Libri di Alessandro Borgotallo
Mandorla. Passi di speranza 1941-44
Alessandro Borgotallo
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2025
pagine: 106
Mandorla è una raccolta di “istantanee in parole” della lunghezza di una o due pagine, che tracciano l’involontaria epopea di Riccardo, Alpino della Divisione Cuneense, dapprima sul Fronte Occidentale, poi in Russia e, infine, nella Battaglia di Cassino. La prosa non si ferma alla, pur accurata, ricostruzione di luoghi, percorsi, persone, ma porta il lettore a riflettere sul carattere orrendo e assurdo di ogni conflitto, perché “Nessuno vuole la pace più di chi ha conosciuto la guerra”. Non a caso è una creatura femminile, mite e resiliente, a dare il titolo al libro e a permetterne il lieto fine: Mandorla, la mula albina incapace per natura di avere discendenti, ma che, grazie ai suoi “passi di speranza”, consentirà a Riccardo di “tornare a baita” e godere, un giorno, di figli, nipoti e pronipoti.
Balonà. Dizionario calcistico piemontese
Alessandro Borgotallo
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2023
pagine: 62
Balonà non è un glossario nel vero senso della parola – spiega l’autore. È una raccolta di ricordi calcistici, declinati col lessico che gli è più familiare: il Piemontese. Il volumetto analizza una serie di termini calcistici in Piemontese che ancora oggi si sentono sui campi e sugli spalti della Provincia Granda. Si parte dai tipi di giocatore, per passare ai tipi di tiro, quindi si fa riferimento all’ambiente e, infine, agli attrezzi del mestiere, analizzando – con il sorriso e un pizzico di amarcord – espressioni come “pontonass” o “ciochè” o “broch”. "Balonà” è un modo per ricordare senza appesantire, un libro che aiuta a rialzare gli angoli della bocca, per non perdersi e per non smarrire quel colorito vocabolario dialettale: il Piemontese, un vulcanico patrimonio di arguzie lessicali declinabili anche sui terreni da gioco, senza dimenticare l’amicizia che è – ed è stata – la matrice comune per cui generazioni di ragazzi cuneesi hanno preso a calci un pallone.
Iskander. I miei primi venti racconti
Alessandro Borgotallo
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2019
pagine: 80
Come un mosaico di venti tessere, tutte della stessa grandezza ma di colori differenti, Iskander raccoglie e riflette gli interessi e i campi di indagine dell’autore, che intreccia il tessuto personale con quello umanamente universale, coinvolgendo il lettore in un processo di immedesimazione in luoghi, tempi ed episodi, che è proprio della narrativa contemporanea.Di racconti infatti si tratta, alcuni brevi, quasi istantanee, altri più corposi, accomunati dal fil rouge di ciò che resta alla fine di ogni esperienza: la famiglia, la terra in cui si è nati e a cui si vuole fare ritorno, lo sport e la musica, stili di vita quasi poetici, l’ambivalenza del viaggio, foriero di riflessioni, ma anche modo per comprendere tradizioni e vissuti estranei solo in superficie, il sudore della fronte, che nel lavoro quotidiano diviene sacrificio ed emancipazione. Iskander tiene “a briglie strette” l’avvocato e il giornalista, ma permette loro un trotto leggero, così da far emergere lo scrittore, in tutta quella che i latini chiamavano humanitas, un insieme di terra e cuore.

