La Caravella Editrice

In una mattina grigia a Brescia, la routine del Questore Alessandra Guerra viene spezzata da una telefonata anonima sulla sua linea riservata. Un segnale inquietante che apre la porta a un intrigo dove nulla è come sembra. Tra politica, servizi segreti e colossi tecnologici, si dipana una rete di poteri occulti che minaccia la democrazia stessa. Alessandra, affiancata da un gruppo di uomini e donne decisi a non arrendersi, dovrà affrontare fughe internazionali, indagini sotto copertura e verità nascoste. Quando tutto sembra compiuto, una nuova ombra emerge: il Generale. È davvero la fine, o soltanto l'inizio? In un intreccio di giustizia, vendetta e redenzione, l'autore firma un thriller serrato e attuale, che racconta il prezzo della verità e il coraggio di chi sceglie di non voltarsi dall'altra parte.

Un resort di lusso nel nord della Sardegna. L'ambiente naturale meraviglioso, le strutture e i servizi di alto livello offerti agli ospiti accompagnano le loro vacanze. Lo staff del resort li coccola fin quando un evento improvviso minaccia l'esistenza stessa della struttura. I ragazzi che si occupano della gestione si trovano davanti a un bivio: il rapporto di lavoro dipendente è un privilegio, una garanzia per il futuro oppure una condanna che costringe il lavoratore a sedere su una bomba in una situazione di perenne pericolo? Lo staff del resort mette in dubbio i vantaggi e le tutele offerte dal rapporto di lavoro dipendente con la società che ne è proprietaria. Concepisce una nuova forma attraverso la quale è per tutti preferibile proseguire nell'attività e avvia lo scontro con il datore di lavoro. Il tutto in uno scenario di mare e di terra che lascia senza fiato. L'isola di Tavolara tutto l'intorno sorveglia, domina e protegge.

Nadine si svegliò di soprassalto. Realizzò con un sospiro di essere ancora in tempo. "Pronto, Hanna, sto partendo". Da circa un anno Greg era partito per quel maledetto reportage in Medio Oriente e da allora non aveva ricevuto più nessuna sua notizia. Due giorni fa però un cliente, un uomo dagli occhi scuri, era passato al negozio per rivendere un cofanetto per gioielli egiziano. Nulla di particolarmente pregiato ma al suo interno, su un foglio sbiadito, Nadine ritrovò un pensiero di anni passati che solo Greg conosceva. Adesso aveva una sua traccia. Non poteva più aspettare, adesso era determinata a partire per cercarlo seguendo quel piccolo indizio. In questo racconto il viaggio fisico della protagonista si intreccia profondamente con quello interiore, offrendo una narrazione intensa, carica di atmosfere suggestive e paesaggi simbolici descritti attraverso una scrittura visiva e immersiva particolarmente curata nel rendere l'atmosfera dei luoghi. Il mistero della scomparsa di Greg mantiene viva l'attenzione, ma è la rielaborazione introspettiva di Nadine a rappresentare il cuore del romanzo.

Cresciuto tra mura di pietra e silenzi sacri, Giovanni impara presto a non guardare oltre. Il seminario diventa il suo mondo, la fede il suo destino. Ma la realtà, quella vera, non resta fuori per sempre. Quando la vita lo getta in una periferia dimenticata, ogni certezza vacilla: la Curia, i fedeli, il passato stesso mostrano volti che non aveva mai voluto vedere. Trent'anni per capire che la verità non vive nei dogmi, ma negli occhi aperti. E che la fede, per esistere davvero, deve attraversare il dubbio.

C'è un tempo che scorre lento tra i ricordi, le voci familiari, i piccoli gesti di ogni giorno. In questa raccolta di testi autobiografici e riflessivi, l'autrice ci accompagna con delicatezza nei luoghi della memoria: la scuola di un tempo, i Natali d'infanzia, la vita nei piccoli paesi, la perdita e la crescita, fino alla soglia di una maturità segnata da consapevolezza e dolce resistenza. Con uno stile intimo e sincero, punteggiato da un'ironia lieve che alleggerisce anche le ombre più dense, queste pagine parlano al cuore di più generazioni. Ogni capitolo è accompagnato da brani musicali noti, che diventano colonna sonora di emozioni condivise e di una narrazione che intreccia diario personale e memoria collettiva. Tante tessere che ricompongono un puzzle. Tante storie di vita vissuta o fantasticata che possono far parte del puzzle della vita di ognuno di noi.

Il termine esoterismo indica l'insieme di dottrine e di conoscenze, segrete e riservate, che descrivono la realtà complessiva, il divino, il cosmo (…). Nella Tradizione, tali conoscenze sono state rese accessibili soltanto a una cerchia ristretta di persone, i cosiddetti iniziati. Il termine deriva dal greco esoterikos che significa interiore. Le conoscenze esoteriche possono essere filosofiche, religiose, spirituali (…) e racchiudibili nel termine misteriosofia (la disciplina che si riferisce alla conoscenza iniziatica dei misteri). L'Essoterismo Sigmasofico tratta gli stessi temi dell'esoterismo, della misteriosofia, rendendoli però disponibili ad ogni essere umano che ne faccia esplicita richiesta, ponendo in remissione definitiva la convinzione esoterica per cui tali misteri debbano essere conosciuti soltanto dagli iniziati. Il termine essoterismo è quindi l'opposto-complementare di esoterismo. La Via di conoscenza Sigmasofia assume, esclusivamente, l'orientamento essoterico di divulgazione libera della misteriosofia. Con l'Essoterismo Sigmasofico, la teoria derivante dalla pratica dei misteri, viene insegnata nella I.S.U. (International Sigmasophy University) ed è riconosciuta come una tra le diverse materie studiate: tutte vivono l'olos-direzionamento di una pratica, oltre la Tradizione, oltre l'esoterismo, oltre la spiritualità.

In un tempo in cui la violenza contro le donne continua a riempire le cronache, questo libro si fa voce di chi non può più parlare. Con delicatezza ma senza paura, Curatolo intreccia realtà e immaginazione per restituire dignità e presenza alle vittime di femminicidio. Attraverso una narrazione che fonde il tono dark al fantastico, le protagoniste ritornano in scena non come ombre, ma come forze vive, determinate a riscrivere il proprio destino. Non è una semplice rivalsa: è un atto di giustizia, un modo per trasformare il dolore in memoria attiva. Ogni racconto è un invito alla riflessione, una denuncia contro l'indifferenza e un richiamo alla responsabilità collettiva. In queste pagine si combatte non solo contro i carnefici, ma contro il silenzio che troppo spesso li protegge. Un libro che non si limita a raccontare. Resta. Colpisce. Chiede di non dimenticare.

Ogni sera chiudiamo gli occhi certi di riaprirli al mattino. Ma cosa accade quando il destino decide diversamente? Massimo ha quarantacinque anni, una vita serena con la moglie Deborah e la figlia Maria. Una notte, il suo cuore smette di battere. Ma la fine non è che l'inizio: guidato dalla mano di un bambino, Lucio, viene trascinato oltre lo specchio, in un viaggio tra ospedali, monasteri e luoghi oscuri dove bene e male si sfidano senza tregua. Un libro rosso misterioso, anime in attesa della "Grande Luce", un medico dal passato tormentato e una strega pronta a reclamare il suo potere: tutto si intreccia in una corsa contro il tempo per salvare i bambini e scoprire la verità. Un romanzo che fonde spiritualità, suspense e mistero, dove l'amore e la musica diventano armi di luce contro le ombre. E quando sembra che il miracolo sia compiuto, un ultimo segreto riapre il varco verso un incubo più grande. Perché a volte la morte non è una fine, ma la porta di un destino che non si può eludere.

Nel cuore di Roma, tra sampietrini e tramonti su Trinità de' Monti, nasce una raccolta poetica in dialetto romanesco che dà voce alla città nuda: quella che ride per non piangere, che bestemmia pregando, che spera nel fango. Una poesia che scava nei vicoli e parla con schiettezza e musica antica. Qui c'è verità, rabbia, fede laica e fame, c'è l'amore ruvido e ostinato per una lingua che non chiede permesso. Un libro da ascoltare con l'orecchio e sentire con la pancia. Perché la poesia, quella vera, nasce dalla strada. E romanaccio, qui, è un modo di resistere… e di amare.

Dalla tragedia reale dell'omicidio di una donna da parte del marito nasce un'opera potente, che trasforma il dolore in racconto, testimonianza e ricerca spirituale. L'autrice, sorella della vittima, si fa voce di un'esperienza che va oltre la cronaca, scavando nella violenza di genere, nel lutto e nella possibilità di un dialogo che supera la morte. Tra memoria e trascendenza, razionalità e mistero, questo libro intreccia livelli narrativi diversi - familiari, simbolici, ultraterreni - e offre al lettore uno sguardo autentico e toccante su temi profondi e universali. Una narrazione viscerale e sincera, capace di interrogare il nostro tempo e restituire alla parola la sua forza di giustizia e guarigione.

Quando tutto sembra già visto, è il momento di cambiare sguardo. Questa non è la solita guida di Parigi: è un invito a perdersi, a lasciarsi sorprendere, a riscoprire la città dove la storia sussurra dietro ogni angolo nascosto. Oltre la cartolina e i cliché, si aprono strade dimenticate, cortili segreti e silenzi eloquenti, dove solo i veri flâneurs osano mettere piede. Tra gli arrondissements si intrecciano le orme di re e amanti, rivoluzionari e poeti, in un viaggio che racconta l'anima sfuggente di Parigi. Una capitale da esplorare non con la mappa, ma con il cuore spalancato.

Un romanzo corale tra mare, memoria e mito. In una Bretagna scolpita dal vento e dalle maree, le vite di quattro personaggi si incrociano nel punto in cui il reale sfuma nella leggenda. Avelig, creatura di confine, emersa dal silenzio come da una nebbia marina, abitata da una memoria più antica del linguaggio; un giovane pescatore legato ai ritmi antichi e a un rapporto rispettoso con il mare; una ricercatrice, impegnata nella tutela dell'ambiente marino, che lotta contro la scomparsa dei cetacei e la sordità del mondo moderno; un libraio appassionato, che attraverso i libri tiene viva la cultura del mare e delle sue storie. Le loro vite si intrecciano su uno sfondo fatto di paesaggi selvaggi, silenzi densi di significato e leggende bretoni che riemergono come onde, rivelando verità nascoste. La storia si muove tra realtà e mito, affrontando temi attuali come la salvaguardia dell'ambiente marino e la minaccia che incombe sugli animali che lo popolano. Ma è anche un viaggio interiore, dove il silenzio diventa linguaggio, resistenza, memoria.