«Di tanto in tanto è possibile sorprendere la vita morale nell'atto di ridefinire se stessa». Così comincia "Sincerità e autenticità", piccola gemma erudita della saggistica americana, a metà strada tra filosofia, critica letteraria e storia delle idee. E a due simili momenti di ripensamento dei nostri assunti morali profondi che Trilling dedica la sua indagine: all'ascesa nella cultura europea moderna dell'ideale della sincerità e alla sua successiva marginalizzazione, in favore del più esigente imperativo dell'autenticità. Così, spaziando tra figure come Shakespeare, Rousseau, Hegel, Jane Austen, Wordsworth e Freud, lo studioso americano ricostruisce l'avventura di quell'individuo moderno che aveva fatto per la prima volta la sua comparsa nell'Amleto: «Questo soprattutto: sii fedele a te stesso/ E ne deve seguire, come la notte al giorno,/ Che non sarai mai falso con nessuno». Introduzione di Andrea Tagliapietra.
Sincerità e autenticità
| Titolo | Sincerità e autenticità |
| Autore | Lionel Trilling |
| Introduzione | Andrea Tagliapietra |
| Traduttore | Raffaele Ariano |
| Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
| Collana | Narrazioni della conoscenza, 57 |
| Editore | Moretti & Vitali |
| Formato |
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| Pagine | 180 |
| Pubblicazione | 08/2018 |
| ISBN | 9788871867137 |

