Connesso al testo di Beller, di cui costituisce la parte applicativa, questo volume di Quinto Borghi indica, con ricchezza di esempi, diversi modi di impiego delle Tavole: • dall’osservazione di singoli bambini a quella mirata di tutta la sezione per coglierne i tratti specifici, individuare raggruppamenti dalle caratteristiche analoghe, collocare il singolo bambino all’interno di un contesto di gruppo; • dal confronto tra osservazioni raccolte nel tempo per cogliere l’andamento evolutivo nelle diverse aree, alle osservazioni in simultanea condotte dai genitori e dagli educatori al fine di adattare reciprocamente lo sguardo sul singolo bambino e prospettare occasioni educative sinergiche tra casa e nido; • dall’uso delle Tavole come momento per riflettere sulle proposte educative offerte ai bambini e come punto di partenza per una programmazione delle attività finalizzata a promuovere, per ciascun bambino, aree potenziali di sviluppo, al loro impiego nella comunicazione tra educatori di nido e di materna al fine di favorire la continuità. Lungi dall’avere finalità diagnostiche o puramente ricognitive, le Tavole si prestano a un uso flessibile per meglio allestire le occasioni educative a casa e al nido.
Le tavole di sviluppo di Kuno Beller. Volume Vol. 2
| Titolo | Le tavole di sviluppo di Kuno Beller. Volume Vol. 2 |
| Volume | Vol. 2 |
| Autore | Battista Quinto Borghi |
| Curatore | A. Bondioli |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Psicologia |
| Collana | La cultura del bambino |
| Editore | Edizioni Junior |
| Formato |
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| Pagine | 192 |
| Pubblicazione | 10/2002 |
| ISBN | 9788886277518 |

