I mutamenti della scena politica italiana degli ultimi decenni non hanno riguardato soltanto il sistema elettorale, la crescita della personalizzazione, i partiti e i movimenti, ma anche lo stile di governo a tutti i livelli. Per dirla in sintesi, si è passati dalla prevalenza di un modello di government, centrato sul protagonismo degli attori pubblici e su una logica tendenzialmente top-down, alla diffusione di un modello di governance, in cui si sono fatte strada esperienze di concertazione e partenariato tra soggetti pubblici, privati e del terzo settore, con discrete aperture a una processualità bottomup. Il "nuovo" modello si è sviluppato per effetto di due brusche sollecitazioni, indotte, da un lato, dai trasferimenti vincolati dell'Unione Europea e, dall'altro, dalle crescenti debolezze finanziarie delle istituzioni pubbliche centrali e periferiche. Sul piano analitico, la governance è stata applicata ad ambiti macro, medio e micro. Se la letteratura descrittiva su queste tematiche tende ormai a essere più che abbondante, ciò che risulta essere ancora parzialmente sviluppata è l'analisi critica dei nodi delle stesse esperienze. Obiettivo di questo libro è dunque quello di avviare una riflessione a più voci sugli aspetti innovativi e sugli aspetti più deboli delle diverse applicazioni della governance, alla luce dei parametri con i quali la sociologia politica ha sempre cercato di valutare l'estensione, la profondità e il reale funzionamento delle democrazie contempo.
Mutamenti della politica nell'Italia contemporanea. Governance, democrazia deliberative e partecipazione politica. Volume Vol. 2
Titolo | Mutamenti della politica nell'Italia contemporanea. Governance, democrazia deliberative e partecipazione politica. Volume Vol. 2 |
Volume | Vol. 2 |
Curatore | R. Segatori |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Politica e governo |
Collana | Università |
Editore | Rubbettino |
Formato |
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Pagine | 334 |
Pubblicazione | 12/2007 |
ISBN | 9788849819007 |