L'origine di questo studio risponde alla necessità di conoscere in profondità la prassi esecutiva e la teoria del Canto Fermo durante il periodo dello sviluppo della polifonia e della musica strumentale sacra, soprattutto organistica. Tale urgenza nasce dalla convinzione che il Canto Fermo, come radice profonda del processo compositivo, presieda il fluire musicale come modello supremo, evocato tramite i mezzi dell'artigianato musicale. Le moderne edizioni di canto gregoriano e la manualistica attualmente in uso — frutto del radicale ‘cambio di rotta' impresso dal centro cultuale di Solesmes rispetto a secoli di ininterrotta tradizione didattica — non possono evidentemente inquadrare nei termini voluti la prassi del canto liturgico nel periodo che all'incirca va dal concilio di Trento alla fine dell'Ottocento.
Manuale di canto fermo. Modelli e consuetudini nella prassi didattica tra XVI e XVIII secolo
Titolo | Manuale di canto fermo. Modelli e consuetudini nella prassi didattica tra XVI e XVIII secolo |
Autore | Michele Chiaramida |
Argomento | Arti, cinema e spettacolo Musica |
Collana | I manuali, 8 |
Editore | LIM |
Formato |
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Pagine | 292 |
Pubblicazione | 10/2020 |
ISBN | 9788855430524 |