La bioetica, in quanto etica della "vita", è accettata dalle persone e dalle società come ponte per ritrovare il senso dell'esistenza nel dopo-modernità che diffonde sulla "vita umana", prima inaccessibile e sacralizzata, l'inedita cultura scientifica/tecnologica che rende più avvertiti dell'intrinseca vulnerabilità/fragilità umana e dell'incombente rischio ecologico. Essa, nel riconoscere statuto epistemologico e gerarchia dei valori tanto ai nuovi saperi quanto a quelli della tradizione - a partire dall'ebraico-cristiana -, perviene al dialogo interdisciplinare e fonda razionalmente argomentazioni e decisioni responsabili nei confronti della dignità di ogni "vita" nel suo proprio esserci al mondo, divenendo perciò etica biofila, aperta ad un nuovo umanesimo.
Etica della vita ed etica sociale
Titolo | Etica della vita ed etica sociale |
Collana | Teologia e teologi |
Editore | Rubbettino |
Formato |
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Pagine | 138 |
Pubblicazione | 04/2013 |
ISBN | 9788849837735 |