"Cosa collega la prospettiva geometrica, le utopie architettoniche dal Rinascimento all’Illuminismo, le atmosfere rarefatte della pittura metafisica e i racconti stranianti di Kafka? In questo saggio László F. Földényi prende le mosse «da Platone e arriva suppergiù a oggi, perlustra il Rinascimento, l’Illuminismo e le rivoluzioni, e raggiunge il periodo dello stalinismo e del nazismo. [...] Sul modello del sonetto magistrale definisco questo breve saggio di Földényi un 'saggio magistrale', perché è molto denso, pieno di rime, ed è molto ben strutturato. Vi si stabiliscono connessioni tra opere d’arte molto diverse di epoche diverse, tra creazioni di vari tipi e tra valori diversi, pensieri e fatti incontestabili. La mano è guidata da immagini scritte, dipinte e disegnate dell’immobilità, che entrano in movimento. Questo libro ci regala anche una piccola pinacoteca e un breviario, e ci permette di ricapitolare la storia spirituale di 2500 anni. Chissà se potremo tramandare ancora questa tradizione»." (dalla prefazione di V. Radics)
I luoghi della morte vivente. Kafka, de Chirico e gli altri
| Titolo | I luoghi della morte vivente. Kafka, de Chirico e gli altri |
| Autore | László F. Földényi |
| Prefazione | Viktória Radics |
| Traduttore | Andrea Rényi |
| Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
| Collana | La coda di paglia, 72 |
| Editore | La Vita Felice |
| Formato |
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| Pagine | 116 |
| Pubblicazione | 06/2022 |
| ISBN | 9788893466004 |

