Lo studio dell'omeopatia è più spesso fatto secondo uno spirito analitico. Si è spinto lo studio dei rimedi fin nei minimi dettagli, ma non sempre si sono ricercati i legami che riuniscono fra loro questi dettagli. Si è trascurato lo spirito di sintesi, l'autore ha cercato di realizzare questa sintesi attraverso la ricerca dei legami che esistono tra i sintomi più diversi dei vari rimedi. Questo legame è evidenziato dallo studio fisiologico di ogni medicamento. La caratteristica di questo "Trattato di farmacologia omeopatica," che lo differenzia dagli altri trattati del genere, è il metodo seguito dall'autore. Mentre la quasi totalità delle materie mediche e dei repertori, usano un sistema, per così dire mnemonico, Hodiamont parte dalla patogenesi e la illustra ampiamente, di modo che la scelta del farmaco viene suggerita quasi automaticamente dalla patogenesi stessa e ne conseguono così le prescrizioni differenziali a seconda delle modalità dei sintomi. La prescrizione allora non è più un atto meccanico basato sulla memoria delle indicazioni cliniche, bensì il risultato di uno studio serio e scientifico della diagnosi, che trova conferma nell'analisi delle varie patogenesi per arrivare infine alla vera personalizzazione del rimedio.
Trattato di farmacologia omeopatica. Volume Vol. 3/2
Titolo | Trattato di farmacologia omeopatica. Volume Vol. 3/2 |
Volume | Vol. 3/2 - Rimedi dal regno vegetale e animale |
Autore | Georges Hodiamont |
Curatore | C. Mazza |
Argomento | Medicina Medicina complementare |
Collana | Homoeopathica, 3 |
Editore | Nuova IPSA |
Formato |
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Pagine | 643 |
Pubblicazione | 05/2015 |
Numero edizione | 4 |
ISBN | 9788876766183 |