Libri di Lina Malfona
Unfinished. Sul non finito
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2023
pagine: 146
Il non finito è un progetto che mai come oggi vale la pena di indagare. Il libro raccoglie gli esiti del workshop di progettazione e la serie di lezioni dal titolo “unfinished”, organizzati dal laboratorio di ricerca polit(t)ico dell’università di Pisa e svolti nell’a.a. 2020-21. Alcuni edifici incompiuti nella periferia della città di Lucca sono stati scelti come caso studio, con l’intento di guidare gli studenti nella formulazione di ipotesi architettoniche che non vadano unicamente nella direzione del loro completamento ma che sperimentino nuove forme di espressione creativa per l’incompiuto contemporaneo, prospettando per queste strutture abbandonate un futuro possibile.
Indagine sul manierismo
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2022
pagine: 191
Le lunghe guerre per il dominio dell’Europa, le violente epidemie e la rivoluzione copernicana furono tra le principali cause della profonda inquietudine che nel Cinquecento sconvolse l’Occidente. In questo clima di incertezza si sviluppò il manierismo, una tendenza artistica che ha avuto un’eredità così ampia da indurre architetti e storici a considerarlo come un fenomeno ricorrente, per cui costituente la cultura occidentale. L’epoca in cui fiorì il manierismo ha delle profonde analogie con la situazione attuale, in cui l’instabilità politica ed economica va di pari passo con una nuova rivoluzione copernicana, quella indotta dalle tecnologie dell’informazione che hanno generato una trasformazione talmente vigorosa da duplicare, alterare, e persino capovolgere il senso della realtà. Questo libro si propone di investigare i motivi e le forme dell’eterno ritorno del manierismo.
La condizione manierista
Lina Malfona
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2021
pagine: 144
Interrogarsi sull'attualità del manierismo non è impresa facile. Ci vuole solidità intellettuale, impegno concreto e una buona dose di disinvoltura dialettica. L'autrice, smontando ogni malinteso e superando ogni suscettibilità, ricostruisce con orgoglio e complicità il filo di un discorso che, benché appartenga a tutti, nessuno ha il coraggio di far proprio. La missione è nobile e doverosa: emancipare il manierismo da categoria della Storia per farlo assurgere a una dimensione trascendente affrancata da ogni convenzione, cioè da ogni quadro cronologico, contesto culturale o impianto figurativo. Lina Malfona intraprende questa azione senza acrobazie, con discrezione e, soprattutto, con lo smaliziato disincanto di chi discerne bene lo scarto tra metafora e citazione, dunque tra la critica operativa dell'architetto e la nostalgia esclusiva dell'antiquario. Prefazione di Paolo Portoghesi.
Building the landscape. Residential pavilions in the roman countryside
Lina Malfona
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2018
pagine: 128
La storia di un piccolo laboratorio di architettura, che negli ultimi dieci anni ha costruito una serie di residenze in una porzione di campagna a nord di Roma, offre l'occasione per condurre una riflessione sul ruolo dell'autorialità nel progetto contemporaneo. Disegni, foto e testi illustrano alcuni aspetti di quello che è stato concepito come un progetto strutturale, mettendo in luce nuove prospettive sulla costruzione del paesaggio italiano.
Tra Roma e il mare. Storie e futuro di un settore urbano
Lina Malfona
Libro: Copertina morbida
editore: Libria
anno edizione: 2014
pagine: 144
Il volume si configura come un'indagine sulla Via Portuense e sulla Via Severiana di Roma, antichi tracciati viari e possibili motori di sviluppo dell'area a sud-ovest della città, tra il GRA e il mare. L'obiettivo dello studio è, da un lato, la formulazione di una strategia volta al potenziamento della Via Portuense, dall'altro, la riscoperta della Via Severiana, volta a correggere la vocazione direzionale dell'area con un'attenzione ai valori del patrimonio e della cultura. Tale azione è vista come potenziamento delle due fasce lineari connesse a tali vie: quella costituita dal parco del Tevere e quella litoranea, da Fiumicino a Castel Porziano. Questo sistema chiarirebbe la "figura" che esprime lo sviluppo di Roma verso il mare, accelerando i processi di trasformazione e le connessioni dell'area in particolare tra le due aree archeologiche più importanti del territorio: Ostia antica e Portus.
Il tracciato urbano. Logiche insediative e implicazioni architettoniche. Ediz. italiana e inglese
Lina Malfona
Libro: Libro in brossura
editore: Libria
anno edizione: 2012
pagine: 192
Il libro affronta il tema del significato complessivo e delle espressioni singolari del tracciato urbano, inteso come scrittura. La tesi è che il linguaggio architettonico non è avulso dalla città ma va considerato come l'esito di una dialettica tra logiche urbane e possibilità dell'edificio di autodeterminarsi come forma. La sistematizzazione dei segni costituenti il linguaggio insediativo conduce alla costruzione di cinque tipi di tracciato che descrivono situazioni planimetriche e spaziali esistenti o possibili. All'iper-tracciato, che esaspera la componente geometrico-razionale del tracciato reticolare, è contrapposto il radio-tracciato, caratteristico della moderna città per poli. Il tracciato a zolle, che ha come caso-limite l'anti-tracciato, è antitetico rispetto al tracciato aperto, che descrive oggetti architettonici disposti nel paesaggio seguendo le regole della concatenatio. Infine l'edificio-tracciato configura progetti introversi che comunicano il senso della durata. Gli argomenti affrontati trovano riscontro in un ricco apparato di immagini.