella letteratura latina antica e medievale, ossia la metafora del ventre, riflettendo sulle sue origini, analizzando alcuni autori in cui esso ricorre e tracciandone un'evoluzione concettuale. Il quinto, infine, presenta il passaggio di un τόπος nella produzione latina, quello dello scherno del terapeuta, indagando le sue motivazioni a partire dallo statuto della medicina greca ed esaminandone il diverso trattamento da parte di qualche poeta e prosatore.
Topologia greco-latina. Qualche proposta
Titolo | Topologia greco-latina. Qualche proposta |
Autore | Nicolò Silvio Gavuglio |
Argomento | Lingua Linguistica |
Editore | Aracne (Genzano di Roma) |
Formato |
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Pagine | 90 |
Pubblicazione | 05/2025 |
ISBN | 9791221819502 |