L'epitalamio è un canto nuziale, un sottogenere lirico greco imitato più tardi dai Romani, destinato a celebrare in versi un matrimonio, presso la camera degli sposi. Nelle poesie, benché una volta protesti contro le falsità degli antichi e invochi lo Spirito Santo, Ennodio non sdegna di rappresentare Apollo, Venere, le Muse: nell'epitalamio per Massimo, Amore si lamenta con Venere dell'ascetismo introdotto dal cristianesimo. Il poeta più imitato è Virgilio; i sette mediocri inni religiosi arieggiano quelli di sant'Ambrogio. Un epitalamio in chiave di conversione, quella di Massimo, dalla precedente vita ascetica a quella coniugale.
Epitalamio per Massimo vir spectabilis. Testo latino a fronte
| Titolo | Epitalamio per Massimo vir spectabilis. Testo latino a fronte |
| Autore | Magno Felice Ennodio |
| Curatore | Marino Neri |
| Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
| Collana | Saturnalia, 52 |
| Editore | La Vita Felice |
| Formato |
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| Pagine | 192 |
| Pubblicazione | 10/2020 |
| ISBN | 9788893464031 |

