Le parole rappresentano la fantastica meraviglia che consente di scoprire mondi interni ed esterni, e sono i romanzi — oggetti fatti di parole — il luogo in cui le emozioni sono minuziosamente analizzate. La valutazione negativa, che in buona parte della cultura occidentale ha per lungo tempo caratterizzato questo tratto umano, è stata causata anche dall'aver dimenticato sia fondamentali riflessioni aristoteliche sia l'indissolubile legame del linguaggio, a partire dalla nascita della psicanalisi — la scienza dell'anima —, con le emozioni, poiché il suo uso è finalizzato al risanamento di un vissuto emotivo negativo. Linguaggio ed emozioni sono per natura 'logos-dialogue' poiché hanno una configurazione relazionale e sociale. Difatti, la peculiarità che ci contrassegna è proprio l'inscindibile interazione fra questi due aspetti, tanto che la nostra abilità nel produrre artefatti è strettamente connessa alla raffinatezza delle nostre emozioni e alla congiunta raffinatezza della struttura linguistica. Emozioni, linguaggio e cultura sono quindi caposaldi intrecciati in un inviluppo inestricabile.
Dalla paura alla parola. Emozioni e linguaggio
| Titolo | Dalla paura alla parola. Emozioni e linguaggio |
| Autore | Maria Grazia Turri |
| Collana | Semiotica e filosofia del linguaggio, 26 |
| Editore | Mimesis |
| Formato |
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| Pagine | 256 |
| Pubblicazione | 07/2019 |
| ISBN | 9788857556017 |

