Marc Bonnefoy è un semplice e giovane contadino ma non ama quel tipo di vita: preferisce leggere, inventare e scrivere storie (con scarso successo in verità). Mostra di avere una certa attitudine per la cultura e per questo prova a concorrere per un posto di insegnante. Purtroppo l'esame va male e a quel punto per lui la scelta è quasi obbligata: diventare militare di carriera. A 18 anni si arruola. La campagna d'Italia del 1859 descritta in questo libro è per lui la prima esperienza da militare: la vita di caserma, gli esercizi, le marce e poi l'ordine di partenza per una destinazione ignota, il tragitto a piedi, le tappe forzate, un passo dopo l'altro, la vita di gruppo, le difficoltà di avanzare tra pioggia battente, sole che spacca la testa, polvere che brucia i polmoni, sporcizia, fatica. È una prospettiva diversa, quella che compare su queste pagine, da quella che si è abituati a trovare sui libri di storia. È il racconto di un periodo del Risorgimento italiano vissuto dalla parte dei soldati, soldati che non sanno mai dove stiano andando, dove siano i nemici, che cosa stiano facendo, il motivo per cui si fermano o continuano ad avanzare
La campagna d'Italia del 1859. Ricordi di un soldato semplice
Titolo | La campagna d'Italia del 1859. Ricordi di un soldato semplice |
Autore | Marc Bonnefoy |
Curatore | G. Prati |
Traduttore | G. Giacomini |
Argomento | Biografie e storie vere Biografie generali |
Collana | Margini |
Editore | presentARTsì |
Formato |
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Pagine | 240 |
Pubblicazione | 08/2015 |
ISBN | 9788897730439 |