Anno del Signore 1860. Roma, Palazzo del Quirinale. Papa Pio IX invia un noto geologo all'Abbazia di Fossanova per valutare la possibilità di portare la ferrovia in quel luogo isolato e sperduto fra le paludi pontine. Ma il geologo scompare... È persona illustre: la sua scomparsa non può essere ignorata. Il Papa incarica delle indagini il Capo del suo personale Servizio Segreto, il sagace e temuto Ispettore Martin Della Sassetta. In una calda mattinata di settembre, in mezzo a un nugolo di insetti, Martin Della Sassetta e il suo scudiero piombano sull'Abbazia di Fossanova e sulla comunità di sedicenti frati che ivi vivono. Nel romanzo si intrecciano alla mefitica e iridescente bellezza delle paludi pontine le opulente feste nei palazzi romani, gli intrighi segreti di una Città inquieta e maltrattata, i ricordi della tragica fine della Repubblica Romana e dell'avventurosa fuga di Pio IX da Roma. Sulla verde e ubertosa pianura pontina, circondata dal fluttuante profilo dei monti Lepini, si solleva una rotonda collina, sulla quale oggi passa la ferrovia, con la elegante stazione di Priverno-Fossanova.
La stazione ferroviaria di Priverno Fossanova
Titolo | La stazione ferroviaria di Priverno Fossanova |
Autore | Maria Teresa Borsò |
Argomento | Narrativa Gialli, thriller, horror |
Collana | Il porto, 104 |
Editore | La Caravella Editrice |
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Pagine | 414 |
Pubblicazione | 01/2014 |
ISBN | 9788868271015 |