Nel sogno – paragonabile a un apparato digerente sempre attivo – si incontrano corpo e mente; è un'attività necessaria, che si svolge sia nel sonno che nella veglia ed è il veicolo per fornire un significato personale alle esperienze che facciamo, al fine di ampliare il nostro inconscio. Attraverso il sogno ci si può accostare a quelle aree, chiamate da Bionprotomentali, in cui è necessario immergersi per tentare di “toccare” il corpo sofferente, dove vige uno stato indifferenziato corpo-mente. La capacità di sognare però implica in primis il dormire: la mancanza cronica di sonno o un sonno di scarsa qualità possono alterare il sistema immunitario, aumentando gli stati infiammatori e la suscettibilità alle malattie autoimmuni, proprio come l'aumento dell'infiammazione altera la qualità del sonno. La teoria e il metodo clinico bioniano e postbioniano del campo analitico, a cui si fa riferimento nel libro, tendono ad aumentare la possibilità di poter “sognare” le proprie esperienze, portando inevitabilmente a un miglioramento della qualità del sonno, con relative ricadute sul corpo. Come si evince dal testo, esiste una sorprendente analogia tra il sistema immunitario somatico e il sistema immunitario psichico, che si manifesta soprattutto nella dialettica tra me e non me: si rende necessario quindi un intervento sistematico da parte dei professionisti della cura psicologica insieme ai professionisti della cura medica per integrare psiche e soma e ripristinare quell'unità di cui l'essere umano è composto. Prefazione di Giuseppe Civitarese.
Sonno, sogni e patologie autoimmuni. Dialogo tra teoria del campo analitico e medicina sistemica
Titolo | Sonno, sogni e patologie autoimmuni. Dialogo tra teoria del campo analitico e medicina sistemica |
Autori | Ivano Frattini, Marco Valentini |
Prefazione | Giuseppe Civitarese |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Psicologia |
Collana | Gli sguardi, 25 |
Editore | Franco Angeli |
Formato |
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Pagine | 162 |
Pubblicazione | 05/2025 |
ISBN | 9788835171836 |