Quali sono le trasformazioni affettive nella vita dei solidali verso i migranti? Quali sono le conseguenze intime e politiche di tali trasformazioni affettive? Questo libro risponde a queste domande tramite un ricco percorso di ricerca etnografica nelle reti di solidarietà verso i migranti di Torino e Firenze. L’affettività è intimamente costitutiva delle pratiche solidali e di cura che istituiscono i modi di essere e sentirsi cittadini. Attraverso un approccio teorico che include sociologia delle emozioni, etica della cura e studi critici sulla cittadinanza, in questo libro viene analizzato cosa le emozioni pragmaticamente fanno in termini di alterazione dei confini morali e politici. Le esperienze affettive dei solidali (attivisti, professionisti, persone che ospitano migranti in famiglia, membri di ONG, volontari ed ex-migranti) mettono in evidenza come i confini tra intimo ed estraneo, prossimo e distante e interno ed esterno, siano molto più fluidi e instabili di quello che solitamente pensiamo. Le emozioni in questi casi si manifestano come veri e propri atti di cittadinanza in cui si “rompono” e si riconfigurano le coordinate politiche della vita quotidiana. Questa è la pratica della cittadinanza affettiva: la pratica dirompente che intreccia nella vita quotidiana intimità e politica, cura e giustizia, coinvolgimento e riflessività.
La cittadinanza affettiva. Attivismo, cura, solidarietà
| Titolo | La cittadinanza affettiva. Attivismo, cura, solidarietà |
| Autore | Giacomo Lampredi |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Politica e governo |
| Collana | Teoria sociale, 37 |
| Editore | Orthotes |
| Formato |
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| Pagine | 276 |
| Pubblicazione | 04/2024 |
| ISBN | 9788893144308 |

