Il fil rouge di Spazi e Tempi dell’Alterità è il contatto con l’Altro ravvisabile in prospettiva diacronica, intesa come kronos e kairos, quindi evoluzione cronologica e tempo della soggettività; si è voluto esplorare le visioni, spesso deformanti, dell’Alterità che hanno avuto, e hanno tuttora, forti ripercussioni sull’imagerie culturelle, sull’immaginario popolare e sulla vita civile. I testi letterari, così come le opere artistiche in senso generale, riflettono, in maniera diretta o mediata o ancora trasversale, le inquietudini e le tensioni che di sovente scaturiscono dalla relazione dialettica tra identità e alterità e gli elementi positivi oppure, al contrario, perturbanti che la contraddistinguono. L’Alterità può quindi delinearsi come sinonimo di diversità – di genere, religiosa, linguistica, esperienziale, etc. –, irriducibile/ negoziabile, ma anche come fondamentale esperienza di conoscenza e riflessione nella formazione dell’Io.
Spazi e tempi dell'alterità
Titolo | Spazi e tempi dell'alterità |
Curatori | Daniele Gallo, Ellen Patat, Daniela Bombara |
Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
Editore | Universitas Studiorum |
Formato |
![]() |
Pagine | 556 |
Pubblicazione | 05/2022 |
ISBN | 9788833691367 |