Orfeo non è un eroe civilizzatore, è uno sciamano, parla con gli animali come parla con gli alberi perché sa attraversare i mondi, ne realizza fisicamente (con la sua voce) la connessione. Essendo un tramite non esercita potere e controllo in modo diretto, la sua funzione per gli esseri umani è puramente conoscitiva, rivelatoria. [...] E Orfeo rappresenta anche questo monito. Custodisce la memoria di ciò che è stato irrimediabilmente perso, compresa l’innocenza nei confronti degli altri esseri viventi. Il suo insegnamento è che non c’è separazione tra essere vivente ed essere vivente, ogni vita è sacra e deve essere rispettata e onorata, perché tutto è Dioniso, tutto è Uno. Il suo canto, la poesia, non è altro che questo tendere al ritorno.
Sono arsa di sete. Iniziarsi all’orfismo
| Titolo | Sono arsa di sete. Iniziarsi all’orfismo |
| Autore | Donatella Vinci |
| Curatore | Alessandra Filannino Indelicato |
| Prefazione | Valentina Cagliesi |
| Argomento | Scienze umane Religione e fede |
| Collana | Coralli di vita, 4 |
| Editore | Petite Plaisance |
| Formato |
|
| Pagine | 72 |
| Pubblicazione | 11/2024 |
| ISBN | 9788875884017 |

