Nerosubianco: Il porto
Scacco ad Eichmann. Un italiano salva migliaia di ebrei dalla ferocia nazista
Gerardo Unia
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2025
pagine: 216
Durante il Secondo Conflitto Mondiale l’Italia e la Germania occuparono la Francia sconfitta. La politica nei confronti degli ebrei fu molto differente: la Germania applicò le dottrine antisemite in modo estremamente crudele, mentre l’Italia fu umana e li protesse dalla ferocia tedesca. All’inizio del 1943, Mussolini inviò a Nizza un ispettore di polizia, il dottor Guido Lospinoso, per far cessare la protezione italiana agli ebrei, come richiesto dall’alleato tedesco. Lospinoso, invece, proseguì l’azione a tutela degli ebrei prendendo letteralmente in giro i nazisti fino all’8 settembre 1943, quando si seppe dell’armistizio tra l’Italia e gli Alleati. Questo libro si propone come la biografia di un uomo che seppe opporsi alla follia nazista salvando migliaia di ebrei dallo sterminio. Basato sull’analisi di documenti quasi del tutto inediti e sulle testimonianze dei figli di Lospinoso, vuole rendere omaggio al nostro Paese che, in un momento tragico della sua storia, riuscì a mostrare i tratti di un’umanità non perduta. La nuova edizione comprende una breve storia dell’aiuto che la popolazione della valle Gesso diede agli ebrei fuggiti dalla Francia dopo l’8 settembre 1943.
Quaderni del Museo Civico di Cuneo. Volume Vol. 12
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2024
pagine: 52
Il dodicesimo numero dei “Quaderni del Museo Civico di Cuneo” si articola come in interventi scientifici e divulgativi che afferiscono ai più vari campi del sapere umanistico, storico-artistico e tecnico, con la finalità di comunicare i progetti culturali dell’istituzione museale, tendendo conto dei requisiti richiesti ai luoghi della cultura in materia di accessibilità, inclusione e valorizzazione delle collezioni museali. Gli articoli presentati confermano il ruolo del Museo come centro di ricerca e di riflessione e testimoniano una continua attività di coinvolgimento di pubblici differenti per provenienza, composizione, interessi ed esigenze. Un particolare riguardo è attribuito al target delle neofamiglie con bambini, presente e futuro della fruizione culturale.
Ercole Negro (1541-1622). Architetto civile e religioso presso il duca Carlo Emanuele I di Savoia
Igor Ferraro
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2024
pagine: 352
Ercole Negro (1541-1622), conte di Sanfront, è, senza dubbio, una figura significativa nel panorama architettonico piemontese fra tardo Cinquecento ed inizio Seicento. Ancor oggi, però, è studiato soprattutto per la sua attività di ingegnere e di stratega militare, prima in Francia e poi al servizio di Carlo Emanuele I di Savoia. Sono infatti poche le architetture in ambito civile e religioso che gli si possono assegnare con certezza e molte quelle attribuite. Tra le prime si possono citare i lavori al castello di La Tour d’Aigues (1566-73) in Francia, i progetti non realizzati per il santuario di Vicoforte (1595-96), il santuario di Madonna dell’Olmo presso Cuneo (1606-9), la cappella della Madonna dei Suffragi nella chiesa saviglianese di S. Maria della Pieve (1622). La presente monografia intende ripercorre la biografia e la fortuna critica del conte, focalizzarne lo stile architettonico ed analizzarne, per quanto possibile, data anche la scarsità di documenti archivistici in tale ambito, la carriera artistica e le opere.
Rendiconti. Cuneo 2024
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2024
pagine: 240
Chi lo dice che Cuneo è una “città morta”? Che non succede mai nulla? Rendiconti Cuneo 2024 racconta un anno di avvenimenti, scritture, immagini, proposte. Un almanacco cuneese che sorprende, stupisce, talvolta incanta. Un altro modo, inedito, di guardare la città. Per riscoprirla.
Piumla basa. Curiosità su importanti personaggi di Cuneo e provincia
Mario Rosso
Libro: Libro rilegato
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2024
pagine: 200
“Piumla basa” è forse il “pregio-difetto” dei Cuneesi, esageratamente modesti e incapaci di auto esaltarsi. In questo spirito la nostra provincia ha poco celebrato personaggi che hanno dato tantissimo all’Italia: Barbaroux, Borelli, Giolitti, Galimberti, Einaudi... e tanti altri, che non si citano perché l’elenco sarebbe molto lungo. Non sono i più famosi che si intendono ricordare in questo testo, ma quelli più facilmente caduti nell’oblio pur avendo contribuito alla crescita del nostro Paese spesso più di altri personaggi più noti. Per esempio: chi sa che la nostra provincia ha dato un imperatore romano elogiato da Machiavelli per onestà e coraggio, o che un cuneese ha salvato, impoverendosi, migliaia di vite per aver convinto i Piemontesi a cibarsi di patate fino ad allora considerate velenose (chiamate “radice del diavolo”), o ancora che fu un cuneese a portare al papa Pio IX la lettera con cui re Vittorio Emanuele II chiedeva di poter entrare pacificamente con l’esercito del neonato Regno d’Italia in Roma nel 1870, ingresso poi avvenuto pochi giorni dopo il non possumus con le armi? E tanti altri personaggi con episodi a volte insoliti o addirittura bizzarri.
Quaderni del Museo Civico di Cuneo. Volume Vol. 11
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2023
pagine: 57
L'undicesimo numero dei Quaderni del Museo Civico di Cuneo affronta, come sempre, temi strategici e differenti: l'araldica cuneese, con uno studio pionieristico sugli stemmi di famiglia visibili presso il chiostro del Santuario della Madonna degli Angeli; la storia dell'arte, grazie ad un accostamento fra la Sacra Famiglia di Previati, presso il Museo Casa Galimberti, e testimonianze analoghe del pittore ubicate altrove; l'inclusione sociale con il resoconto di tanti progetti, come Cultura 0-6 e LIS_Arte Liberamente Impariamo Se… l'arte va oltre l'udito. Si dà infine riscontro chi della prima edizione del CuneoArcheofilm Festival Internazionale di archeologia, Arte e Ambiente, unica edizione piemontese del più importante festival internazionale del cinema archeologico.
Intorno al maestro del buon Gesù. Ricerche sulla pittura monregalese del primo cinquecento
Michelangelo Giaccone
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2023
pagine: 184
Questo volume si propone di fornire un nuovo inquadramento di un segmento della storia figurativa piemontese talvolta trascurato dagli studi. I decenni iniziali del Cinquecento sono un momento di cerniera, in cui a Mondovì si assiste al declino della lunghissima e fortunata stagione tardogotica e si affacciano, non senza fatica, i primi bagliori della cultura rinascimentale. Partendo dal grande cantiere della cattedrale fatta erigere dal vescovo Amedeo di Romagnano e transitando per l'analisi di artisti e maestranze itineranti o più radicati sul territorio, si delineano le coordinate di un tessuto culturale a largo raggio su cui si staglia la figura del Maestro del Buon Gesù. Attorno a questo nome si propone ora di consolidare un importante catalogo di opere, alcune delle quali inedite, aggiungendo un nuovo e prezioso tassello alla storia artistica del Piemonte rinascimentale.
Rendiconti. Cuneo 2023
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2023
pagine: 240
Chi lo dice che Cuneo è una “città morta”? Che non succede mai nulla? "Rendiconti. Cuneo 2023" racconta un anno di avvenimenti, scritture, immagini, proposte. Un almanacco cuneese che sorprende, stupisce, talvolta incanta. Un altro modo, inedito, di guardare la città. Per riscoprirla.
Balonà. Dizionario calcistico piemontese
Alessandro Borgotallo
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2023
pagine: 62
Balonà non è un glossario nel vero senso della parola – spiega l’autore. È una raccolta di ricordi calcistici, declinati col lessico che gli è più familiare: il Piemontese. Il volumetto analizza una serie di termini calcistici in Piemontese che ancora oggi si sentono sui campi e sugli spalti della Provincia Granda. Si parte dai tipi di giocatore, per passare ai tipi di tiro, quindi si fa riferimento all’ambiente e, infine, agli attrezzi del mestiere, analizzando – con il sorriso e un pizzico di amarcord – espressioni come “pontonass” o “ciochè” o “broch”. "Balonà” è un modo per ricordare senza appesantire, un libro che aiuta a rialzare gli angoli della bocca, per non perdersi e per non smarrire quel colorito vocabolario dialettale: il Piemontese, un vulcanico patrimonio di arguzie lessicali declinabili anche sui terreni da gioco, senza dimenticare l’amicizia che è – ed è stata – la matrice comune per cui generazioni di ragazzi cuneesi hanno preso a calci un pallone.
Quaderni del Museo Civico di Cuneo. Volume Vol. 10
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2022
pagine: 48
Il decimo numero dei “Quaderni del Museo Civico di Cuneo” raccoglie, dall’archeologia alla museografia, dalla numismatica al welfare culturale, contributi che testimoniano il carattere estremamente eterogeneo, e per questo ancor più affascinante, delle raccolte museali, i tanti progetti che l’istituzione civica ha portato a compimento nell’anno 2022, in continuità con la mission di rendere il museo sempre più inclusivo, interattivo, catalizzatore di esperienze che rimandano ad un territorio vivace e per certi versi ancora inesplorato.
Rendiconti. Cuneo 2022
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2022
pagine: 240
Chi lo dice che Cuneo è una “città morta”? Che non succede mai nulla? Rendiconti. Cuneo 2022 racconta un anno di avvenimenti, scritture, immagini, proposte. Un almanacco cuneese che sorprende, stupisce, talvolta incanta. Un altro modo, inedito, di guardare la città. Per riscoprirla.
Ricettario familiare sulle colline di Langa. Attraverso i piatti e le ricette di famiglia tornano i ricordi, le immagini e le consuetudini di una cucina che dà valore al tempo
Giancarlo Montaldo
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2022
pagine: 168
"Ho vissuto la vita di casa e di famiglia fino a quando i tempi del lavoro e della crescita personale mi hanno portato altrove, ma sono rimasto profondamente legato a quelle piccole e grandi consuetudini che avevano la cucina e la tavola come spazi e dimensioni privilegiate. Man mano che gli anni passavano, il ricordo di quei piatti tornava prepotentemente alla ribalta ed è per questo che ho provato a tornare indietro nel tempo, a scavare nella memoria più profonda e a individuare i profumi, i sapori e le emozioni di allora. Non è stato un esercizio di pura nostalgia, ma la risposta tangibile e preziosa a un bisogno di concretezza e stabilità che si fa strada in un’epoca in cui tutto sembra virtuale e nulla appare così reale da dare segnali di certezza e di rassicurazione. Nel ripercorrere un rapporto con il cibo semplice e immediato emergono con chiarezza i tre caratteri essenziali di quella cucina: il legame stretto con la stagionalità, l’origine territoriale degli ingredienti e un modo di cucinare che attribuiva valore al tempo. Forse anche per questo appaiono così rassicuranti. Chissà se per andare avanti non dovremo tornare un po’ indietro?"