Perché mentre l’espressione “dichiaratamente gay” è così usata l’equivalente “apertamente etero” non lo è? Quali sono gli assunti che stanno alle spalle di locuzioni come “donna in carriera” o “infermiere maschio”? Perché Obama è considerato un uomo di colore con una madre bianca anziché un uomo bianco con un padre di colore? È davvero così naturale scandire lo scorrere del tempo con cicli di sette giorni che chiamiamo settimane? Se è vero che ci vuole una mente davvero insolita per intraprendere l’analisi dell’ovvio, insolitamente affascinante è il viaggio che Zerubavel – figura singolare nel panorama della sociologia contemporanea – compie fra i mari (fra gli oceani) di ciò che diamo per scontato: l’infinità di fatti sociali che prendiamo per buoni senza neanche rendercene conto, senza neanche pensare che siano qualcosa di sociale.
Dato per scontato. La costruzione sociale dell'ovvietà
Titolo | Dato per scontato. La costruzione sociale dell'ovvietà |
Autore | Eviatar Zerubavel |
Curatore | Lorenzo Sabetta |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Sociologia e antropologia |
Collana | Motus. Studi sulla società, 11 |
Editore | Meltemi |
Formato |
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Pagine | 159 |
Pubblicazione | 03/2019 |
ISBN | 9788883539633 |