È un luogo comune, assodato e inamovibile: Cuneo città austera e severa, possente e paziente, dove non succede mai nulla… il grigio più opaco e deprimente, insomma. E invece no: queste pagine parlano di luci, di fiori, di profumi, di tappezzerie damascate, di rara eleganza, di colori preziosi e di eleganti toilettes. Parlano di vita e, soprattutto, parlano di note: presenze costanti che aleggiano per ogni dove e animano col loro soffio invisibile angoli e piazze, chiese e “salotti buoni” di questa incredibile città. Il tutto, poi, filtrato da quell’impalpabile atmosfera così piena di charme, così sfacciatamente e deliziosamente rétro di una Belle Époque forse provinciale, ma non per questo meno affascinante. Come in un vecchio film, dove affiorano e si riflettono – in un raffinato gioco di specchi – antichi muri segnati dal tempo e sfavillanti sale da ballo, austeri gentiluomini e civettuole 'totine', suoni di strada e struggenti melodie, echi e fragranze di note di un tempo che fu, conservati miracolosamente in vita nelle pagine saporose e colorite di un giornale quotidiano di allora…
La vita musicale a Cuneo negli anni della Belle Époque
| Titolo | La vita musicale a Cuneo negli anni della Belle Époque |
| Autore | Francesco Bigotti |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Musica |
| Collana | Il porto, 66 |
| Editore | Nerosubianco |
| Formato |
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| Pagine | 128 |
| Pubblicazione | 11/2018 |
| ISBN | 9788832035087 |

