Il volume presenta l'edizione di un componimento mariano trascritto non oltre gli anni Trenta del Duecento e dunque precedente, almeno per tradizione, rispetto a ogni lauda finora nota. Rielaborando in forma bilingue una sequenza più antica, il testo (dotato di una parziale notazione musicale) ci riconduce alle origini stesse del genere laudistico e ne illumina il legame con la versificazione mediolatina. Il contesto storico in cui tale lauda-sequenza ha visto la luce e ha conosciuto la sua effimera fortuna può essere definito anche grazie allo studio del complesso zibaldone clericale che la tramanda, mirabile esempio della giuntura fra l'incipiente impiego letterario del volgare e la coeva cultura scolastica e religiosa in lingua latina. Postfazioni di Laura Albiero e Antonio Ciaralli.
«Ave Maria, clemens et pia». Una lauda-sequenza bilingue della prima metà del Duecento
| Titolo | «Ave Maria, clemens et pia». Una lauda-sequenza bilingue della prima metà del Duecento |
| Autore | Nello Bertoletti |
| Curatori | Laura Albiero, Antonio Ciaralli |
| Argomento | Lingua Linguistica |
| Collana | Chartae vulgares antiquiores, 4 |
| Editore | Edizioni di Storia e Letteratura |
| Formato |
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| Pagine | 290 |
| Pubblicazione | 12/2019 |
| ISBN | 9788893590471 |

