Il libro affronta il tema del significato complessivo e delle espressioni singolari del tracciato urbano, inteso come scrittura. La tesi è che il linguaggio architettonico non è avulso dalla città ma va considerato come l'esito di una dialettica tra logiche urbane e possibilità dell'edificio di autodeterminarsi come forma. La sistematizzazione dei segni costituenti il linguaggio insediativo conduce alla costruzione di cinque tipi di tracciato che descrivono situazioni planimetriche e spaziali esistenti o possibili. All'iper-tracciato, che esaspera la componente geometrico-razionale del tracciato reticolare, è contrapposto il radio-tracciato, caratteristico della moderna città per poli. Il tracciato a zolle, che ha come caso-limite l'anti-tracciato, è antitetico rispetto al tracciato aperto, che descrive oggetti architettonici disposti nel paesaggio seguendo le regole della concatenatio. Infine l'edificio-tracciato configura progetti introversi che comunicano il senso della durata. Gli argomenti affrontati trovano riscontro in un ricco apparato di immagini.
Il tracciato urbano. Logiche insediative e implicazioni architettoniche. Ediz. italiana e inglese
| Titolo | Il tracciato urbano. Logiche insediative e implicazioni architettoniche. Ediz. italiana e inglese |
| Autore | Lina Malfona |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Architettura |
| Collana | Mosaico |
| Editore | Libria |
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| Lingua | inglese |
| Pagine | 192 |
| Pubblicazione | 01/2012 |
| ISBN | 9788896067796 |

