A conclusione delle celebrazioni del Bicentenario del “Sogno dei nove anni” di don Bosco, questo libro si propone di approfondire il sogno fatto da Giovannino a nove anni alla luce di un secondo sogno fatto dall’ormai giovane prete a Valdocco, nell’anno 1844. Evidentemente, per un bambino, un sogno, anche se rivelato da Dio, non è facile da assimilare e capire rapidamente. Questo verrà interpretato progressivamente e troverà conferme durante tutte le esperienze di vita, nell’esistenza quotidiana, nella riprova dei fatti accennati nel sogno e nella gradualità degli accadimenti. Ma quando don Bosco ha fatto suo in modo esplicito ed esperienziale questo sogno? Dal 1844 al 1846, vive con intensità e non senza sofferenze una continua peregrinazione, cercando un luogo per i suoi giovani a Torino, per concretizzare quanto intravisto nel sogno. È, quindi, nel don Bosco adulto che il sogno diventa vita, esistenza, esperienza. Vivendo personalmente questa ricerca di un luogo per vivere e accogliere i suoi giovani, ha sviluppato e integrato il valore dell’ospitalità nella sua vita, spiritualità e prassi educativa.
Come se vedesse l'invisibile
| Titolo | Come se vedesse l'invisibile |
| Autore | Gildasio Mendes Dos Santos |
| Argomento | Scienze umane Religione e fede |
| Collana | Spiritualità e pedagogia salesiana, 171 |
| Editore | Editrice Elledici |
| Formato |
|
| Pagine | 80 |
| Pubblicazione | 07/2024 |
| ISBN | 9788801069112 |

